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Come abbiamo visto a gennaio, il lavoro nell'orto è un'attività che impone i suoi tempi ben precisi.
Ma conoscere quali sono gli ortaggi da raccogliere o seminare mese per mese può essere molto utile non solo a chi abitualmente coltiva un orto, ma anche a chi le verdure le acquista, ma vuole essere sicuro di consumare prodotti di stagione.
Il mese di febbraio, per quanto riguarda i lavori dell'orto, con le temperature che cominciano a diventare più miti, è caratterizzato dalla preparazione della semina che ci sarà nell'imminente primavera e quindi le cose da fare sono molte.
Infatti, con la fine delle gelate, il terreno comincia a diventare più malleabile e quindi più facile da lavorare. Naturalmente il tutto dipende dal luogo in cui si vive, poiché mai come in questo periodo si acuiscono le differenze. In alcune zone del Sud sembra già primavera, mentre nel Nord è pieno inverno.
Nelle zone più calde, ad esempio, è possibile iniziare a seminare già da adesso. Quindi lo stesso seme avrà tempi di maturazione differenti a seconda delle varie zone climatiche.
Sia la semina che il raccolto sono caratterizzate, in questo periodo, da una grande varietà.
A poco a poco si può ricominciare ad annaffiare le piante a riposo vegetativo invernale e a somministrare concimi specifici.
I consigli generali sono validi, come sempre, sia per chi possiede un orto vero e proprio, che per chi coltiva ortaggi ed erbe aromatiche sul proprio balcone.
Per preparare il terreno alla semina, innanzitutto ripulitelo da sassi, erbacce e residui di colture ormai improduttive che, per quante cure si possano avere per il proprio orto, si accumulano sempre durante l'inverno.
Poi, rivoltate le zolle con vanga e zappa, in modo che il terreno diventi più morbido per la semina. La vangatura è utile anche per arieggiare il terreno e portare i parassiti in superficie, in modo che siano distrutti non appena vengono a contatto con le basse temperature.
Quest'ultima operazione va effettuata quando il terreno è ben asciutto (non deve essere né bagnato, né gelato).
A questo punto si può iniziare la concimazione, che si può effettuare con concime organico ben maturo, come il letame, oppure con concimi a lento rilascio ricchi di azoto, fosforo e potassio, che nutrono il terreno.
In questo mese è quindi possibile iniziare la semina nelle regioni dal clima più mite, come quelle costiere dell'Italia centro meridionale. Anche nelle pianure più interne sarà possibile, ma avendo l'accortezza di proteggere le piantine da eventuali gelate.
Sarà opportuno, pertanto, predisporre campane di vetro o semenzai riscaldati, piccoli contenitori per la semina da riporre in luoghi protetti, o ricoprire il terreno con teli di tessuto non tessuto, almeno per la prima settimana, il tempo per compiere la giusta germinazione.
Febbraio è il mese adatto per seminare aglio bianco, scalogno e cipolla, ortaggi particolarmente resistenti al freddo. I bulbilli vanno messi a dimora nel terreno ad una profondità di circa 5 cm. Vanno scelti quelli più esterni del bulbo e meglio sviluppati, completi di tunica, cioè il tipico rivestimento esterno.
In questo mese si possono seminare: aglio, barbabietole, bietola da coste, basilico, carciofi, carote, catalogna, cavolo, cavolo cappuccio, cavolfiori, cipolle, fagioli, fave, indivia, lattuga, melanzane, meloni, peperoni, piselli, pomodori, porri, prezzemolo, rape, ravanelli, rucola, sedano, senape, spinaci, timo, valeriana, zucchine.
In particolare basilico, pomodori, peperoni, meloni e melanzane vanno limitati davvero alle regioni più calde, mentre nelle altre si dovrà attendere la primavera per la semina.
Un consiglio utile può essere quello di non destinare troppa superficie alla semina. Infatti, viste le condizioni climatiche ancora imprevedibili, è meglio evitare di rischiare di aver fatto molto lavoro inutilmente. Inoltre, in questo modo, si lascerà spazio sufficiente per il lavoro dei prossimi mesi.
Il raccolto di questo mese è rappresentato dagli ortaggi tipicamente invernali come cavoli e cavolfiori. Si raccolgono anche erbe aromatiche come salvia e rosmarino, sia per consumarle fresche che per predisporle all'essiccazione.
Ricapitolando a febbraio è possibile raccogliere: barbabietole, bietola, broccoli, carciofi, cardi, cavoletti di Bruxelles, cavolfiore, cavolo broccolo, cavolo cappuccio, cavolo nero, cavolo verza, cicoria, cime di rapa, finocchi, indivia, porri, prezzemolo riccio, radicchio, ravanelli, rosmarino, rucola, salvia, scorzonera, spinaci, timo, valeriana, zucca.
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