Manutenzione del bagno: chi paga le spese di riparazione, l'inquilino o il proprietario?

Quando si stipula un contratto di locazione le parti devono conoscere le spese che spettano a ciascuna di esse nel momento in cui occorrono lavori di manutenzione
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Chi paga per le riparazioni in una casa in affitto


Nel caso in cui un immobile venga concesso in locazione ciascuna delle parti acquista dei diritti e dei doveri. Tra questi rientra il pagamento delle spese che occorrono per provvedere alla manutenzione e alla conservazione del bene.

Nel corso del contratto, tanto il locatore quanto il conduttore possono essere chiamati ad eseguire degli interventi di riparazione, non solo dell'immobile ma anche degli accessori.

Sorge allora il dubbio se le spese connesse a tali interventi siano a carico dell'inquilino che vive all'interno dell'abitazione o se spettino al proprietario in quanto titolare dell'immobile. In questo contesto molto spesso ci si chiede infatti chi debba sostenere le spese di riparazioni dei bagni presenti all'interno delle unità immobiliari.

La legge fornisce delle indicazioni ma essendo sul punto alquanto generica si presta a diverse interpretazioni delle parti, non sempre univoche.

Spese manutenzione bagno - foto Getty ImagesSpese manutenzione bagno - foto Getty Images

Di fondamentale importanza per comprendere a chi spettano le spese è individuare il motivo della rottura, guasto o deterioramento nonché la tipologia della manutenzione se straordinaria o ordinaria unitamente all'ammontare della spesa.

Sulla base di quanto stabilito dalla legge all'articolo 1576 del codice civile soltanto i lavori di piccola manutenzione (come ad esempio la rottura di un rubinetto o del wc) sono a carico dell'inquilino, ovvero quelli dovuti a deterioramenti prodotti dall'uso quotidiano e non dipendenti da vetustà o caso fortuito.

Di seguito vedremo più nel dettaglio quali siano le regole, alla luce delle più recenti interpretazioni giurisprudenziali, nel caso si rendano necessari interventi di riparazione, lavori di manutenzione, miglioramenti e addizioni, tutte situazioni che comportano spesso problemi e conflitti tra proprietari e inquilini.


Gli obblighi del locatore


Partiamo dal presupposto che il contratto di locazione è il contratto con il quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile per un certo periodo di tempo (scadenza) e dietro pagamento di un determinato corrispettivo (canone di locazione).

Per quanto concerne gli obblighi del locatore, sulla base dell'articolo 1575 del codice civile, egli è tenuto a:

  • consegnare al conduttore l'immobile locato in buono stato di manutenzione.
    Se dovessero già esserci dei difetti o vizi è bene che vadano dichiarati nel contratto e accettati dall'inquilino affinché egli sia sollevato da eventuali responsabilità in merito;

  • mantenerla in buono stato così da servire all'uso convenuto. È dunque suo dovere far sì che durante l'intera durata della locazione egli provveda affinché il conduttore possa servirsi dell'immobile così come pattuito;

  • garantirne il pacifico godimento durante il contratto di locazione.


Gli obblighi dell'inquilino


Gli obblighi in capo all'inquilino sono:

  • prendere in consegna la cosa e utilizzarla secondo l'uso convenuto nel contratto osservando la diligenza del buon padre di famiglia;

  • versare il canone alle scadenze pattuite;

  • provvedere alla restituzione del bene al locatore nello stato in cui l'ha ricevuto (quindi, come abbiamo detto, salvo che sia diversamente convenuto, in buono stato di manutenzione).

È fatto salvo il deterioramento o il consumo che sia conseguenza del trascorrere del tempo purché l'immobile venga utilizzato in conformità a quanto previsto nel contratto.

Tale deterioramento, dunque, all'atto della restituzione non costituisce un inadempimento da parte del conduttore.

La legge precisa, infatti, come riportato all'articolo 1609 del codice civile che l'inquilino non risponde del perimento o deterioramento dovuti a vetustà.


Quali spese sono a carico del locatore?


Per dirimere eventuali controversie in ordine al pagamento delle spese per effettuare la manutenzione dell'immobile è necessario capire che tipologia di intervento si renda necessario e se esso sia reso tale dal passare del tempo, dal normale uso quotidiano o da incuria dell'inquilino.

Sulla base di quanto statuito dal già citato articolo 1576 del codice civile, il locatore deve eseguire durante la locazione tutte le riparazioni necessarie, eccezion fatta per quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore.

Sulla base delle più recenti interpretazioni giurisprudenziali, guasti che interessano l'immobile o una sua parte nonché alterazioni materiali e funzionali, ogni qualvolta si rendano necessarie riparazioni che non siano di piccola manutenzione spettano al proprietario.

Quindi sono a suo carico le spese dovute al consumo e dipendenti da vetustà o dovute a caso fortuito.

Infine, senza dubbi in merito, al padrone di casa spettano tutte le spese di carattere straordinario.

Piccola manutenzione bagno - foto Getty ImagesPiccola manutenzione bagno - foto Getty Images

Nonostante sulla base delle pronunce dei Giudici quelle sopra indicate siano le spese dovute dal locatore, si ricorda che le parti possono comunque stabilire una diversa ripartizione.


Quali sono le spese a carico dell'inquilino?


Vivere in una casa quotidianamente comporta necessariamente dei lavori di manutenzione e conservazione a seguito dell'inevitabile deterioramento cui si va incontro a seguito del suo utilizzo.

Come abbiamo potuto vedere secondo le disposizioni legislative, spettano all'inquilino le spese di piccola manutenzione, ovvero, quelle di modico valore che non comportano opere murarie.

Qualora sul punto non si trovi un accordo e si finisca dinanzi al tribunale, la definizione di piccola manutenzione viene rimessa al Giudice che deciderà caso per caso, effettuando una valutazione d'insieme della situazione, che tenga conto della destinazione dell'edificio e dell'ammontare della spesa nonché della ragione della stessa.

Non vi è invece alcun dubbio sul fatto che dovrà sempre provvedere l'inquilino se la riparazione si rende necessaria a causa del suo comportamento dettato da incuria e negligenza, a prescindere dal valore della riparazione.

Se si accerta dunque una condotta colpevole dell'inquilino o dei conviventi o ospiti, il danno dovrà da lui essere riparato, in quanto titolare del contratto di locazione.


Riparazione del bagno: chi paga?


Venendo alla sistemazione del bagno, come per qualsiasi altra parte dell'immobile, occorre distinguere il caso di rottura di tubature posizionate sui muri per le quali la spesa è dovuta dal proprietario in quanto opera muraria, dal caso di rottura di lavabi, rubinetto, piatti doccia ecc, in quanto piccola manutenzione.

Sul punto è intervenuta la giurisprudenza della Cassazione con la recente sentenza 15317/2019, secondo la quale è necessario accertare il motivo della rottura.

Se si tratta di danno conseguente al normale utilizzo, la spesa spetta al conduttore in quanto di piccola entità. Se invece, ad esempio, il rubinetto s'è rotto perché vecchio e deteriorato dal tempo, nonostante la costante manutenzione ad opera del conduttore, allora la spesa è da porre in capo al proprietario.

Spese manutenzione inquilino - foto Getty ImagesSpese manutenzione inquilino - foto Getty Images

In sintesi, non spettano all'inquilino le spese che comportino l'apertura di pareti o rottura di muri e mattonelle, le spese straordinarie, i danni per il normale invecchiamento dell'immobile, quelli derivanti da caso fortuito e comunque non imputabili a lui o a conviventi per negligenza.


Cosa fare se il proprietario non provvedere a riparare il danno


Qualora il proprietario non si attivi per le riparazioni di sua competenza il conduttore potrà agire in giudizio o recedere dal contratto di locazione qualora il guasto renda l'immobile inutilizzabile.

L'inquilino è tenuto a darne comunicazione, segnalando l'intervento che si rende necessario.

Qualora l'intervento debba essere fatto con urgenza e non si riesca ad avvisare il proprietario, l'inquilino potrà farsi carico della spesa e comunicarne l'importo successivamente al locatore al fine di ottenere il rimborso.


Lavori di miglioramento: l'inquilino ha diritto a indennità?


La legge disciplina anche il caso in cui vengano eseguiti lavori dall'inquilino che costituiscano miglioramenti o addizioni.

Il conduttore non ha diritto a indennità per miglioramenti apportati al bene locato a meno che non ci sia il consenso del locatore. In tal caso egli dovrà corrispondere all'inquilino un'indennità pari alla minor somma tra l'importo della spesa e il valore del risultato utile al tempo della riconsegna.

In caso di addizioni il locatore ha diritto di toglierle alla fine della locazione qualora ciò possa avvenire senza apportare alcun danno.

Qualora il proprietario preferisca ritenerle, dovrà pagare un'indennità pari alla minor somma tra l'importo della spesa e il valore delle addizioni al tempo della riconsegna.

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Locazione e riparazioni: chi paga le spese per la sistemazione del bagno
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  • Clod
    Clod
    Lunedì 2 Dicembre 2024, alle ore 21:05
    Salve, ho il miscelatore del bagno e quello della cucina che perdono acqua perché vecchi e usurati da anni.
    Nessun danno apportato, ma semplice utilizzo.
    Spetta al proprietario la riparazione?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Clod
      Mercoledì 4 Dicembre 2024, alle ore 17:09
      Salvo accordi diversi, la sostituzione del miscelatore del bagno e della cucina, è una spesa che deve sostenere il proprietario.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Vanquiche
    Vanquiche
    Sabato 2 Novembre 2024, alle ore 17:26
    Sono entrato in possesso di un appuntamento che ho locato, ed il proprietario ha fatto finta di niente sul fatto che il bagno, così come era stato da lui ristrutturato moltissimo tempo prima, fosse inutilizzabile, in quanto la doccia incorporata in tre pareti fosse larga e profonda meno di 60 cm, ed io proprio non ci entravo, inoltre la vasca aveva perso il cemento di sostegno e quindi sarebbe stata oggetto di infiltrazioni.
    Non mi ha consegnato l' immobile imbiancato, ed inoltre ho a ritenuto tenere le chiavi interne ed una copia di quelle esterne, con la scusa di darmele quando mi sarei sistemato, per vedere che tipo di refitting del bagno avrei fatto, inoltre ho la veranda che nel tetto è tutta ammuffita, e quando piove entra acqua.
    L' annuncio con il quale pubblicizzava la casa da locare, citava posto auto pertinenziale, riscaldamento centralizzato e posto auto pertinenziale. Cosa poi, quella del posto auto, risultata falsa.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Vanquiche
      Lunedì 4 Novembre 2024, alle ore 15:06
      Deve denunciare tutti i vizi e difetti evidenziati al momento della presa del possesso della casa, inviando una raccomandata con avviso di ricevimento al proprietario ed intimando nel termine di 10 giorni, la risoluzione delle problematiche lamentate, oltre il quale chiede la risoluzione del contratto in danno.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Ligio
    Ligio
    Lunedì 28 Ottobre 2024, alle ore 18:01
    Ciao sono entrato in questo appartamento il 15 del mese scorso ma il proprietario non ha adempito a imbiancare la camera da letto ed il bidet ci siamo accorti essere crepato.
    Dopo aver concordato con lui che avremmo provveduto noi allá tinteggiatura ed alla sostituzione del bidet per conto suo e che i restanti 15 giorni del mese sarebbero stati abbonati adesso ci dice che i 15 giorni sono abbonati ma la spesa del bidet ed di un’uscita di un tecnico per lubrificare la caldaia mai usata e molto rumorosa sono a carico nostro però.
    Come posso comportarmi?
    Grazie
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Ligio
      Martedì 29 Ottobre 2024, alle ore 10:42
      Salvo accordi diversi non sono spese a carico del conduttore, per giunta appena entrato.
      E' opportuno farlo presente al proprietario e poi sta ad entrambi trovare una forma di accordo che in ogni caso salvaguardi la Sua posizione.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Cesare4
    Cesare4
    Mercoledì 9 Ottobre 2024, alle ore 13:00
    Malfunzionamento dello scarico del bagno Geberit dovuto al calcare necessita di sostituzione sifone e galleggiante, chi paga io o la proprietaria?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Cesare4
      Giovedì 17 Ottobre 2024, alle ore 10:31
      Il calcare che si forma nella cassetta Geberit avviene nel corso di diversi anni, questo Le fa capire che non si lega all'utilizzo ma al tipo di acqua.
      E' una spesa che è a carico del proprietario.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Nunu2
    Nunu2
    Giovedì 3 Ottobre 2024, alle ore 17:25
    Ciao, sono in affitto da tre anni in una casa che è stata ristrutturata proprio lo stesso anno in cui sono entrata.
    Lo scorso anno, una fascetta in plastica del box doccia si è rotta e questo ha portato a rendere lo stesso box obsoleto e inutilizzabile, noi inquiline abbiamo provato a riparare la fascia del box, ma il pezzo è introvabile perciò andrebbe sostituito l'intero box doccia, in questo caso, le spese spettano a noi o alla proprietaria?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Nunu2
      Lunedì 7 Ottobre 2024, alle ore 11:55
      Se la causa non è imputabile al cattivo uso da parte Sua ma ad una causa accidentale o alla qualità scadente del prodotto, la spesa resta a carico della proprietaria.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Axon
    Axon
    Martedì 10 Settembre 2024, alle ore 21:38
    Ho appena affittato una casa ma durante le pulizie iniziali ho notato che il lavabo risulta completamente crepato, con solchi anche profondi.
    Spetta al proprietario la sostituzione o a me che ci sono appena entrato?
    Vale lo stesso per un buco causato dal condizionatore del vecchio inquilino.
    Grazie in anticipo.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Axon
      Mercoledì 11 Settembre 2024, alle ore 15:50
      Sì, certo, sono tutte spese a carico del prprietario.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Michelle1
    Michelle1
    Mercoledì 28 Agosto 2024, alle ore 13:19
    Sono una studentessa fuori sede e sono in affitto.
    In casa è da un mese che stanno ristrutturando il bagno e vorrei sapere se l'affitto devo pagarlo o no.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Michelle1
      Giovedì 29 Agosto 2024, alle ore 12:15
      Se Le hanno interdetto l'uso del bagno o la stessa funzionalità, può chiedere una sostanziosa riduzione del canone di affitto o l'esonero dal pagamento.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
      • Michelle1
        Michelle1 Pasquale
        Giovedì 29 Agosto 2024, alle ore 12:26
        In questo mese, ovvero tutto agosto, non è stato possibile vivere in casa perché il bagno è solo uno, quindi, io e le mie coinquiline siamo state obbligate a tornare nella nostra città di residenza.
        Scrivo questo per specificare la situazione.
        rispondi al commento
        • Pasquale
          Pasquale Michelle1
          Martedì 3 Settembre 2024, alle ore 18:20
          A maggior ragione deve/dovete chiedere l'esonero totale del canone.
          Cordiali saluti.
          rispondi al commento
  • Isabella95
    Isabella95
    Mercoledì 7 Agosto 2024, alle ore 17:38
    Sono in affitto da un anno circa in una casa molto vecchia.
    Mesi fa il passo rapido (sistema di scarico del wc) perdeva, per cui l'acqua continuava a scorrere.
    Per la sostituzione del vitone del passo rapido la proprietà pretende che sia l'inquilino a pagare per via dell'usura del sistema, a me invece sembra un problema di vetustà degli impianti, parliamo di una casa degli anni 70. Cosa ne pensa?
    Grazie in anticipo.
    Isabella
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Isabella95
      Venerdì 9 Agosto 2024, alle ore 16:53
      No, Lei è appena entrata nella locazione dell'immobile non può accollarsi la spesa dell'usura di un qualcosa che di per sè era logorato dall'uso fattone in precedenza.
      E' un onere a carico del proprietario.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Matteo20
    Matteo20
    Lunedì 5 Agosto 2024, alle ore 14:00
    Sono in affitto da più di 12 anni,per una rottura del tubo la proprietaria mi sta rifacendo il bagno tutto nuovo.
    La cosa che voglio sapere se nel piatto doccia che mi sta istallando i vetri per non fare uscire l'acqua lo devo pagare io o il proprietario?
    Grazie
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Matteo20
      Martedì 6 Agosto 2024, alle ore 17:14
      La spesa della cabina doccia o dei vetri per la formazione della cabina doccia, sono a carico del proprietario.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
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