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Coltivare un frutteto domestico è un'attività che può sembrare difficile ed insolita. In realtà è sufficiente disporre di diversi metri quadri di terreno coltivabile e seguire attentamente le corrette procedure di impianto. Vediamo quindi come realizzare un frutteto vicino alla propria casa.
Piantare e coltivare alberi da frutto nel giardino di casa è senz'altro un'idea originale e allo stesso tempo utile. Poter disporre infatti di piante che producono frutti in quantità tale da soddisfare i bisogni di un'intera famiglia è, di questi tempi, un modo per risparmiare almeno sull'acquisto di mele, pesche, ciliegie e così via. Ma non solo. Una volta avviato il frutteto, si disporrà di un'attività appassionante e di un'area coltivata molto pittoresca e gradevole dal punto di vista estetico. Come accennato, per dare vita ad un frutteto sono di particolare importanza le dimensioni del terreno.
Ogni alberello da coltivare infatti dovrà disporre di una superficie compresa tra i sedici ed i venti metri quadrati di terra per poter espandere perbene il proprio apparato radicale. Inotre, per poter crescere senza subire la concorrenza delle altre varietà, ogni pianta dovrà essere distanziata l'una dall'altra di circa quattro o cinque metri. Nel caso di alcune specie, come ad esempio il ciliegio, lo spazio richiesto è addirittura il doppio. Ne consegue che il terreno da adibire a frutteto dovrà estendersi, in generale, per qualche centinaio di metri quadri.
Gli alberelli da coltivare possono essere acquistati direttamente nei vivai sia a radice nuda che in vaso, ossia con radice interrata. Tra le varietà maggiormente coltivate in un frutteto ci sono quelle più note come ad esempio il melo ed il pero ma anche il ciliegio, l'albicocco, il pesco, il fico, il susino e l'arancio. La Meilland Rosai e Piante, ad esempio, mette a disposizione un'ampia scelta di varietà da frutto adatte non solo al frutteto familiare ma anche a piccoli giardini e terrazze. Per la coltivazione di tutti gli alberi valgono delle norme generali ma ogni specie spesso può presentare delle esigenze specifiche.
Il ciliegio ad esempio, oltre a richiedere maggiore spazio per la crescita e la sopravvivenza, ha bisogno anche di irrigazioni continue per evitare che le sue radici si secchino eccessivamente mentre specie come il melograno o il fico riescono ad avere un ottimo sviluppo anche su un suolo relativamente asciutto. Molto importante per la coltivazione degli alberi da frutto è poi garantire sufficiente luce e nutrimento alle nuove piante se nei dintorni ce ne sono alcune già sviluppate. In questo caso, si consiglia di potare i vecchi esemplari e monitorare costantemente la situazione degli alberi appena piantati.
Il terreno dovrà presentare caratteristiche compatibili con tutte le specie che andranno a far parte del frutteto mentre la concimazione e l'irrigazione dovranno essere eseguite in modo mirato, rispettando le diverse esigenze delle varietà.
Per far crescere in modo sano e robusto gli alberi da frutto, infine, è consigliato utilizzare anche un portinnesto. Si tratta di parti radicali di piante su cui vengono innestate le varietà da coltivare.
L'utilizzo del portinnesto permette di fortificare notevolmente il nuovo albero, rendendolo più vigoroso e resistente sia agli agenti patogeni che a condizioni atmosferiche avverse e regolandone allo stesso tempo lo sviluppo generale. In commercio sono disponibili diversi tipi di portinnesti. La Vitroplant Italia, offre una vasta gamma di portinnesti adatti alle principali varietà di alberi da frutto, come albicocco, ciliegio, pesco e pero.
Vediamo ora come procedere per realizzare il frutteto domestico. Innanzitutto, per la collocazione delle piante bisogna tenere conto che quelle più grandi vanno messe a Sud-Est mentre quelle più piccole a Nord-Ovest. Una volta stabiliti i punti per la messa a dimora, si dovrà provvedere a realizzare la buca per l'innesto. Questa dovrà essere larga e profonda circa sessanta centimetri. È consigliabile preparare la buca qualche giorno prima dell'innesto se non addirittura con un mese di anticipo.
Questo perché, dovendo realizzare l'impianto in autunno, il terreno, esposto agli agenti climatici delle stagioni fredde, diverrà molto più morbido e poroso, consentendo così alle radici di attecchire ed estendersi meglio. Successivamente, sul fondo della buca, andrà collocato del materiale cosiddetto inerte, costituito da ghiaia e piccoli ciottoli per un volume di circa dieci centimetri.
Il materiale inerte andrà poi ricoperto di humus, terriccio e letame maturo fino a formare una piccola montagna. Completata la buca, prima di piantare gli alberelli, bisognerà verificare le condizioni delle radici. Se queste appaiono infatti troppo asciutte dovranno essere lasciate a bagno in acqua e fango per circa dodici ore mentre eventuali parti morte dovranno essere asportate. Dopo aver eseguito queste operazioni, si potrà interrare la pianta cercando di non affossarla eccessivamente, per non danneggiare il colletto. Per questo, le radici inoltre dovranno essere ben coperte ed il fusto non dovrà risultare troppo interrato.
A sostegno della pianta sarà inoltre opportuno applicare un tutore, ossia un paletto di sostegno che consentirà all'alberello di crescere in modo eretto. A questo proposito, la Verdemax offre un'ampia scelta di tutori disponibili in diversi materiali, a seconda delle esigenze: in legno, bamboo o anche in acciaio plastificato. Il tutore andrà legato al fusto delicatamente, facendo attenzione a non danneggiare la giovane corteccia.
Per questa operazione è possibile utilizzare appositi fermagli elastici muniti di distanziatore, in modo che il tutore e la corteccia non vengano a contatto tra loro sfregandosi. Una volta applicato il tutore, si potrà comprimere con i piedi la terra che copre le radici, sempre facendo attenzione a non danneggiarle, per poi procedere ad un'abbondante irrigazione.
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