Controtelai per infissi

È possibile posare in opera diversi tipi di infissi delle abitazioni, realizzando diverse soluzioni per il profilo della muratura sul quale è posto l'infisso.
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È possibile posare in opera gli infissi delle abitazioni realizzando diverse soluzioni tra il profilo della muratura sul quale è posto l'infisso e quest'ultimo. Gli infissi possono essere posati in opera già dopo la realizzazione dell'intonaco esterno dell'edificio e prima della realizzazione dell'intonaco interno. In tal modo per quanto riguarda la parte esterna dell'edificio non ci sono altre lavorazioni da effettuare. Mentre, per quello che riguarda la parte interne dell'edificio è possibile effettuare l'intonaco e le eventuali rifiniture necessarie avendo come elementi di riferimento i profili che coprono i montanti degli stessi infissi.

Tipologie di infissi ed accessori


Prima di realizzare l'intonaco esterno all'edificio è necessario conoscere il tipo di infisso che sarà utilizzato ed eventuali accessori o ulteriori elementi di chiusura e di protezione. Tra le soluzioni più comuni per la realizzazione di finestre, porte-finestre e porte che danno su balconi, ci sono quelle che prevedono le tapparelle dopo l'infisso e verso l'esterno o le classiche ante dette napoletane, queste ultime quasi sempre realizzate in ferro per motivi di protezione.

II controtelaio di ferro come quello nella foto, ancorato nella muratura, è necessario per la posa in opera delle napoletane in ferro. Le napoletane in ferro non potrebbero essere saldate su un controtelaio incassato o un controtelaio di altro materiale. È bene osservare che il ponte termico del controtelaio e della napoletana viene sempre spezzato tra la napoletana in ferro e l'infisso in legno o PVC, riducendo le dispersioni termiche.

controtelaio infisso non incassatoLe tapparelle, ormai quasi tutte controllate elettricamente, permettono rispetto alle ante di controllare in maniera migliore la distribuzione della luce naturale negli ambienti, insieme alla funzione scolta da eventuali tendaggi. Le tapparelle possono essere infatti regolate nella posizione desiderata fino ad essere completamente aperte o completamente chiuse, tali due stati sono invece gli unici possibili per le ante.

Un accessorio aggiuntivo agli infissi per le finestre, porte e porte-finestre sono le zanzariere che sono generalmente posate in opera tra le ante degli infissi e le ante esterne o tra gli infissi e le tapparelle. In ogni caso la definizione del sistema che si vuole adottare definisce a sua volta alcuni vicoli per la muratura e per altri elementi di rifinitura e decorazione come soglie di marmo e gli eventuali imbotti lungo il perimetro dell'infisso. Imbotti che possono essere costituiti dallo stesso marmo o realizzati in diversi materiali come alluminio o acciaio. Nelle foto che seguono è possibile individuare due distinte soluzioni di rifinitura della muratura in prossimità degli infissi, anche se tutte e due le soluzioni sono state pensate per realizzare degli infissi protetti eternamente da tapparelle in acciaio comandate elettricamente.

controtelaio infisso incassatoNella prima soluzione la struttura in ferro o contratelaio che farà da supporto all'infisso è stata completamente annegata nella muratura, foto a lato. In tal modo è stato possibile realizzare l'intonacatura della parte esterna fino al tratto interno di muro dove è posato l'infisso. L'angolo della muratura risulta quindi rifinito come la parete intonacata e potrà essere tinto allo stesso modo fino al profilo dell'infisso. Nella foto sopra, la struttura sulla quale sarà supportato l'infisso è a vista, allo stato grezzo.

In questi caso tale struttura o telaio potrà essere ricoperta dallo stipite della porta o della finestra, che terminerà sul muro intonacato. In entrambi i casi la guida della tapparella prenderà qualche centimetro su ambo il lati del vano. In alternativa nella prima soluzione descritta, con il telaio degli infissi completamente incassato, è possibile lasciare un gradino dietro al quale collocare il binario della tapparella.

In tal modo come indicato nella foto sopra si ha la possibilità di non sottrarre ulteriore spazio utile all'infisso, soprattutto se questo costituisce un accesso per un balcone o una terrazza. Gli ingombri in termini di profondità, presi dagli infissi e dalle tapparelle o dalle ante delle napoletane del balcone definiscono la larghezza della soglia dell'infisso.

Circa le soglie è bene osservare che nelle regioni particolarmente fredde, al fin di ridurre le dispersioni termiche verso l'esterno, le soglie in corrispondenza degli infissi vengono letteralmente spezzate in due parti. Una parte verso posata tra l'esterno e l'infisso ed una parte tra l'infisso e l'interno della casa. Il vuoto tra le due parti viene colmato a mezzo di un isolante termico o della bachelite.

Nella maggior parte delle regioni, la riduzione di meno di qualche punto percentuale delle dispersioni non giustifica una lavorazione non standard e la soglia unica o intera è quella maggiormente diffusa. In alternativa, avendo un rivestimento isolante come ad esempio il parquet, per ridurre la dispersione termica la soglia può essere posata in modo da essere a contatto col parquet sotto l'infisso quando questo è chiuso.

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