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Diagonal wall: la ridistribuzione degli spazi abitativi comporta spesso l'ideazione di soluzioni strutturali alternative, le quali possano consentire una fruibilità più razionale di ogni centimetro quadro a disposizione.
In alcuni casi può risultare conveniente una parete disposta in diagonale, al fine di creare un effetto di estensione ottica e di maggiore agibilità per una zona di passaggio o per dilatare uno o più locali.
La regola della diagonale si rivela efficace soprattutto per risolvere le problematiche spaziali degli immobili di ridotte dimensioni: ad esempio, permette di amplificare il volume di un vano multifunzionale, quale può essere una camera padronale, dove poter organizzare estese armadiature sulle pareti oblique e angolari.
Il grafico dello stato dei luoghi mostra una situazione tipica di un appartamento di edilizia risalente agli anni '70, epoca in cui si tendeva a creare un maggior numero di vani, sfruttando la cubatura globale secondo una semplice disposizione squadrata.
Pur tuttavia, in siffatte distribuzioni degli interni, rimaneva un evidente spreco in termini di spazio realmente utilizzabile, in quanto i lunghi e stretti corridoi o i disimpegni non offrivano altra funzionalità attiva se non quella di semplici luoghi di transito verso le varie stanze.
La pianta mostra una porzione di un'abitazione caratterizzata da un piccolo atrio di ingresso che continua con un angusto corridoio attraverso cui si accede ai diversi locali.
Ho evidenziato con una cerchiatura la zona che sarà oggetto di una rielaborazione progettuale: saranno abbattuti i tramezzi tra il soggiorno, la camera e il corridoio al fine di ampliare la zona living, per consentire una maggiore vivibilità della zona giorno, pur sacrificando l'area di una cameretta non più necessaria a causa della riduzione del nucleo familiare.
Nel seguente grafico di progetto, notiamo come prende respiro il living, ben illuminato dalle due portefinestre lungo la parete perimetrale superiore.
L'ingresso di casa, segnalato dalla freccia rossa, si è ridotto a uno spazio più razionale, dando una funzione persino alla piccola tramezzatura osservabile in basso, attrezzata con armadiature su misura.
La novità di questo mio progetto consiste nella creazione di una parete diagonale in cartongesso - evidenziata con il tratto verde in pianta - la quale funge da separazione dinamica tra living e zona notte-servizi.
Essa riveste anche il ruolo di parete attrezzata per l'ampio living, arredato con un accogliente divano la cui geometria, in parte angolare e in parte obliqua, si adatta al perimetro dell'ambiente per poi risultare in parallelo con il setto diagonale di nuova costruzione.
Ai due lati di tale parete divisoria, sarà consentito l'agevole passaggio attraverso porte scorrevoli, come ho indicato con le piccole frecce a doppia punta.
Ho tratteggiato in pianta l'ingombro di una lunga mensola che riveste il ruolo di cornice superiore, per accompagnare e sottolineare tutto il percorso dall'ingresso lungo la parete diagonale stessa, come si può riscontrare dal prossimo disegno tridimensionale.
La mia raffigurazione, realizzata a mano libera, rappresenta lo spettacolare gioco plastico della parete diagonale in tutto il suo sviluppo a partire dall'ingresso, immaginando di ammirarla dallo spazioso living.
Spicca in primo piano il setto centrale in cartongesso, tinteggiato di una cangiante tonalità rosa glicine: tale pannello divisorio funge anche da supporto per il maxi schermo al plasma.
Una lunga mensola superiore, sempre realizzata in cartongesso, contrassegna tutto il decorso obliquo a parete fino all'ingresso di casa, segnalato dalla piccola freccia a destra.
Tale mensolone superiore funziona sia da trave strutturale sia da espositore per particolari oggetti d'arredo, messi in risalto da un lungo binario luminoso, incassato al controsoffitto.
La zona TV è parzialmente incorniciata da un gioco asimmetrico di assi in cartongesso: un setto verticale congiunge il mensolone al pavimento, ramificandosi in una mensola orizzontale sottostante allo schermo a parete.
Un mobile basso dotato di cassettone estraibile, movibile a mezzo di rotelle piroettanti, risulta utile come contenitore per accessori Hi-Fi.
Per ristabilire un ordinato disegno simmetrico, ai due lati della parete TV sono montate due porte scorrevoli a scomparsa in vetro, i cui riflessi sono evidenziati da faretti incassati sotto al mensolone: queste ante permettono un dinamico transito dal living verso la retrostante area notte e servizi.
In tale contesto, i vetri delle porte potranno essere satinati o anche trasformabili reversibilmente in trasparenti grazie a tecnologie di nuova concezione, per filtrare la luce dal living verso il disimpegno, nonché garantire l'opportuna privacy della zona notte.
Nel suo complesso, l'ideazione della parete diagonale ha creato un effetto di amplificazione della visuale prospettica, della quale si può godere non appena si accede nell'appartamento, quasi come fosse una scenografica quinta teatrale per separare e connettere in modo fluido gli ambienti di casa.
Il nostro esclusivo servizio online di progettazione a mano libera offre il privilegio di poter ridisegnare gli spazi interni ed esterni, attraverso soluzioni innovative e strategiche, che siano in grado di risolvere le molteplici problematiche abitative, assicurando sempre un perfetto equilibrio tra gusto estetico e funzionalità.
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