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Il massetto è un elemento fondamentale per la corretta posa in opera dei rivestimenti a terra, ancor di più quando il rivestimento scelto è il parquet.
Infatti, con una stesura a regola d'arte si garantisce una corretta posa del parquet e, soprattutto, una lunga durata nel tempo.
Il legno è uno dei materiali più usati in edilizia, sia in campo strutturale che nell'arredo, per le sue caratteristiche prestazionali rilevanti sotto il profilo della resistenza meccanica, della leggerezza, dell'isolamento; è, però, un materiale igroscopico in grado di assorbire l'umidità e, quindi, variare nel tempo.
Questa caratteristica costituisce un limite quando il legno è utilizzato come materia prima per rivestimento, ossia trasformato in parquet.
La capacità di assorbire umidità sia dall'ambiente che dal supporto su cui viene posato, il massetto, potrebbe generare variazioni dimensionali dei listelli e, quindi, distacchi.
È pertanto indispensabile che la stesura del massetto e la successiva posa in opera del parquet avvengano tenendo conto di questi fattori per assicurare una lunga tenuta nel tempo.
La posa del parquet deve avvenire su sottofondi con determinati limiti di umidità: per massetti a base cementizia essa deve essere inferiore al 2%, mentre per quelli a base di anidride inferiore allo 0,5%.
In caso di valori maggiori, è necessario intervenire con prodotti impermeabilizzanti.
Queste tipologie di lavorazioni sono consigliate in ambienti con umidità compresa tra il 45% e il 65% e con temperature che oscillano tra i 10°C e i 23°C, in maniera tale da consentire una corretta stesura e una ottimale asciugatura.
Il sottofondo dovrà essere compatto e di spessore minimo di 5 cm; lo spessore dovrà essere aumentato qualora sia previsto anche il passaggio degli impianti.
Il massetto può essere scelto sia nella gamma di quelli tradizionali che tra i premiscelati: il vantaggio di questi ultimi risiede nella rapidità della asciugatura che si riduce a 4/5 giorni a seconda della tipologia scelta.
Indipendentemente dalla tipologia, le caratteristiche che un massetto, idoneo alla posa del parquet, deve presentare sono: pulizia, con l'eliminazione di polveri e detriti; omogeneità e compattezza, assoluta planarità e assenza di fessurazioni che, se presenti, dovranno essere sigillate con idonei prodotti.
Il controllo dell'umidità, come sopra descritto, è l'aspetto da tenere in considerazione per una lunga durata del parquet; è pertanto consigliabile posarlo, una volta installati gli infissi e tinteggiato le pareti, in maniera tale da non immettere nell'ambiente quantitativi di umidità maggiori rispetto al momento della posa.
Un altro accorgimento per una posa a regola d'arte è quello di interporre tra il solaio e il massetto uno strato di barriera al vapore, interrompendo un eventuale flusso dal basso di umidità.
Una volta preparato il fondo è possibile procedere con il getto del massetto, avendo poi cura di finire e livellare la superficie con frattazzo o disco d'acciaio. In questa fase, contrariamente alla stesura di un massetto per rivestimenti ceramici, in pietra o di altro genere, è consigliabile non bagnare eccessivamente la superficie per i motivi di cui abbiamo ampiamente parlato.
Per migliorarne le caratteristiche, a circa metà del suo spessore, è bene interporre una rete elettrosaldata; la separazione dalle pareti dovrà essere assicurata dalla presenza di giunti perimetrali.
A questo punto è necessario attendere la completa asciugatura del sottofondo, i cui tempi variano a seconda della miscela scelta; l'umidità residua potrà essere controllata con idonea strumentazione, ossia con l'utilizzo di un igrometro.
Una volta terminata la stagionatura, controllata la planarità e l'assenza di fessurazioni, è possibile procedere alla posa in opera del parquet: essa avviene attraverso l'incollaggio dei listelli sulla superficie, previa stesura di un primer che migliori l'aderenza tra la superficie dei listelli e il collante.
A volte è possibile ricorrere anche alla posa flottante, ma, per una maggiore stabilità e durata nel tempo, è consigliabile la posa tramite incollaggio.
Che sia tradizionale o premiscelato, esistono in commercio diversi prodotti per la realizzazione di sottofondi per ambienti a uso civile; la ditta che esegue i lavori può servirsi delle soluzioni offerte dalla aziende di settore in base alle esigenze del singolo cantiere.
È possibile, ad esempio, scegliere un prodotto classico, come il massetto SA 500 di Fassa Bortolo, autolivellante a base cementizia ideale per la posa di pavimenti in legno, ceramica, linoelum, etc.
Il tempo di asciugatura con una temperatura di 20°C è di una settimana/cm per i primi 4 cm di spessore.
In alternativa è possibile adottare dei prodotti ad asciugatura rapida come Mapecem Pronto di Mapei, malta premiscelata pronta all'uso a ritiro controllato; il tempo di asciugatura per la posa del legno è di 24 ore, con umidità residua inferiore al 2%, quindi in linea con le esigenze del parquet.
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