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Per fare in modo che la stanza da bagno sia comodamente usufruibile da parte delle persone con disabilità, bisogna provvedere ad attribuirle i seguenti requisiti:
Bagno per disabili regola n.1 spazio di manovra - Pinterest
Infatti, un bagno per disabili può definirsi tale solo quando permette agli utenti di prendersi quotidianamente cura della propria igiene personale in modo autonomo.
La progettazione di un bagno dedicato a persone con disabilità è regolamentata dall'apposita normativa il cui testo, tra l'altro, è stato recentemente aggiornato lo scorso 30 giugno.
Le indicazioni in merito alla progettazione di un bagno per persone disabili sono contenute nella seguente documentazione:
La gestione degli spazi in un bagno per disabili deve essere tale da agevolare i movimenti della persona affetta da disabilità.
La prima informazione da tenere in considerazione è la misura di una sedia a rotelle.
Generalmente ci confrontiamo con una larghezza di 70-75 centimetri, ma ci sono modelli più grandi in base alle specifiche esigenze del disabile.
Bagno senza barriere architettoniche - Geberit
La seconda informazione fondamentale è l'ingombro che costituisce la carrozzina.
Infatti, va considerato che in fase di rotazione a 360 gradi quest'ultima può raggiungere un raggio d'azione pari a 150 centimetri che equivale al doppio della sua larghezza (con riferimento alla sedia a rotelle standard di 75 cm).
Questa è la ragione per cui è indispensabile rispettare i parametri stabiliti dalla normativa in merito alle dimensioni del bagno e alla distanza tra i sanitari.
Il locale adibito a bagno per disabili deve avere la seguente superficie minima: 200 x 200 centimetri (il limite precedente era di 180 x 180 cm ed è stato aumentato dal testo entrato in vigore il 30/06/24).
Lo scopo di tale integrazione è garantire agli utenti una migliore manovrabilità, pensando anche all'eventuale presenza di un accompagnatore che presta assistenza al disabile.
Se WC e bidet sono collocati uno dinanzi all'altro, la distanza tra i due non può essere inferiore a 80 centimetri.
Indubbiamente la porta di ingresso del bagno può rappresentare una notevole barriera architettonica per il disabile se non concepita correttamente.
Nella foto sotto un esempio di porta scorrevole a scomparsa nella parete firmata Eclisse Srl che possiede tutti i requisiti a norma di legge.
Foto scorrevole idonea per bagno disabili by Eclisse
La normativa stabilisce che:
La modalità di apertura e chiusura di una porta del bagno per disabili, se non adeguata, può creare non pochi problemi alla persona con disabilità.
Maniglia e serratura bagno disabili - foto Amazon
Ecco le caratteristiche obbligatorie affinché la porta sia considerata a norma:
Serratura a nottolino - foto Amazon
Infine, è consigliato, ma non obbligatorio, dotare la porta di un maniglione supplementare che agevoli ulteriormente la manovra di entrata e di uscita dal bagno.
Il wc deve avere l'altezza della seduta a 45-50 centimetri da terra ed è più comodo optare per un modello sospeso.
Per quanto riguarda la distanza dalla parete: il wc deve sporgere dal muro 75-80 centimetri e deve prevedere uno spazio di manovra per la sedia a rotelle di almeno 100 cm.La distanza laterale dal muro non può essere al di sotto dei 40 centimetri.
È obbligatoria l'installazione di un maniglione orizzontale parallelo al water quale punto di appoggio per l'utente mentre si siede e poi si rialza dal sanitario.
Possiamo acquistare questo accessorio comodamente online su Amazon.
Regole analoghe valgono per quanto riguarda l'installazione del bidet:
Lo scopo della normativa è ridurre il più possibile il disagio per i disabili nell'ambito dell'utilizzo del bagno rendendogli più agevoli i movimenti, alzarsi e risedersi.
Una soluzione molto pratica per evitare al disabile il doppio spostamento wc-bidet, è costituita dal vaso-bidet.
Vaso-bidet firmato Geberit
Come mostrano queste due immagini con un modello di Geberit, questo sanitario è costituito da un wc equipaggiato con un apposito ugello erogatore per svolgere all'occorrenza la funzione bidet.
Vaso-bidet dettaglio ugello interno by Geberit
Anche per il vaso-bidet è possibile optare per il modello sospeso.
Affinché sia agevolmente utilizzabile da parte della persona disabile, il lavabo in bagno deve possedere determinate caratteristiche.
Miscelatore con leva clinica by Goman
Il box doccia deve possedere tutte le caratteristiche per poter essere utilizzato da una persona in carrozzina:
Box doccia per disabili by Aqual
Nella foto sopra vediamo un box doccia allestito nel rispetto della normativa.
Si tratta di una realizzazione di Aqual
In commercio si trovano anche modelli dotati di sistemi meccanici per supportare la persona sia all'ingresso sia all'uscita dalla doccia.
In alternativa alla doccia, ci sono la vasca da bagno con sportello e la vasca motorizzata.Sono soluzioni che consentono alla persona disabile di accedere alla vasca senza dover sollevare le gambe e scavalcare il bordo del sanitario.
Vasca da bagno motorizzata - Sicurbagno
Nelle foto sopra vediamo due modelli firmati Sicurbagno
Queste vasche possono essere dotate di seduta interna regolabile che,come stabilisce la normativa, può raggiungere anche i 50 cm di altezza.
Per quanto riguarda la larghezza della vasca da bagno, in base alle esigenze dell'utente, può raggiungere anche i 150 cm.
Sempre nel rispetto delle norme vigenti, lo sportello di accesso alla vasca non può avere una larghezza inferiore ai 70 cm.
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