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Per sfruttare al meglio il proprio giardino, soprattutto nei mesi più caldi, si può pensare di organizzare un salotto all'aperto, trasformando un angolo verde del proprio giardino in uno spazio attrezzato e dedicato all'accoglienza e al relax.
Per progettare un salotto da giardino, la prima cosa è individuare l'area che più di ogni altra si adatta a questa destinazione d'uso.
Vista del salotto da giardino dall'interno - foto arch. Gaia Del Conte
Per farlo, bisogna prendere in considerazione alcuni parametri essenziali:
Il salotto da giardino dovrebbe essere concepito come un ampliamento della propria casa, una prosecuzione all'esterno degli spazi al coperto.
L'ideale sarebbe collocare il salotto da giardino nelle vicinanze dell'area living interna, così da creare un collegamento diretto fra il salotto interno e il salotto da giardino.
Osservando la pianta della propria casa, il salotto da giardino può essere un ribaltamento, quasi speculare, del salotto al chiuso, così che i due ambienti dialoghino fra loro, sia da un punto di vista visivo che da un punto di vista spaziale.
Altra attività preliminare consiste nel prendere le misure degli spazi disponibili.
Per farlo, si può ricorrere al cosiddetto metodo della triangolazione, soprattutto se l'area è piuttosto irregolare.
Bisogna tener conto che, quando si progetta un giardino, un eventuale scarto o piccolo errore di misurazione, nell'ordine di qualche centimetro, è del tutto ininfluente e non impatta sulla progettazione; negli spazi aperti siamo molto più liberi di prendere delle misure anche leggermente meno precise.
Quindi basta armarsi di una rotella metrica e di picchetti e, in due persone, si riescono a prendere le principali misure che servono per fare il rilievo dell'area.
Una volta individuata l'area e prese le misure, si può passare alla fase della progettazione vera e propria.
Nonostante il salotto da giardino si trovi in un'area all'aperto, e quindi senza pareti intorno, è importante delimitarne chiaramente lo spazio.
L'area salotto ed il prato - foto arch. Gaia Del Conte
Attraverso un disegno a terra, si può identificare l'area destinata al salotto da giardino. Per far questo, si può ricorrere a fioriere agli angoli, a percorsi lungo i lati e di collegamento verso altre parti del giardino, a una pavimentazione diversa dall'area circostante.
La pavimentazione può essere continua oppure discontinua. Quest'ultima può essere intervallata da elementi verdi come prato o altri elementi vegetali che, visivamente, collegano questo spazio all'area circostante, conservandone la caratteristica di area verde, nella quale predominano gli elementi vegetali su quelli minerali.
Sul piano verticale, è possibile definire lo spazio con elementi vegetali continui, come siepi di varie altezze, oppure con elementi puntiformi, come alberature o fioriere composte da varie essenze.
Infine, il salotto da giardino può essere coperto da un pergolato che ricopre la sagoma della pavimentazione oppure, più semplicemente, coperto da uno o più ombrelloni disposti all'interno del perimetro dell'area pavimentata.
Nelle foto è rappresentato un intervento progettuale che aveva per obiettivo, appunto, la realizzazione di un salotto da giardino.
La committenza desiderava realizzare un salotto all'aperto, per accogliere gli amici nel giardino della propria villa al mare.
Aveva inoltre espresso la volontà di non realizzare un pavimento interamente in materiale minerale, per salvaguardare il verde, volendo oltretutto conservare una porzione di giardino a prato per far giocare i ragazzi.
Lo scavo per la posa in opera dei blocchi di tufo - foto arch. Gaia Del Conte
Visto l'orientamento del manufatto edilizio, si è deciso di destinare a salotto da giardino l'area esterna meno esposta all'irraggiamento solare, sia per stare più freschi d'estate, sia per risolvere il problema della mancanza d'erba in alcune aree del prato, dove l'erba non cresceva bene a causa dell'ombra.
È stato realizzato un pavimento con dei mattoni in tufo tradizionali disposti a scacchiera.
Esempio di pavimentazione del salotto da giardino - foto arch. Gaia Del Conte
La posa in opera dei blocchi di tufo ha richiesto uno scavo di circa 10 cm, dato che la profondità di ciascun blocchetto è di 11 cm.
Fra un blocchetto e l'altro è stata lasciata una fuga di 8 cm, successivamente riempita di terra.
Il prato e tutte le zone residue di verde, sono state realizzate con il prato a rotoli. Questo ha permesso di avere un pronto effetto.
Sul mercato vi sono varie aziende vivaistiche che producono vari tipi di prato pronto. Le diverse tipologie si caratterizzano per la resistenza alle varie temperature, al sole, al calpestio.
In questo caso è stato scelto un prato pronto che fosse particolarmente resistente all'ombra causata dalle chiome dei pini circostanti.
Prato pronto - foto arch. Gaia Del Conte
Il disegno a terra ha delimitato chiaramente l'area da destinare a salotto da giardino, pur non pavimentando completamente lo spazio destinato a tale uso.
Inoltre, alcuni dei riquadri sono stati destinati alla piantumazione di piante stagionali come se fossero delle fioriere.
Esempio di pavimentazione discontinua vista dall'alto - foto arch. Gaia Del Conte
L'area è protetta su due lati da una spalliera di piante alte circa un metro e mezzo, e sugli altri due è aperta verso lo spazio destinato a prato verde.
Ombrellone con palo laterale e fioriera angolare - foto arch. Gaia Del Conte
Le siepi di recinzione fungono da pareti del salotto da giardino, circoscrivendolo e rendendolo più raccolto. All'angolo delle due siepi, è stata realizzata una fioriera con varie essenze.
Il mercato oggi propone un'ampia gamma di elementi di arredo outdoor, che permettono di organizzare lo spazio esterno in maniera completa e funzionale: divani da esterno, sedie, poltrone, tavolini da appoggio, sdraio, realizzati in materiali resistenti alle intemperie e al sole.
Salotto da giardino - foto arch. Gaia Del Conte
Le possibilità di scelta sono numerose e vengono incontro alle varie esigenze e ai gusti personali.
Un ombrellone di dimensioni medio-grandi copre l'area proteggendola dal sole diretto in alcune ore della giornata.
Per evitare che il palo dell'ombrellone fosse di intralcio nel mezzo del salotto, è stato scelto un modello di dimensioni 3 x 3 metri con il palo laterale effetto legno.
Sono stati scelti divani da giardino da 2 e 3 posti, in acciaio nero e cuscini bianco sporco. Questi sono stati disposti a L con un tavolo all'angolo, di dimensioni 80x80x80 cm, anch'esso in acciaio, che serve come punto di appoggio.
Si possono trovare elementi di arredo outdoor realizzati in polietilene, metallo, alluminio, resina. Gli elementi naturali per eccellenza sono il legno (ad esempio il teak), il sughero, il bambù e la corda.
In questo modo il salotto da giardino risulta accogliente, un vero e proprio rifugio nelle giornate di calura estiva, perfettamente attrezzato per accogliere gli amici e per godere di momenti di relax da soli e in famiglia.
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