Progettare in modo sostenibile ci fa capire come con dei semplici accorgimenti adottati già in fase progettuale si può migliorare il ciclo vitale di un edificio.
Idea di progetto sostenibile
Quando si cambia casa e s'intraprendono dei lavori di ristrutturazione ci si affida sempre a dei tecnici, siano essi ingegneri, architetti o geometri che hanno il compito di ideare in base alle nostre esigenze un progetto che sia quanto più rispondente possibile alle nostre richieste, e che sia allo stesso tempo unico e funzionale.
Un altro aspetto di cui si tiene molto conto oggigiorno è la sostenibilità, infatti una delle richieste più frequenti che viene fatta ai progettisti è quella di ideare un progetto ecosostenibile.
Per progetto ecosostenibile, s'intende un progetto che durante la sua elaborazione tenga conto dell'ambiente e della natura, parliamo di una progettazione ecologicamente orientata, che determini quindi l'impatto del nostro manufatto sul territorio.
Si parla di progettazione a risparmio energetico, ecologia e sostenibilità. E si considerano tutti questi aspetti dai quali oramai non è più possibile prescindere.
Step progettazione ecosostenibile
La prima cosa che si considera e che viene definita come l'aspetto più importante è l'analisi del sito, il cui studio approfondito costituisce l'input che sta alla base di un progetto ecosostenibile.
Si considerano fattori non solo di tipo climatico, quindi clima igrotermico, precipitazioni, disponibilità di fonti di energia rinnovabili, disponibilità di luce naturale, clima acustico, dove per clima acustico s'intende la presenza o meno di particolari fonti di rumore nell'area considerata, la presenza di campi elettromagnetici, ma si parla anche di fattori di tipo ambientale, quindi aria, acqua superficiale, suolo, sottosuolo e acqua potabile, ambiente naturale ed ecosistemi paesaggio, aspetti storico - tipologici, traffico e viabilità, contesto socio-economico. Tutti questi parametri variano a seconda della posizione del sito stesso.
Infatti per posizionare il sito si utilizzano le coordinate geografiche, latitudine, longitudine, altitudine, in riferimento ai punti cardinali nord, sud, ovest, est. Questa prima analisi viene fatta a diverse scale, si passa dalla macroscala urbana, alla scala insediativa oppure alla scala di edificio.
Tenendo sempre presente però quelle che sono le esigenze e le richieste del committente del progetto.
La fase successiva è quella che prevede l'elaborazione di un concept, nel quale si esegue una verifica dei requisiti di progetto, che conducono poi alla creazione di un'idea base, che deve essere compatibile con l'analisi stessa del sito e delle esigenze di progetto.
Si tratta dunque di un processo iterativo, di continua verifica e variazione, finché non si arriva ad un punto in cui il progetto può essere considerato definitivo.
Giunti all'idea di progetto definitiva, poi entra in gioco quella che viene definita biomimesi, ovvero il trasferimento dei principi biologici all'architettura. In questo modo si considera l'ambiente e la natura tenendo conto di tutti gli aspetti e cercando di ottimizzare le risorse, minimizzando i consumi. Infatti la biomimesi ha proprio questo obiettivo, ovvero utilizzare come fonte di ispirazione il mondo naturale con tutti i suoi processi, che poi vengono trasformati in strategie da applicare al progetto.
Con questa nuova idea di progetto ecosostenibile, si sfruttano tutte le risorse al 100%, e tutto quello che viene adoperato per la realizzazione di un edificio potrà poi essere utilizzato per la realizzazione di un altro, mediante dei cicli di riutilizzo degli stessi materiali, così da non creare alcun tipo di rifiuto.
Quindi qui scatta una fase che prevede la valutazione dell'LCA, Life Cycle Assessment, secondo la quale si considera un'ottimizzazione delle risorse utilizzate e una progettazione dell'intero ciclo di vita dell'edificio, prevedendone non solo la fase di utilizzo e manutenzione, ma anche una dismissione ecologica affinché non si abbia la produzione di rifiuti, ma tutto il materiale venga riutilizzato.
L'edificio nel complesso viene paragonato ad un albero, e questa associazione sottolinea come gli alberi appunto, differiscano a seconda della fascia climatica in cui si trovano. Infatti questi sono parte di ecosistemi e di cicli vitali, pertanto volendo mantenere l'associazione con l'edificio che si va a costruire, quest'ultimo deve cercare di mantenere un equilibrio con l'ambiente che lo circonda, rimanendo coerente con le scelte e le esigenze progettuali ed efficiente dal punto di vista energetico.
Per grandi linee abbiamo quindi definito cosa s'intende per progetto sostenibile dando le indicazioni generali che valgono un po' per tutti i progetti grandi o piccoli che siano, poi spetterà alle competenze e alla bravura del progettista, ricercare le soluzioni più idonee in termini di materiali, tecniche costruttive e scelte impiantistica da adottare nel caso specifico in esame.