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La luce è una componente fondamentale nella casa e negli ambienti che si abitano.
Si tratta infatti di un elemento essenziale per creare atmosfera.
Possiamo scegliere tra luce fredda, calda o naturale. La scelta varia in funzione delle proprie preferenze personali e, soprattutto, delle esigenze e della funzionalità di una stanza.
Ogni stanza necessita di una certa tonalità di luce
Ci sono infatti ambienti della casa adibiti per il relax e il riposo, e altri invece in cui si studia, si lavora o si praticano attività manuali. Ogni ambiente necessita del tipo di luce giusta.
In questo articolo andremo proprio a vedere quale luce è meglio scegliere nelle varie stanze.
Partiamo dal capire cosa si intende con luce calda o fredda e quali sono le differenze.
La temperatura della luce si misura in gradi Kelvin. A determinare poi il tipo di gradazione della luce, sono le diverse tonalità di colore.
Esiste anche la cosiddetta luce naturale o neutra. Ha una temperatura di colore compresa fra 3500 K e 5300 K.
A livello cromatico, ingloba sia gli spettri di luce calda che quelli di luce fredda.
Questi, fondendosi, danno vita ad un colore omogeneo e uniforme tendente al bianco.
La luce naturale è adatta per le aree di lavoro, soprattutto in quei contesti dove è necessario una visione perfetta delle cromie, senza alcun tipo di alterazione.
In linea generale, la temperatura luce più indicata è quella fredda, perché trasmette una immediata sensazione di igiene e di pulizia.
Ad ogni modo, come meglio vedremo nel dettaglio nel prosieguo dell'articolo, ogni stanza ha esigenze specifiche in termini di illuminazione.
La luce ideale per studiare, e quindi anche per la postazione di lavoro o per l'angolo lettura, è la luce calda, di colore giallo.
Luce calda o naturale per leggere e studiare
A differenza delle lampadine a luce fredda, le lampadine a luce calda producono infatti meno raggi UV. Per questo motivo affaticano molto di meno gli occhi e la vista.
Ad ogni modo, come già accennato, per le aree di lavoro è indicata anche la luce naturale.
La cucina è una stanza della casa funzionale, dove si svolgono attività in cui bisogna avere una buona visibilità e dove serve mantenere alta la concentrazione.
Faretti sul piano lavoro della cucina
Dove si svolgono le faccende culinarie, e quindi nella zona operativa della cucina, è bene scegliere lampade a luce fredda, che garantiscono un'ottima luminosità, specie sui piani di lavoro.
Nella zona della cucina più conviviale, invece, e quindi dove ci si riunisce per consumare i pasti, è meglio puntare su una illuminazione più avvolgente, e quindi con luce calda emessa da lampade a sospensione.
La camera da letto è un ambiente intimo, adibito al relax e al riposo.
Qui, un'illuminazione forte non è necessaria. Meglio invece optare per le lampade a luce calda, che illuminano in maniera dolce, morbida e soffusa, senza accecare.
Luce calda nella stanza del riposo
Oltre ai classici lampadari, la camera da letto si presta per il posizionamento di vari punti luce che, oltre a illuminare, possono dar vita a complementi d'arredo belli esteticamente.
Le soluzioni sono varie: applique da parete, lampade da terra, e piccole abat-jour da posizionare sul comodino, comode per le letture serali.
In generale, il salotto è la zona adibita al rilassamento, ma è anche il luogo dove si trascorre più tempo.
In soggiorno, pertanto, l'illuminazione deve essere funzionale, ma al tempo stesso anche accogliente e confortevole.
Luce ideale per soggiorno
Particolarmente indicata la luce naturale.
In alternativa, il giusto compromesso lo si può ottenere optando per lampadine a luce calda, che generano una luce morbida e soffusa, nelle zone del living dove ci si rilassa, e quindi dove c'è il divano.
Poi, per ravvivare alcuni angoli della zona living, ad esempio sopra al tavolo da pranzo, scegliere lampadine a luce fredda che ravvivano e rendono le zone più brillanti e luminose.
La questione della luce nella stanza da bagno è simile a quella prima vista per la cucina.
Il bagno è infatti un luogo della casa dove ci si può rilassare, ad esempio con una bella doccia ristoratrice o un bagno caldo e rilassante.
Ma ancor prima il bagno è il luogo della casa adibito all'igiene personale, al trucco e a varie attività che necessitano di attenzione, precisione e concentrazione.
Il bagno deve essere bello luminoso
Nei punti necessari, come ad esempio sopra il lavabo, la luce del bagno deve essere luminosa e funzionale, e quindi fredda. Qui infatti occorre vederci bene per specchiarsi quando ci si rade o ci si trucca.
Si può ricorrere a faretti posizionati nei punti strategici del mobiletto sopra il lavello.
In generale, invece, l'illuminazione del bagno può essere più calda.
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