Le aziende sono alla continua ricerca di nuove soluzioni per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, oggi di primaria importanza.
L'isolamento termico è uno dei primi aspetti da non sottovalutare nella costruzione o ristrutturazione di un edificio, limitare la dispersione del calore degli edifici è, infatti, uno dei modi principali per risparmiare energia che diventa una priorità soprattutto in presenza di strutture costruite qualche decennio fa, quando non sempre si teneva conto della formazione di ponti termici, nè tanto meno dei problemi legati alla riduzione dei consumi energetici e dell'impatto ambientale con la conseguenza di forti dispersioni termiche.
Le tecniche a disposizione oggi consentono di risolvere su più fronti il problema.
Per ridurre le dispersioni di calore oltre ad intervenire sui vetri, installando serramenti con alte prestazioni di isolamento termico, diventa fondamentale isolare le superfici verticali dell'edificio più esposte.
L'isolamento termico migliore, che ha preso piede in Europa negli ultimi 30 anni, è senza dubbio quello cosiddetto a cappotto, realizzato con materiali che rendono le tamponature e le partizioni interne isolate, ma al tempo stesso traspiranti.
L'isolamento a cappotto termico, in pratica, consiste nell'applicazione sull'intera superficie esterna verticale dell'edificio di pannelli isolanti che vengono poi coperti da uno spessore sottile di finitura realizzato con particolari intonaci.
I vantaggi dell'isolamento a cappotto sono molti, prima di tutto l'eliminazione totale dei ponti termici con il conseguente aumento della capacità dell'edificio di trattenere calore, l'eliminazione di muffe nelle superfici interne degli edifici, la protezione delle pareti esterne dagli agenti atmosferici, la stabilizzazione delle condizioni termo-igrometriche della struttura degli edifici ecc.
Inoltre nel caso di interventi di ripristino e ristrutturazioni di edifici già esistenti, il sistema a cappotto, non richiedendo l'allontanamento degli inquilini durante l'esecuzione dei lavori, ma soprattutto permettendo la realizzazione in un'unica fase dell'isolamento e della finitura, comporta una serie di vantaggi non indifferenti sia dal lato organizzativo che del risparmio economico.
Per garantire all'architettura una costante attenzione alla sostenibilità e al risparmio energetico, Dow-Dupont ha ideato XENERGYTM, un innovativo isolante termico in polistirene estruso che consente, grazie a nuovi componenti e a una migliore efficienza energetica, spessori ridotti allo scopo di dare maggiore libertà ai progetti; unisce alle caratteristiche quali un'elevata resistenza alla compressione, un'eccellente resistenza all'umidità, durabilità e costanza nelle caratteristiche prestazionali ed una manipolazione semplice e sicura una prestazione termica fino al 20% superiore.
XENERGYTM fornisce ad architetti e costruttori soluzioni di isolamento che soddisfano i nuovi requisiti imposti dalla normativa sul risparmio energetico, ottenendo gli stessi valori di resistenza termica dichiarata (RD) con un minore spessore.
In particolare le lastre isolanti in polistirene estruso XENERGY ETICS a ridotta conducibilità termica, sono pensate per l'isolamento a cappotto.
Styrodur® C invece è il pannello termoisolante in polistirene espanso estruso della BASF, distribuito in Italia da Ambrotecno Italia, che si distingue per ottime proprietà termoisolanti, basso assorbimento d'acqua e alta resistenza a compressione; è ecocompatibile, mantiene nel tempo le sue caratteristiche tecniche e meccaniche ed è duttile alla lavorazione in cantiere.
Oggi poi è nata una nuova generazione di Styrodur® C con valori che migliorano la conduttività termica, Styrodur® 2800 C ha ottenuto la certificazione ETAG004, che indica l'idoneità della lastra a essere utilizzata nei sistemi ETICS (External Thermal Insulation Composite Systems with Rendering), comunemente noti come isolamento a cappotto.
Styrodur® C inoltre, grazie all'insieme delle sue caratteristiche, ha soddisfatto pienamente il percorso di valutazione dei sistemi di certificazione TÜV (Technische Überwachungs Verein - Associazione per la sorveglianza Tecnica), conseguendo il marchio che ne certifica l'eco-efficienza nell'arco dell'intero ciclo di vita.