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L'intonaco armato antisismico, chiamato anche betoncino armato, è una soluzione tecnica per ottimizzare la tenuta e la robustezza delle murature portanti.
Queste tipologie di murature, spesso caratterizzate da uno spessore limitato, si trovano in difficoltà nel reggere i carichi a cui vengono sottoposte.
Per conferire dunque stabilità, è possibile attingere all'intonaco strutturale, una metodologia non invasiva e notevolmente vantaggiosa.
Denominato ufficialmente intonaco armato CRM (Composite Reinforced Mortar), è costituito da una rete preformata in materiale composito (FRP) che viene inserita all'interno di una malta adibita a scopi strutturali e viene applicata sulla superficie dell'elemento murario da rafforzare.
Le malte possono includere additivi, tra cui microfibre polimeriche, per ottimizzarne le proprietà.
All'interno di questo sistema, la malta strutturale svolge la funzione di assorbire le tensioni di compressione, mentre la rete in FRP contribuisce ad assorbire le forze di trazione.
La distribuzione delle sollecitazioni tra la base e la struttura di rinforzo è ulteriormente garantita attraverso la presenza di elementi di collegamento (connettori), che stabiliscono una connessione strutturale tra l'elemento murario e l'intonaco antisismico.
La scelta dell'idoneo spessore, variabile tra i 30 mm e i 50 mm, è strettamente dipendente dalle specifiche esigenze progettuali e dalle condizioni in cui versa il substrato.
L'uso dell'intonaco armato con rete elettrosaldata si dimostra dunque un approccio efficace nell'incremento della tenuta strutturale e nella prevenzione di problematiche quali crepe o cedimenti murari.
L'operazione di consolidamento è soggetta alle norme tecniche per le costruzioni, le NTC 2018.
Vengono realizzate due lastre di calcestruzzo su entrambi i lati della muratura.
Tipologia Fortius di TCS Calce
Queste lastre sono rinforzate tramite l'impiego di una rete in fibra di vetro strutturale o di una rete metallica per intonaco e sono collegate all'elemento murario grazie a connettori o barre trasversali.
La validità del processo di consolidamento risulta efficiente esclusivamente nel caso in cui le lastre vengano applicate su entrambe le superfici del muro e siano posati i corretti collegamenti.
Le norme tecniche non permettono la pratica del consolidamento limitato ad una singola facciata muraria.
È essenziale poi eseguire un'adeguata sovrapposizione della rete elettrosaldata, per assicurare continuità nell'armatura.
Gli intonaci armati, o sistemi di rinforzo CRM, solitamente si compongono dei seguenti elementi:
L'utilizzo di intonaco armato costituisce dunque un approccio tecnico per il rafforzamento e la ristrutturazione di murature che presentano danni gravi e incoerenza strutturale.
Tale metodologia si rivela particolarmente vantaggiosa per situazioni in cui altre tecniche non riescono a garantire un intervento efficace.
Inoltre, può essere impiegata per parti limitati di muratura che subiscono un carico verticale considerevole.
L'intonaco armato rappresenta una soluzione idonea per murature che mostrano evidenti fessurazioni e crepe.
Un'accurata valutazione condotta da un professionista qualificato risulta essenziale al fine di determinare se l'applicazione di intonaco armato rappresenti la strategia più adatta per risolvere la questione in oggetto.
In generale i casi di applicazione sono:
Svolgere correttamente le fasi di installazione del betoncino armato è un passo fondamentale per garantire il raggiungimento delle performance desiderate.
Le fasi sono le seguenti:
Nella fase di progettazione e nell'esecuzione dell'intervento di consolidamento tramite l'intonaco armato CRM, si possono apprezzare molteplici vantaggi.
Intonaco strutturale Ruregold
Tra questi, si nota una riduzione nella rigidità, in confronto all'impiego della rete elettrosaldata. Inoltre, si manifesta un incremento nel peso complessivo (circa 65 kg/m2), portando a una distribuzione non uniforme delle azioni.
L'operazione di posizionamento delle reti in fibra risulta agile e non sono presenti problematiche legate alla corrosione.
Il sistema FORTIUS, sviluppato da TCS Srl, si compone di vari elementi funzionali. Le reti appartenenti alla famiglia TCS GLASS MR 44/48/88 costituiscono una componente essenziale, unitamente ai connettori elicoidali TCS TWIST o ai connettori sagomati ad L in fibra di vetro TCS CONNECTOR.
La matrice inorganica a base di calce, denominata B-STRUCTURA, contribuisce all'integrità del sistema nel suo complesso.
Le reti in FRP vengono applicate con una matrice inorganica a base di calce NHL.
Fortius di TSC Calce
Questo sistema, noto come C.R.M. FORTIUS, si dimostra particolarmente adatto per il placcaggio di murature, per interventi di rinforzo in situazioni di taglio e flessione e per correggere vincoli cinematici.
L'approccio fondamentale alla base del sistema è la tecnica dell'intonaco armato, reinterpretato in maniera innovativa, introducendo una rete in fibra per assicurare la longevità e facilitare l'impiego di malte a base di calce.
In tal modo, oltre a garantire stabilità strutturale, si promuove anche la salubrità e la traspirabilità degli edifici, con l'ulteriore vantaggio di scongiurare preoccupazioni riguardo alla corrosione della rete nel tempo.
L'intonaco armato Ruregold, brand del gruppo Laterlite SpA, creato tramite il sistema CRM, si compone di vari elementi funzionali. Le reti preformate, realizzate in fibra di vetro trattata per resistere agli agenti alcalini, sono identificate come G-MESH 400 e G-MESH 490. Questi elementi costituiscono il punto di partenza del sistema.
Intonaco armato strutturale di Ruregold
Da aggiungere al quadro, il sistema di connessione, caratterizzato dalle barre elicoidali in acciaio inossidabile, che rispondono al nome di CONNETTORI ELICOIDALI.
La funzione di distribuire concentrazioni di stress nelle zone in cui opera il sistema di collegamento è affidata ai fazzoletti G-MESH FAZZOLETTO.
Per quanto riguarda le malte utilizzate per l'intonaco strutturale, troviamo diverse varianti.
Vi è quella basata su legante idraulico ad alta pozzolanicità, con il nome di MX-RW Alte Prestazioni, la seconda opzione che si basa sul cemento, denominata MX-15 Intonaco e la terza alternativa costituita dalla malta a base di calce e identificata come MX-CP Calce.
Tutte queste malte vengono realizzate tramite l'impiego della tecnologia del premiscelato che ne assicura l'omogeneità e la consistenza.
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