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Simbolo della primavera sono sicuramente, tra le tante varietà naturali, le margherite.
Metafora dell'amore, sin dai tempi medioevali, ad essa è sempre stato attribuito una qualità profetica, tantochè la si sfoglia per ricevere una risposta sull'argomento. Il famoso m'ama non m'ama, sarà capitato quasi a tutti di domandarlo alla margherita.
Nel linguaggio dei fiori essa significa candore, innocenza e solarità, probabilmente perché i petali bianchi, riconducono alla lealtà ed il suo pistillo, di color oro, evoca il sole.
Regalare una margherita esprimerà dunque un sentimento di semplicità e onestà.
Le Margherite sono piante dai fiori coloratissimi e dall'aspetto allegro che appartengono alla famiglia delle Composite. Se ne trovano in varie tipologie e colori e la loro caratteristica è quella di produrre numerosi fiori piccolissimi che si raggruppano tra loro stando molto stretti e dando vita ad un'infiorescenza che è quella che noi comunemente chiamiamo col nome di Margherita.
Queste specie vengono coltivate come piante ornamentali che comprendono per la maggior parte specie erbacee ma anche numerosi esemplari con stelo legnoso che formano degli arbusti adatti anche a formare delle masse da collocare ai bordi di un giardino.
La Margherita comune, (Leucanthemum vulgare, sin. Chrysanthemum leucanthemum) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Asteracee. Originaria della Cina e del Giappone cresce bene con un clima temperato e caldo (ideale sarebbe mantenere il luogo tra i 14° ed i 18°).
La ritroviamo spesso in giardini ed aiuole, come pianta ornamentale, ma fa un ottimo effetto visivo anche in vaso a casa.
Fittamente ramificata con foglie dentellate, per far sì che essa cresca bene è necessario esporla alla luce piena, evitando però raggi diretti.
Il terreno in cui la pianteremo dovrà essere fertile ed umido ed andrà annaffiato costantemente durante la fioritura e le concimazioni periodiche.
La concimazione avviene con fertilizzante ternario ed è necessario seguire attentamente le indicazioni per il dosaggio.
Le margherite non hanno bisogno di cure particolari, basterà semplicemente eliminare i rami secchi ed i fiori appassiti ma soprattutto trattarle con antiparassitari.
La propagazione va fatta in inverno attraverso il metodo della semina ed il rinvaso invece alla fine della stagione fredda, travasandola in un vaso più grande per favorirne la crescita.
Tra le piante dai colori più vivaci si annoverano l'Achillea, la Zinnia, il Garofano indiano, il cui nome scientifico è Tagetes, queste specie fioriscono nelle stagioni primaverile ed estiva e rallegrano con i loro colori aiuole e fioriere.
L'Achillea è conosciuta anche come millefoglie perché i suoi fiori estivi sprigionano un gradevole ed intenso profumo, è una pianta che si trova frequentemente in ambiente mediterraneo, con fiori bianchi o gialli che si sviluppano su cespugli di media altezza.
Se piantate in aiuole è importante che siano esposte al sole ma in luoghi abbastanza protetti. In Estate ha bisogno di un'irrigazione moderata.
Il Garofano indiano è una pianta i cui fiori sbocciano a partire dalla fine dell'Estate e fioriscono per tutto l'Autunno. I fiori possono essere grandi e sgargianti, dai colori monocromatici o variegati, dal giallo all'arancione.
Queste margherite danno il massimo del loro splendore se collocate in posizione soleggiata, hanno bisogno di essere innaffiate con moderazione e stanno bene sia in aiuole che in vaso. Per chi preferisce le specie arbustive con stelo legnoso, è bene orientarsi verso specie come l'Anthemis e la Dimorphotheca, ossia la Margherita africana, che fioriscono in vari momenti dell'anno.
L'Anthemis, il cui nome comune è Antemide, è la classica margherita con parte centrale globosa di colore giallo e petali esterni sottili e bianchi; in realtà questa infiorescenza è formata da due tipi di fiore, i fiori esterni che noi identifichiamo come petali, sono a forma di lingua ed hanno il tipico colore bianco mentre i fiori interni, di forma tubolare, sono gialli e molto stretti tra loro.
Questa specie produce moltissimi fiori e forma cespugli che raggiungono anche 1,5 m di altezza, hanno uno stelo legnoso e foglie di una tonalità argentata e perenni. La fioritura avviene in Primavera ed Autunno e dopo ogni fioritura la pianta va potata in modo che successivamente vengano prodotti altri fiori.
Necessita di terreni con un buon drenaggio, la collocazione deve essere in pieno sole e va innaffiata moderatamente. Forse non si sa che esistono tre tipi di infiorescenze riguardo la famiglia delle Composite: alcune hanno solo fiori ligulati, cioè a forma di lingua, altre solo fiori tubolari ed altre specie, infine, in cui si trovano associati entrambi i tipi di fiore.
Una margherita molto particolare e dall'infiorescenza di notevoli dimensioni è l'Helianthus annuus, ossia il Girasole, in questa pianta i fiori devono il loro nome alla capacità che hanno di sapersi orientare verso il sole, seguendone il corso da est ad ovest durante lo scorrere della giornata.
Tra i meriti da attribuire a questa famiglia di piante, oltre a quelli legati all'aspetto estetico dei fiori che producono, ci sono quelli che riguardano anche il benessere del nostro organismo, margherite che entrano a far parte della nostra vita quotidiana sotto forma di infuso sono quelle della Camomilla, dai noti effetti benefici e rilassanti.
Per chi ama invece le composizioni realizzate con fiori secchi, è da preferire la Bracteantha, infatti, i suoi fiori presentano petali che hanno una consistenza cartacea che li rende perfetti per questo tipo di composizioni.
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