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Con il mese di maggio la primavera è ormai giunta nel suo pieno e si assiste al risveglio della natura, che ha dormito per tutto l'inverno. Per la cura dell'orto è necessario dedicarsi ai lavori di semina e trapianto.
Questo è necessario sia se si ha a disposizione un orto vero e proprio, sia se si coltivano gli ortaggi in vasi sui propri balconi o terrazzi.
Prima di procedere alla semina bisognerà smontare i tunnel di protezione, lavarli ed asciugarli, fare eventuali riparazioni e poi conservarli per il prossimo inverno, se sarà possibile riutilizzarli.
Per l'andamento dei lavori da eseguire si potranno seguire i consigli della tradizione contadina, che ha come riferimento il calendario lunare.
Secondo questa tradizione durante la fase di luna crescente si dovranno eseguire i lavori di semina di zucchine, cetrioli, meloni, indivia, melanzane, lattuga, peperoni, sedano, pomodori, peperoncini, zucca e prezzemolo.
Durante la fase di luna calante, invece, si potranno eseguire nel frutteto i lavori di trapianto di mirtillo ed olivo, e la semina all'aperto di indivia, cavoli, lattughino da taglio, bietole da coste, ravanelli e spinaci.
Inoltre in questo periodo si possono posizionare i sostegni per piante come pomodori, fagioli e piselli.
È opportuno, soprattutto per gli orti in piena terra, predisporre opportune trappole a difesa da talpe, lumache e limacce (molluschi privi di conchiglia). Queste ultime, infatti, possono essere particolarmente dannose per la vegetazione giovane.
Contro i parassiti come questi, o come afidi, cavolaia, dorifora, oidio e perinospora, possono essere utili dei macerati a base di ortica, che fungono anche da ottimo fertilizzante.
Nel mese di maggio è possibile effettuare la semina, o il trapianto, di numerose specie di ortaggi, frutta ed erbe aromatiche.
Il terreno per la semina andrà adeguatamente preparato soprattutto liberandolo dalle specie infestanti, che in questo periodo crescono altrettanto velocemente, se non di più, delle specie seminate. Questa operazione va svolta con una zappetta, o se non c'è spazio sufficiente, manualmente e in maniera costante, perché solo in questo modo si potrà rimediare in maniera decisa alla minaccia.
Un buon diserbante naturale può essere una soluzione composta dal 20% di aceto, 40% di acqua e 40% di sale, ma bisogna far attenzione che non vada assolutamente a toccare gli ortaggi.
Subito dopo aver preparato il terreno si deve procedere all'irrigazione, che deve essere più frequente che abbondante: si consiglia di eseguirla di primo mattino e subito dopo il tramonto.
La concimazione è un'operazione che in questo periodo può essere più trascurabile, considerando più che sufficiente quelle effettuate nei periodi precedenti, anche per non far crescere troppo velocemente le piante e non arricchire troppo di nitrati prodotti che poi andranno consumati per l'alimentazione.
Ecco un elenco abbastanza esaustivo di specie da seminare: zucchine, melanzane, peperoni, peperoncini, pomodori, angurie, meloni, mirtilli, basilico, prezzemolo, asparagi, barbabietola, bietola da coste, broccoli, cardi, carote, cavoli, cavolo cappuccio, cavolfiore precoce, cetrioli, fagioli, fagiolini, indivia, lattuga, lattughino da taglio, piselli, porri, rucola, scarola, sedano, zucca.
Cavolfiori, cavoli e verze vanno seminati in semenzaio, tenendoli ben riparati dal sole troppo diretto.
Anche peperoni e zucchine, sia quelle classiche che quelle tonde, possono essere seminati in semenzaio.
Per le specie già seminate in precedenza in semenzaio, invece, si può procedere al trapianto in piena terra, prendendoli con il pane di terra.
Invece si può seminare direttamente all'aperto fagioli, fagiolini, piselli, lattuga, lattughino da taglio, rucola, bietole da coste, meloni, angurie, barbabietole, asparagi, carote, pomodori, indivia. Si potranno seminare anche tuberi come patate, sedano, topinambur, anche in balcone se si hanno a disposizione grandi vasi.
Se nei mesi precedenti si sono protetti adeguatamente i germogli dalle temperature eccessivamente rigide, magari grazie alla semina in semenzaio, verso fine maggio si potrà effettuare un ricco raccolto.
Chi ha la fortuna di poter disporre di un frutteto, ad esempio, potrà raccogliere albicocche, amarene, ciliegie, nespole, le prime pesche, fragole, pere, ciliegie, nespole, lamponi, limoni e pompelmi.
Per la coltivazione delle fragole bisogna fare particolare attenzione, visto che si tratta di una piantina delicata soggetta agli attacchi di molti tipi di insetti.
Tra gli ortaggi di stagione si potranno raccogliere spinaci, asparagi, carciofi, carote, cipolle, cipollotti, fagioli, indivia, lattuga, piselli, ravanelli.
Tra le erbe aromatiche aneto, prezzemolo, basilico, camomilla, rosmarino, erba cipollina, menta, salvia, melissa, malva, origano e acetosella.
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