Qualunque sia il tipo di finestra che scegliamo per casa (in legno, in pvc, in alluminio o con materiali accoppiati) è importante fare attenzione al tipo di apertura.
Qualunque sia il tipo di finestra che scegliamo per una casa (in legno, in pvc, in alluminio o con materiali accoppiati) è importante fare attenzione che abbia il movimento di apertura più adeguato agli spazi a disposzione.
Gli infissi possono aprirsi mediante rotazione (intorno ad un asse orizzontale o verticale) o traslazione delle ante (orizzontale o verticale). Vediamo quali di questi meccanismi sono maggiormente usati nel nostro paese.
Tipologie di apertura degli infissi
Il sistema di apertura degli infissi più tradizionale è quello a battente, che può essere ad anta singola o a due ante. L'anta è incernierata allo stipite, e quindi l'apertura avviene grazie alla rotazione intorno ad un asse verticale. Ogni anta dovrebbe avere una larghezza non superiore ai 70 cm, in modo che non sia troppo ingombrante nelle stanze quando è aperta.
In presenza di aperture di grandi dimensioni si può scegliere l'anta a libro. In questo modo è possibile ripiegare su se stessi i battenti in modo che, una volta aperti, occupino la metà dello spazio.
Negli infissi con apertura a bilico l'anta è incernierata nella sua parte centrale ad un apposito perno, in modo che possa ruotare intorno ad un asse orizzontale. Questo meccanismo è molto utilizzato nelle finestre da tetto.
Nel caso in cui l'asse di rotazione dell'anta sia posto in basso si parla di ribalta o vasistas. Questo tipo di apertura può risultare molto utile in ambienti come il bagno e la cucina, dove si formano fumi ed odori e spesso è necessario aerare il locale senza aprire completamente la finestra. Esistono infissi in cui è possibile abbinare i due meccanismi di apertura: battente e ribalta.
Per realizzare grandi aperture a vetrate si può impiegare il sistema ad ante scorrevoli in orizzontale, che permette a due o più ante di traslare, sovrapponendosi l'una sull'altra, senza occupare spazio verso l'interno.
Il sistema scorrevole risulta particolarmente utile a risparmiare spazio quando c'è la possibilità di installare dei controtelai a scomparsa. I controtelai, del genere di quelli prodotti, tra l'altro, da Scrigno e da Ellisse, sostituiscono un tratto di parete, e permettono lo scorrimento al loro interno non solo delle finestre, ma anche di eventuali persiane o inferriate. Esistono modelli per lo scorrimento di un solo infisso (quello interno o quello esterno) e modelli per lo scorrimento di entrambi.
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