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Legno e arredamento sono un binomio inscindibile, nonostante le continue innovazioni nel settore dei materiali tecnici, sempre più utilizzati nella produzione di mobili, e nella progettazione degli interni più in generale, per le loro indubbie qualità.
Eppure, il legno è stato e rimane Il Materiale, saldamente al primo posto in una ipotetica classifica di gradimento, a maggior ragione in questi ultimi tempi, in cui rimane alta l'attenzione per materiali ecosostenibili, laddove il legno è il materiale naturale ecosostenibile per eccellenza. Il fascino del legno è indiscutibile, ed è per questo che rimane, probabilmente, il materiale preferito in assoluto nella realizzazione di mobili e complementi d'arredo, soprattutto tavoli e contenitori, sia per l'arredo classico che per quello moderno.
Addirittura, la tendenza attualmente più in voga è sicuramente quella che fa preferire la finitura più naturale di questo materiale, la meno lavorata. Perfino i legni vecchi, recuperati dalla dismissione di altri manufatti sono riutilizzati con successo per dare vita a oggetti d'arredo al cui design ricercato aggiungono un tocco di calore che solo un materiale con una storia riesce a regalare.
Prendono così vita ambienti, soprattutto living, altrimenti relegati alla dimensione di scenografie da set fotografico per pagine patinate di riviste del settore: ogni nodo, ogni venatura, perfino un graffio, rappresentano un momento di vita, una traccia da non cancellare.
Un mobile è bello grazie a tante qualità, tra le quali l'unicità. L'azienda veneta Icons punta proprio su questa caratteristica per il design dei suoi elementi d'arredo: attraverso l'originalità del design combinata con l'esperienza della manodopera italiana (cit.).
Un oggetto creato da Icons è fatto da tanti elementi diversi tra loro, le cui caratteristiche sono state attentamente studiate per permetterne l'accostamento tra loro, e questo riguarda sia i materiali, sia le forme, sia le diverse funzionalità, sia le diverse storie. Ecco perché sono creazioni esclusive, delle vere e proprie icone, appunto.
Sono nati così il tavolo Carroponte che combina la solidità strutturale del ferro alla particolare forma del piano in legno, oppure il tavolo Lievitas che unisce il calore e la matericità del legno massiccio con la leggerezza del vetro temperato delle gambe di sostegno al piano.
Si ispira alle madie sagomate del ‘700 la madia Edge, in noce, dal design rappresentante un poliedro irregolare con i piani smussati, che ne valorizza il volume importante e asimmetrico. L'ampia apertura frontale rivela la razionale suddivisione interna degli spazi contenitivi.
È davvero particolarissimo il design del tavolo Vieren, chiaramente ispirato, nelle forme e nel nome, alla trave reticolare ideata dall'ingegnere belga Vierendeel. Vieren appare leggero in quanto ha la struttura inscatolata pur risultando al contempo strutturalmente solido, grazie ad un processo industriale che utilizza il minimo di materie prime.
Unico e particolare è anche il tavolo Thor, design Alessandro Dubini per l'azienda lombarda I 4 Mariani. Thor è imponente e solido sia strutturalmente che come impatto visivo. È realizzato in legno massello impiallacciato in rovere, sia per quanto riguarda il piano, sia per quanto riguarda le gambe, il cui design rappresenta la particolarità estetica di questo complemento d'arredo.
Le gambe sono, infatti, destrutturate, con elementi di legno tagliati a 45° che creano un effetto dinamico, di rottura della linearità e compattezza dell'aspetto formale preso nel suo complesso. Thor è disponibile nelle tre versioni di rovere: sbiancato, tinto marrone scuro oppure tinto grigio antracite.
Tra gli elementi d'arredo che si possono sistemare in un living c'è lo scrittoio. Non ci sono sempre motivazioni di ordine logistico, alla base di tale scelta, ovvero non sempre si ricava nel living un piccolo spazio-studio perché manca in casa una stanza apposita.
Può essere, infatti, una scelta prettamente estetica e, come tale, deve soddisfare prima di tutto da questo punto di vista. Se, allora, non si decide per un pezzo d'antiquariato o facente parte dell'eredità familiare, si andrà ad inserire un elemento di fattura e design moderni, l'importante che sia di impatto visivo gradevole e ben inserito nel contesto.
E sicuramente non passa inosservato lo scrittoio Artur, design Umberto Asnago, presentato allo scorso Salone del Mobile sempre da I 4 Mariani. Artur è una presenza importante nel living grazie alle linee asimmetriche, tipiche del mobile moderno, e grazie ai materiali preziosi di cui è composto, ovvero legno e pelle, che sono poi i due materiali simbolo della produzione di questa azienda.
Si tratta di uno scrittoio raffinato ed elegante, funzionale, dal design contemporaneo che lo rende adatto sia per il living sia per la camera da letto, lo studio, l'ingresso. I due materiali scelti, il legno noce canaletto e la pelle sono accostati tra loro in maniera sapiente e rispettosa dei minimi dettagli, come ad esempio nell'alzatina sul piano.
Per questa particolare cura nelle finiture e nel design, Artur è un oggetto di design innovativo e in linea con lo stile moderno, inoltre è destinato a diventare un classico, insomma un pezzo di antiquariato del domani. Artur è disponibile in una unica versione per quanto riguarda dimensioni e finiture, mentre i due ripiani, sia quello superiore che quello inferiore, hanno in dotazione dei contenitori in pelle.
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