Ogni ambiente in una casa ha il suo odore, elemento che lo caratterizza e che lo rende unico e quindi differente dagli altri: riuscire a progettare gli odori si può.
Comfort dello spazio legato ai sensi
Oggi quando si progetta una casa ex novo, oppure quando s'intraprende un progetto di ristrutturazione, si presta attenzione ad una serie di fattori come l'ambiente, i materiali ecc… ma si guarda sempre di più al comfort abitativo.
Il comfort abitativo, non è dato solo dalle condizioni termo igrometriche dell'ambiente che stiamo andando a progettare, ma prevede anche il coinvolgimento dei 5 sensi, parametri fondamentali che ci servono per defnire il livello di comfort all'interno di un'ambiente.
Dei 5 sensi sicuramente quello più considerato in architettura è la vista, un'architettura o uno spazio, è gradevole, ci fa star bene, perché essenzialmente è bello a vedersi.
Ma spesso la percezione degli spazi è legata oltre che alle immagini, anche ai materiali, quindi ai loro odori e alla loro percezione al tatto. Quando si progetta quindi si considerano tutti questi aspetti, ma quello più difficile da gestire è sicuramente l'olfatto anche perché magari due materiali della stessa natura, come possono essere ad esempio dei legni, possono avere profumazioni differenti, legate ai diversi tipi e modalità di stagionatura, oppure anche ai differenti gradi di umidità presenti negli ambienti in cui questi legni erano stati conservati. Queste considerazioni valgono un po' per tutti i materiali da costruzione, ma ovviamente ogni caso è differente.
Talvolta infatti accade che un materiale abbia la capacità di evocare ricordi attraverso essenze e profumi, rendendo più o meno confortevole un'ambiente.
Importanza dell'olfatto in architettura
Tra i 5 sensi, sicuramente quello più difficile da gestire quando si realizza un progetto è l'olfatto, da sempre in architettura l'associazione di un profumo ad un luogo ha sempre suscitato forti emozioni nelle persone che vivono quel determinato spazio. Questa cosa la possiamo ritrovare su larga scala come ad esempio l'odore di muschio caratteristico delle moschee, con la funzione di favorire l'ascesi dei fedeli, oppure le essenze floreali nelle case dell'epoca barocca. Oppure considerando ambienti più piccoli come le case, basti pensare a quelle degli antichi romani che erano solite profumare di acqua di rosa.
Questa concezione del profumo nell'architettura ha subito delle fasi altalenanti, talvolta ponendosi in netto contrasto con la vista, infatti per un certo periodo soprattutto quel periodo dell'architettura associato alla figura di Le Corbusier, vede l'apparire dell'architettura prendere il sopravvento.
Parliamo di elementi come lo spazio libero, la luce, la forma, i colori ecc.. tutti elementi che in un progetto diventavano caratterizzanti per definire uno spazio da abitare.
Oggi invece, quando si parla di spazio di una casa si considera l'ambiente, l'ecosistema, e quindi dovendo considerare tutto quello che ci circonda vengono ripresi nuovamente tutti i sensi, anche perché le percezioni sensoriali come l'olfatto appunto, diventano caratterizzanti per determinare il comfort di un ambiente.
Infatti quando si parla di progettazione eco-sostenibile s'intende proprio la volontà del progettista di realizzare luoghi sensibili, ovvero dei luoghi che siano in sintonia col benessere fisico e psicologico di chi li abita.
Tutti gli elementi dell'architettura da una parete ad una porta, per non parlare di un mobile all'interno di una casa, possono suscitare delle sensazioni sempre diverse. In modo particolare gli odori spesso sono proprio quelli che ci fanno riconoscere la cosiddetta aria di casa.
Tutti i materiali sono in generale in grado di fornirci questa sensazione, ma sicuramente quelli che si prestano di più sono i legni, che utilizzati per elementi d'arredo come mobili, o anche elementi strutturali, sono sempre presenti all'interno delle nostre case, e hanno la capacità di rendere proprio con le loro essenze un luogo diverso dall'altro, talvolta anche all'interno dello stesso appartamento. Infatti a volte basta anche che la stessa essenza si trovi all'interno di ambienti diversi, per provocare effetti e sensazioni sempre differenti.
Ovviamente non tutti gli odori in una casa sono piacevoli, di solito il profumo di una casa ci può dire molto relativamente alla persona che la abita, alle sue abitudini ecc.. anche perché spesso l'odore che troviamo in un appartamento non è dipendente dall'odore proprio dei materiali con cui questo è fatto, ma ci possono essere dei casi, in cui sono i materiali ad assorbire l'odore della casa, facendolo proprio.
Un'associazione valida potrebbe essere quello del profumo della casa con quello della pelle, cioè differente da persona a persona, in questa situazione particolare invece potremmo dire, differente da casa a casa.
Ovviamente se un odore è gradevole attrae, viceversa se è sgradevole tende ad allontanare.
Come abbiamo visto prima i materiali talvolta fanno propri gli odori della casa, questo è il caso di chi utilizza incensi profumati o candele, e ci permette di modificare però solo superficialmente l'odore di un ambiente.
Se noi volessimo intervenire proprio sul progetto dell'olfatto, dovremmo andare a intervenire a monte sia considerando la composizione e la struttura dello spazio che stiamo progettando, sia facendo delle opportune osservazioni relativamente ai materiali.
Progettare l'odore è abbastanza impegnativo, infatti il naso è uno strumento complesso, la sua conformazione ci dice che è un apparato fatto di vuoti, membrane e recettori, tutte le particelle che vi passano attraverso apportano delle informazioni che poi vengono registrate dal cervello. L'olfatto di solito associa un odore che sentiamo ad un ricordo rinchiuso nella nostra memoria. L'ambiente di una casa prende vita attraverso le sensazioni provocate dai 5 sensi, quindi la vista, l'udito, il tatto, ma il primo senso che si attiva è sicuramente l'olfatto, che ci permette di dare un giudizio all'ambiente entro il quale ci troviamo.
L'olfatto ha una capacità, quella di rivelare la vera natura di un luogo, seguirlo vuol dire spingersi oltre i muri, rafforzando il legame tra spazi interni ed esterni, tra uomo e architettura, tra materia e spirito.
Uno degli obiettivi quindi della progettazione è quello di tenere conto di questo aspetto importante, l'olfatto, che per troppo tempo è rimasto nascosto, aspetto fondamentale oggi perché vista e considerata l'importanza che si dà all'utilizzo di materiali naturali, di questi oltre alle caratteristiche visive e tattili bisogna considerare anche quelle olfattive, che sono forse quelle che più influenzano il comfort abitativo.