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Adattarsi a vivere in un miniappartamento spesso rappresenta una fase transitoria oppure può essere una scelta di vita semplice ed essenziale, lontana dal superfluo e dal conformismo. Un'abitazione mini è sicuramente l'ideale per un single oppure come primo impianto per una giovane coppia senza figli.
In altri casi può capitare, ad esempio per questioni di lavoro, di dover trascorrere un periodo della propria esistenza al centro di un quartiere metropolitano vivo e stimolante, dove tuttavia gli immobili a disposizione sono tipicamente di taglio ridotto nonché a costi molto elevati.
Una temporary house, ossia una casa temporanea, può risultare perfetta per vivere un momento di transizione, in modo anche disinvolto e informale, ridimensionando allo stretto indispensabile le proprie abitudini ed esigenze.
Dal grafico dello stato dei luoghi vediamo un bilocale a pianta rettangolare, le cui misure utili interne sono di soli 7,38 X 5,15 m, escludendo l'area dedicata al terrazzo d'ingresso e al giardino.
In tale ridotta metratura di circa 38 mq, l'handicap più evidente è rappresentato dal disimpegno - ripostiglio quadrangolare in basso a destra, che funge da passaggio verso la camera da letto e il bagno. Il fatto di dover necessariamente passare attraverso di esso per accedere alla zona notte e ai servizi, può indubbiamente creare imbarazzo per gli ospiti, non riservando la giusta privacy.
Per di più, il piccolo armadio presente in quest'atrio, di certo non può essere considerato come un vero e proprio ripostiglio indipendente. Il resto del disimpegno è utilizzato ai fini del solo passaggio, causando sicuramente uno spreco in termini di ottimizzazione degli spazi in un appartamento dalle dimensioni così contenute.
Nel complesso, la distribuzione degli ambienti appare abbastanza rigida e vincolante, sia per la zona giorno che per l'area notte. Inoltre, manca un adeguato volume adibito al contenimento poiché risulta insufficiente la semplice armadiatura lineare posta nella stanza da letto.
Nella rappresentazione sottostante illustro la mia idea progettuale per questo piccolo appartamento. Si tratta di una soluzione che prevede interventi poco invasivi e di facile realizzazione.
Sono stati innanzitutto rispettati i preesistenti allacci della cucina, sostituendo solo il top e cambiando la disposizione della zona cottura per creare un piano di lavoro più ergonomico e funzionale.
Ho pensato di far abbattere parzialmente le tramezzature tra zona giorno e area notte - servizi, per costruire nuovi setti divisori a disposizione diagonale.
Ne risulta un aumento della superficie del bagno che ora assume una conformazione trapezoidale, dove trovano spazio un ampio piatto doccia rettangolare e vari complementi d'arredo evidenziati in arancione, corrispondenti a un portabiancheria rotondo accanto alla lavatrice, un mobiletto vicino al lavabo e altri accessori.
Adiacente al bagno, prende forma un'area a trapezio irregolare adibita esclusivamente a ripostiglio. Ad esso si accede per mezzo di una porta a libro che consente facilità di movimenti all'interno del ripostiglio stesso, senza ostruire il passaggio tra le varie zone.
Le due nuove pareti diagonali parallele, visibili in basso, sono dotate entrambe di porte a scomparsa: un'anta scorrevole in cristallo consente il passaggio da e verso il living mentre un'altra porta scompare nello spessore della parete del bagno.
In tal modo si è venuto a creare un disimpegno a forma romboidale che risulta proporzionato alla metratura globale dell'appartamento, consentendo un libero percorso tra living, ripostiglio, bagno e camera da letto.
Nella zona notte la creazione della parete diagonale permette di raddoppiare il volume dedicato al contenimento. Infatti, un'estesa armadiatura può svilupparsi lungo tre pareti, facendo anche da ponte sul vano porta, come evidenziano le due linee tratteggiate.
In posizione luminosa accanto alla finestra, è possibile disporre uno scrittoio con funzione office - toilette.
Dal mio disegno a mano libera si ha la vista prospettica dal living verso il nuovo piccolo disimpegno a rombo. Notiamo subito che l'ambiente ha acquistato respiro e profondità, grazie ai setti divisori posizionati in diagonale.
Un salotto formato da un confortevole divano due posti e da un pouf che funge anche da tavolino, ora occupa degnamente lo spazio che prima era soltanto un mero passaggio tra la porta d'ingresso dell'abitazione e la zona notte - servizi.
Sulla parete inclinata antistante al ripostiglio, si può posizionare il TV al plasma e un mobile servante sospeso, dall'impronta decisamente moderna.
Una mensola in cristallo funge da espositore per oggetti di design e da base d'appoggio appena si entra nell'abitazione.
La progettazione di un miniappartamento, affinché risulti funzionale, deve necessariamente sfruttare ogni spazio al centimetro, grazie a mutazioni geometriche rese possibili, ad esempio, da setti divisori parziali o diagonali, porte a scomparsa, arredi multiuso realizzati su misura e così via.
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