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I sanitari sospesi rappresentano la scelta prevalente nell'interior design grazie alla loro bellezza.
Trasmettono leggerezza ma offrono anche diversi vantaggi funzionali.
La scelta tra installare dei sanitari sospesi in bagno oppure i classici sanitari a pavimento dipende principalmente da queste ragioni:
Sanitari sospesi Artceram
Se optiamo per i sanitari sospesi, ecco cosa dobbiamo sapere prima di procedere con la loro installazione:
I sanitari sospesi, come quelli nella foto sotto di Scarabeo Ceramiche srl, differiscono da quelli in appoggio sul pavimento in quanto la loro base di posa è costituita unicamente dalla parete verticale che, pertanto, deve reggerne adeguatamente il peso.
Sanitari sospesi modello Teorema 2.0 - Scarabeo Ceramiche
Per questa ragione è indispensabile che il muro di appoggio risponda a determinate caratteristiche.
La parete in questione deve avere uno spessore minimo di 12 cm (piastrelle incluse) o comunque assolutamente non al di sotto dei 10 centimetri.
Diversamente, dovremo ricorrere all'intervento di un muratore in quanto è indispensabile apportare un rinforzo alla parete del nostro bagno attraverso la realizzazione di una controparete.
Esempio di controparete a sostegno sanitari sospesi - foto Pinterest
La controparete è una struttura che si realizza davanti alla parete esistente, in muratura oppure in cartongesso.
È consigliabile optare per la prima in quanto è naturalmente la più resistente al peso.
Tale rinforzo deve essere posizionato nell'area che va dal pavimento fino a un'altezza di poco superiore a quella dei sanitari.
Se la parete destinata all'installazione dei sanitari sospesi, anziché in muratura, è di cartongesso, dobbiamo ricorrere all'utilizzo di un modulo autoportante.
Le staffe di questo modulo saranno fissate al pavimento non potendo riversare l'intera gestione del peso del sanitario sulla parete verticale.
Ci sono moduli appositi per gabinetto, bidet e lavabo.
Modulo autoportante per bidet su cartongesso - Geberit
Nella foto sopra, il modulo autoportante per bidet sospeso su cartongesso realizzato da Geberit.
Ma è opportuno optare per i sanitari sospesi difronte a una parete in cartongesso?
Ovviamente, nessuna struttura in cartongesso sarà mai robusta quanto una in muratura; detto questo, i sanitari sospesi e le loro strutture portanti sono testati per reggere fino a 400 kg di peso.
Per poter installare i sanitari sospesi, bisogna posizionare le relative staffe di sostegno.Inutile dire che sono fondamentali sia la buona qualità delle staffe sia un'installazione eseguita con precisione.
In commercio c'è una vasta gamma di staffe tra cui scegliere e che possiamo acquistare comodamente anche online su Amazon, tra cui anche diversi kit composti da staffe e cassetta.
Come il kit nella foto sotto, Combifix creato da Geberit.
È un prodotto due in uno che agevola le operazioni di installazione dei sanitari, in quanto ci mette a disposizione le staffe di sostegno e la cassetta di scarico.
Combifix by Geberit
I sistemi per il montaggio vanno incassati nella muratura prima di posare le piastrelle e tenendo in considerazione le misure dei sanitari stessi.
Generalmente questi kit di montaggio consentono di regolare sia l'altezza dello scarico sia la distanza dalla parete dei fissaggi, pertanto, sono adattabili alla maggior parte dei modelli di sanitari in commercio.
Questa scelta rende il bagno più elegante e anche più spazioso a livello ottico, pur considerando l'ingombro dell'eventuale controparete, se si è resa necessaria per la loro installazione. Come si può ammirare nella realizzazione firmata ArtCeram nella foto sotto.
Sanitari sospesi di Artceram
Dal punto di vista pratico, è evidente che semplifica e velocizza le operazioni di pulizia non dovendo dribblare gli ostacoli costituiti dalle basi di appoggio a terra dei classici sanitari a pavimento.
Inoltre, i sanitari sospesi non hanno bisogno di essere fissati con siliconi e colle e questo esclude l'inconveniente di dover provvedere ciclicamente alla loro sostituzione.
Infatti, a lungo andare il perimetro tracciato a terra dal silicone tende a scurirsi e a seccarsi, perdendo quindi le sue proprietà isolanti, oltre che trasmettere una sgradevole sensazione di sporco.
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