Tradizione e design nelle nuove piastrelle esagonali

Piastrelle esagonali fra innovazione e design

In natura l'esagono regolare è tutt'altro che raro.
Lo troviamo in numerosi ambienti e in scale nettamente diverse: negli alveari delle api, forse il reticolo di questa forma più noto e conosciuto, nei cristalli di vari minerali (tra cui il quarzo e l'amestista), nei fiocchi di neve, nel carapace delle tartarughe, nelle stelle marine, in molti fiori e perfino in un particolare tipo di lava vulcanica che, in seguito al lento raffreddamento, produce splendide formazioni colonnari note come Selciati o Strade dei Giganti.


É dunque ovvio che tali forme ispirino ormai da millenni artisti, pittori, architetti e designer, producendo decorazioni su base geometrica e modulare. Particolarmente notevoli sono ad esempio i pavimenti a mosaico o in opus sectile tardo-antichi e alto-medievali, i motivi a intreccio di tradizione araba e i soffitti a lacunari di epoca romana successivamente ripresi da alcuni architetti barocchi come il Borromini.



In epoca più recente, l'esagono ha dato vita a splendidi pavimenti di piastrelle di cotto oppure, a partire dalla fine del XIX secolo, in cementine di vari colori, accostate in modo casuale oppure secondo precisi disegni.

Anche le ultime tendenze nel campo dei rivestimenti non fanno eccezione, riportando in auge questa forma geometrica e dando vita a splendide collezioni in cui i motivi decorativi tradizionali sono riletti in chiave contemporanea per creare inediti effetti visivi.

Piastrelle ispirate alla natura

Direttamente alle forme naturali si ispira ad esempio la collezione dell'Azienda Proxima Tendenze Ceramiche, disponibile nei colori nero e Blu Avio.
Il pattern esagonale dei fiocchi di neve, ciascuno diverso dall'altro, le texture delle comuni verdure sezionate orizzontalmente e stampinate su un foglio di carta (come si vede in molti laboratori creativi per avvicinare i bambini all'organicità delle forme), i reticoli di cellule e le tipiche composizioni dei caleidoscopi vengono infatti riportate sulle piastrelle, seguendone perfettamente la forma.


Combinando in modo casuale o secondo un disegno preciso i vari modelli, variando opportunamente i colori e mescolandole sapientemente con altre piastrelle in tinta unita, si ha perciò l'impressione di venire improvvisamente rimpiccioliti, osservando il mondo circostante da un'insolita prospettiva.

Piastrelle a rilievo

La collezione Marcel Wanders Frozen Gardens (letteralmente giardino congelato), presentata dall'Azienda Bisazza al Cersaie 2015, alle forme naturali associa anche l'uso di colori di grande prestigio e gli effetti tridimensionali tipici delle ultime tendenze nel design della ceramica per l'architettura.


Ciascuna piastrella è disponibile nei colori oro, platino, bianco e nero.
Si tratta di piastrelle di formato 298 x 258 mm, con una superficie sfaccettata e in alcuni modelli ulteriormente arricchita da varie tipologie di fiori stilizzati: variando opportunamente i fiori e alternando piastrelle floreali ad altre sfaccettate, si possono ottenere una vasta gamma di effetti decorativi.

Una parete formata da sole piastrelle dorate con superficie sfaccettata potrebbe risvocare proprio l'effetto visivo di un grande alveare; mentre, una composizione floreale di soli pezzi bianchi può suggerire un giardino verticale cosparso di brina scintillante.
Una composizione di colore nero, invece, valorizza l'ingresso, il soggiorno o uno spazio di disimpegno.

Composizioni astratte e modulari

Alle illusioni ottiche di movimento tipiche dell'optical art si richiamano invece le composizioni modulari in bianco e nero dell'azienda spagnola Da Vinci Ceramiche, basate sulla riproposizione dello stesso modello decorativo (generalmente una serie di esagoni concentrici o figure stellari simili a vortici), oppure sulla rotazione dello stesso pattern in base a una precisa sequenza.

Non mancano, tuttavia, i motivi decorativi tradizionali, tra cui ad esempio i cubi prospettici già noti e diffusi nell'architettura romana o ispirati agli intrecci di tradizione islamica, e le piastrelle con elementi geometrici in rilievo che, sapientemente accostate, creano suggestive vibrazioni alla luce e piacevoli effetti tattili per una parete multisensoriale.

Sono invece curiosi i pezzi con texture a base geometrica (piccole righe, quadretti, onde o pois) tipiche di molte stoffe in cotone.
Queste, se opportunamente accostate, ricordano da vicino una trapunta cucita secondo la tecnica del patchwork inglese, il cui elemento decorativo più noto, il grandmother's flower garden o giardino dei fiori della nonna, si basa proprio su una composizione concentrica di sette esagoni.

Ma la stessa Azienda propone anche prodotti decisamente innovativi, tra cui:

- piastrelle con motivi floreali variamente stilizzati dalla superficie dorata o con delicati colori pastello a finitura madreperlacea: l'effetto finale, particolarmente ricercato, ricorda assai bene lo stile di Klimt;

- modelli con elementi figurativi di vario tipo, rappresentati in modo spiritoso (foto a sinistra) o decisamente realistico, appositamente studiati per uno specifico ambiente della casa: fiori e colori rilassanti per il bagno e la camera da letto; particolari di volti e scritte in stile pop art per il soggiorno, lo studio o l'ingresso; infine torte, dolcetti, chicchi di caffè, teiere e tazze fumanti per la cucina e la sala da pranzo.