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Realizzare un ortoverticale è un'ottima idea per svagarsi e godere di frutta e verdura fresche tutto l'anno, grazie all'autoproduzione. Ciò consente di abbattere i costi relativi all'acquisto degli ortaggi e di produrre alimenti a km 0, genuini e privi di sostanze inquinanti o nocive, come pesticidi e fertilizzanti chimici.
Spesso però, soprattutto se si vive in un appartamento, non si ha a disposizione un'area verde privata da utilizzare per poter creare un orto quindi occorre sfruttare gli spazi presenti all'interno o all'esterno del proprio immobile.
Una delle soluzioni più efficaci consiste nel collocare l'orto verticale sul balcone, in modo che le piante possano svilupparsi meglio grazie alla luce e all'aerazione naturali.
Nel caso in cui l'abitazione non sia provvista di un terrazzo, è comunque possibile realizzare questo tipo di installazione all'interno di un locale ben areato ed esposto al sole.
Vediamo insieme alcuni consigli pratici su come realizzare un orto verticale, sia da un punto di vista funzionale, sia tenendo in considerazione l'estetica e il design. Non dimenticate di sfogliare la nostra gallery per scoprire tante idee fai da te!
Uno dei vantaggi degli orti verticali, oltre all'estetica gradevole e all'autoproduzione degli ortaggi, deriva dal fatto che le strutture all'interno delle quali vengono posizionati i vasi si sviluppano in altezza, pertanto, non occupano grandi spazi. In questo modo, è possibile sfruttare al meglio anche un balcone di piccole dimensioni e nel contempo, ottenere un ottimo risultato a livello produttivo.
Per realizzare un orto verticale sul proprio terrazzo o balcone, è possibile progettare una soluzione personalizzata, scegliendo mobili e installazioni su misura. A seconda delle vostre esigenze, potete optare per l'acquisto di arredi già pronti o utilizzare oggetti come tubi idraulici, mensole, pallet, bottiglie di plastica e altri materiali da riciclo, per creare una piccola area verde domestica spendendo cifre ancora più basse.
In ogni modo, è sempre opportuno scegliere configurazioni pratiche e funzionali, che garantiscano una facile manutenzione dell'orto e siano anche esteticamente ordinate, come gli scaffali o gli arredi sospesi.
Il complemento da esterni in stile scandinavo ÄPPLARÖ, realizzato da IKEA e caratterizzato da un design lineare, è un'ottima soluzione per creare un piccolo orto verticale da sistemare in terrazza, poiché, oltre al comodo sistema di installazione a parete, è dotato di un pannello con mensole e ganci integrati. L'arredo, composto anche da una panchina contenitore, risulta confortevole e semplice da utilizzare, inoltre, essendo realizzato appositamente per gli spazi esterni, richiede una manutenzione minima.
É possibile sfruttare ganci e ripiani per sistemarvi i vasi con al loro interno piccoli ortaggi, piante ornamentali o bonsai, oppure appoggiarli direttamente sulla panca. L'importante è fissare saldamente ogni contenitore, in modo che non cada a causa di forte vento o condizioni meteo avverse.
In alternativa, facendosi aiutare da un professionista del settore, potete pensare di modificare il mobile per renderlo ancora più funzionale, installandovi ulteriori ripiani o accessori.
I materiali di fabbricazione del mobile, che misura 80x44x150 cm, sono il legno di Acacia massiccia trattato con mordente acrilico e l'acciaio galvanizzato, mentre il prezzo è di 129,95 euro.
Se preferite un complemento più elegante e non volete rinunciare al comfort di una soluzione da esterni dotata di panchina e pannelli verticali, il divanetto Lisboa di Maisons Du Monde fa al caso vostro. Il mobile in stile shabby chic provenzale, è formato da un vano contenitore con seduta e da scaffali amovibili dotati di tre piccole mensole, perfette per ospitare i vasi.
La struttura è costruita in legno massello di Acacia dipinto di bianco con effetto anticato e comprende anche un cuscino impermeabile fabbricato in poliestere. Le dimensioni dell'arredo sono 170x90x51 cm e il prezzo è di 209,30 euro.
Per un'installazione decisamente più moderna e dall'aspetto minimal, potete acquistare le fioriere Startset 2, proposte da Manomano e realizzate da Nature. Si tratta di una soluzione molto semplice da configurare, poiché composta soltanto da guide, vasi rimovibili e impianto di irrigazione.
Dopo aver fissato le guide sulla parete utilizzando le apposite viti in acciaio, si sistemano i vasi, i quali possono essere comodamente rimossi ogni volta che occorre effettuare la manutenzione delle piante contenute al loro interno. I recipienti, con dimensioni 60x60 e capacità di 0,9 lt, ricevono l'acqua grazie al sistema di irrigazione a goccia e la depurano per mezzo del filtro collocato sul fondo.
Le fiorerere Startset 2 vengono realizzate in plastica, metallo e gomma e sono disponibili in colore nero a un prezzo di 66,73 euro; il kit comprende 12 vasi, una grondaia per lo scolo dell'acqua e 3 binari. Per coltivare più piante si possono acquistare contenitori aggiuntivi a parte.
Se avete a disposizione uno spazio coperto sul vostro balcone, potete pensare di inserirvi uno scaffale da interni da utilizzare come struttura per orto verticale, purché l'arredo rimanga ben riparato. Per una maggiore sicurezza, è necessario comunque ricoprire la superficie del mobile con prodotti protettivi, in modo da renderla impermeabile.
OBI realizza complementi da deposito e da cantina che risultano particolarmente adatti anche per creare un orto verticale, come lo scaffale da incastro per carichi pesanti realizzato in MDF e metallo. Questo elemento, con dimensioni 180x90x40 cm è perfetto per gli spazi di piccole dimensioni, in quanto ha una profondità ridotta e ideale per sostenere il peso dei vasi. Il prezzo è di soli 24,90 euro.
Con il fai da te è possibile creare strutture contenitive per l'orto verticale da terrazzo o da balcone originali e in stile, perfette sia dal punto di vista del design che della funzionalità. Obi Italia ha realizzato un'utilissima video guida (in basso nell'articolo) su come realizzare un orto verticale impiegando i pallet e il risultato è davvero sorprendente.
Per poter costruire queste strutture, oltre ai pallet, occorre avere a disposizione alcuni accessori, come guanti, carta abrasiva, innaffiatoio, fodera in TNT, forbici, secchio, pennello, corda e naturalmente, piante, terriccio e concime.
Dopo aver trattato adeguatamente la superficie del pallet con la cartavetro e utilizzato il colore per dipingerla, è possibile iniziare a preparare il supporto per la messa a dimora delle piante.
Il primo passaggio da effettuare consiste nel realizzare delle sacche contenitive impiegando il tessuto non tessuto (TNT), le quali, in seguito, andranno applicate all'interno dei sei spazi presenti nel pallet con una spillatrice.
Una volta pronte le tasche, è possibile iniziare a preparare il terriccio e le piante da collocarvi. In questa fase, i professionisti di Obi Italia, ricordano che è molto importante posizionare le piante più voluminose o rampicanti all'interno delle sacche situate sulla parte superiore del pallet.
All'interno degli spazi appositi è possibile sistemare al massimo due piante, per far sì che tutto rimanga gestibile e ordinato.
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