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La bellezza di un tetto a falde realizzato con le tegole è un qualcosa che conferisce all'abitazione sia essa isolata o all'interno di uno stabile, quel tocco di antico particolarmente piacevole.
Oggi purtroppo sono pochi i centri abitati in cui è possibile trovare questa tipologia di copertura con le tegole in laterizio che è così bella ma allo stesso tempo molto delicata soprattutto nella manutenzione.
Ma la moderna tecnologia ha pensato ad un sistema di supporto per queste tegole più sicuro e stabile, costituito da una serie di lastre, chiamate appunto lastre portacoppo, che rendono più veloce, sicura e duratura la fase di montaggio e poi di manutenzione di un tetto realizzato con i coppi in laterizio.
Le lastre portacoppo sono degli elementi che vengono utilizzati per la realizzazione di tetti a falde che generalmente sono costituiti da coppi in laterizio. La loro funzione principale è quella di dare una maggiore stabilità alla copertura, dando la possibilità di realizzare un tetto a falde con le tegole, anche in quelle situazioni in cui si hanno pendenze elevate.
Con il sistema di lastre portacoppo è possibile realizzare coperture con pendenze dal 15% fino al 100% ed oltre, permettendo ai coppi di restare stabilmente fissati al supporto. Infatti queste lastre costituiscono il sistema ottimale di ancoraggio, sia se stiamo parlando di tetti a doppia pendenza sia a falda inclinata semplice.
Di solito le dimensioni delle lastre portacoppo sono standard e vengono fissate dall'azienda produttrice, ad esempio le lastre ondulate di copertura in PVA cemento prodotte dall'azienda Erre Gross srl hanno una profondità d'onda di 60 mm ed un passo di ondulazione che può variare dai 200 ai 235 mm, questo passo una volta fissato rimane costante anche in corrispondenza della sovrapposizione laterale.
La larghezza utile della lastra portacoppo è di 940 mm. Inoltre le lastre portacoppo sono degli elementi molto sottili, infatti il loro spessore non supera i 6,5 mm. Essendo prodotte a livello industriale sono disponibili in differenti colorazioni a seconda delle esigenze e sono l'ideale per le opere di ristrutturazione di tetti di edifici di particolare interesse architettonico.
Le lastre portacoppo sono realizzate con fibre rinforzate, il loro peso non è nemmeno eccessivo, infatti parliamo di circa 13,5 kg/m2. Questo tipo di lastra viene impiegata per coperture in edilizia civile, industriale ed agricola, ed è particolarmente indicata per parti mancanti di solette o soffitti portanti continui installati al livello dei piani di posa delle lastre. Risulta anche una valida alternativa alle vecchie lastre di copertura contenenti amianto.
Queste lastre portacoppo, che non sono altro che dei profilati, sono realizzate in PVA cemento, e si presentano con un profilo ondulato, che ha dimensioni variabili. Il PVA cemento è un moderno materiale definito anche cemento ecologico, ed ha elevate prestazioni, costituito da una matrice cementizia rinforzata con fibre di polivinilalcool PVA. La presenza di queste fibre di PVA, conferiscono alle lastre portacoppo una elevata resistenza alla trazione, alla flessione e agli urti ed inoltre garantiscono un'ottima durata nel tempo.
Il PVA rende il fibrocemento resistente, durevole, affidabile ed ecologico, è un materiale che presenta notevoli vantaggi nel montaggio e nella manutenzione, grazie all'elevata solidità e resistenza agli urti.
Inoltre questo prodotto ha buone proprietà igrotermiche, quindi contribuisce all'isolamento termico, essendo permeabile al vapore acqueo e consente di controllare la condensa e il drenaggio dell'umidità in eccesso nell'ambiente.
Essendo un prodotto da esterno è resistente alle intemperie e all'attacco di agenti chimici come solfati e piogge acide ed ha buone proprietà di assorbimento acustico. Non si ossida e non teme gli attacchi di agenti microbici come funghi, insetti e roditori.
Un'altra azienda che si occupa della produzione di queste lastre portacoppo è la EDILFIBRO, con il prodotto TEGOLIT INTEGRALE 200.
La composizione di queste lastre è sempre la stessa ma la differenza è data dalla colorazione infatti la superficie esposta di queste lastre è dotata di una raffinata colorazione policromatica che si avvicina come tonalità al rosso bruno, al fine di ottenere la migliore integrazione tra la stessa lastra e le tegole che poi vi andremo a posare sopra.
La superficie interna presenta invece una colorazione rosso tegola monocromatica, lasciata tale, poiché talvolta la superficie interna di queste lastre rimane a faccia vista all'interno delle costruzioni.
I vantaggi di questo elemento sono sicuramente, la possibilità di posa in opera dei soli coppi ottenendo un risultato estetico profondamente integrato nel contesto architettonico presente garantendo una ristrutturazione della copertura duratura e affidabile nel tempo, riducendo allo stesso tempo il peso sull'intera struttura.
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