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L'evoluzione tecnologica coinvolge tutti i sistemi costruttivi e impiantistici che entrano a far parte della formazione di un organismo edilizio e rendono le case moderne diverse e migliori di quelle che siamo abituati a conoscere ed abitare.
Aspetti come la domotica o il risparmio energetico non sono più puramente teorici, ma sono largamente applicati, ed il modo migliore per spiegare come concorrono a configurare un modo migliore di abitare è quello di illustrare progetti concreti, come quello dei due case history che vi descriviamo in questo articolo.
BTicino è stata al fianco di GFM, società del gruppo Foti, attiva nella ristrutturazione e progettazione di residenze a risparmio energetico, per la progettazione dell'impianto domotico del complesso residenziale abitA+.
Tale complesso, sito a Bulgarograsso, in provincia di Como, è stato visitabile dal grande pubblico, nel corso di un open week end che si è svolto lo scorso 20 e 21 aprile.
La destinazione di questo residence, inaugurato lo scorso dicembre, è alquanto singolare: esso è stato realizzato per fornire un alloggio sostitutivo per coloro che hanno un immobile in ristrutturazione, per evitare disagi e costi aggiuntivi, durante il corso dei lavori.
La particolarità è che si tratta di un immobile in classe di efficienza energetica A+, che quindi permette agli utenti di provare l'esperienza di vivere in un edificio ad alta efficienza energetica.
Il complesso è costituito da due palazzine per un numero complessivo di 16 appartamenti, è realizzato con strutture portanti in legno ed è dotato di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile.
In più, è corredato del sistema domotico MyHome di BTicino che consente di controllare numerose funzionalità. Si possono gestire, infatti, funzioni come aprire e chiudere le tapparelle in automatico, mostare e controllare la temperaturea dell'ambiente, gestire la sicurezza attraverso sistemi di antifurto, video citofonia e telesoccorso.
In occasione dell'Open Weekend, un esperto dell'azienda è stato presente dalle ore 10 alle 12 di sabato per illustrare ai visitatori il funzionamento di questo impianto.
Essi hanno così avuto la possibilità di rendersi conto di come l'utilizzo di un tal tipo di impianto sia proficuo non solo dal punto di vista del comfort e del benessere, ma anche della sicurezza in casa, del controllo a distanza e del risparmio energetico.
Per la realizzazione di una splendida villa a Forte dei Marmi, costruita a seguito della demolizione di una preesistente struttura, sono stati utilizzati alcuni sistemi costruttivi di Woodbeton, che hanno permesso di raggiungere le elevate prestazioni di comfort energetico ed acustico che i progettisti si erano prefissati.
Dal punto di vista architettonico, la villa ricalca un impianto planimetrico semplice e razionale e uno stile dal gusto tradizionale, ma non per questo è priva di ricercata eleganza.
L'abitazione si articola su quattro livelli:
- il piano interrato è destinato ai locali accessori;
- il piano terra ospita le funzioni comuni: cucina, soggiorno e bagno per gli ospiti;
- al secondo piano sono disposte tre camere da letto, ciascuna con il proprio bagno;
- al piano sottotetto è stato ricavato uno spazio per i giochi dei bambini.
All'esterno, oltre ad un piccolo giardino adibito a posto auto, trovano posto un piccolo ripostiglio e un portico, realizzato con una leggera struttura in ferro.
Dopo la demolizione della preesistenza, la prima fase di intervento ha riguardato il piano seminterrato, in cui la presenza di acqua a meno di un metro di profondità, ha rappresentato un elemento di difficoltà. Infatti, per poterlo realizzare è stato necessario operare un abbassamento della falda acquifera, con un sistema di pompaggio denominato Well Point.
Abbassato il livello della falda, si è poi potuta realizzare una platea in calcestruzzo, impermeabilizzata opportunamente con un telo bentonitico.
Le strutture verticali sono state realizzate con il sistema costruttivo ARIA® di Woodbeton, costituito da pareti in legno – cls, preassemblate industrialmente. Questo ha permesso di velocizzare le fasi di posa in cantiere, in cui è stato necessario solo effettuare le connessioni meccaniche, per cui alla fine sono stati sufficienti 20 giorni di lavoro per ultimare la struttura.
Le pareti ARIA® hanno ottime prestazioni di isolamento, grazie all'accoppiamento tra lana di roccia e calcestruzzo e costituiscono un materiale omogeneo e quindi privo di ponti termici.
Sempre di Woodbetono sono le strutture orizzontali, i solai realizzati con il sistema misto legno – calcestruzzo Prepanel®, composti da travetti in legno lamellare 16 x 12 e getto di calcestruzzo collaborante.
Le tramezzature interne sono state realizzate con pareti in cartongesso. Wood Beton si è occupata anche di tutti gli interventi impiantistici e delle opere di finitura interna.
Tra queste ultime non passa certamente inosservata la scala prefabbricata EASY STEP, composta da gradini in legno lamellare, agganciati al vano ascensore mediante delle connessioni predisposte in stabilimento. La scala è stata poi rivestita in marmo.
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