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L'impiallacciatura è una tecnica che offre risultati di spettacolare bellezza, che non si possono ottenere in alcun altro modo. Non è difficile imparare i principi base e riuscire a ottenere risultati lusinghieri praticamente con ogni tipo di legno.
In sintesi, si tratta di applicare una foglia sottilissima di legno pregiato di particolare bellezza (spesso di un'essenza esotica) su una base di legno più comune e meno costoso per ottenere la bellezza dei legni pregiati perché i costi, la rarità (e spesso anche le misure a disposizione) di tali legni masselli ne sconsigliano l'utilizzo.
L'invenzione del legno artificiale, (truciolare, MDF, compensato, panforte, ecc.) rappresenta una ulteriore fase di avvicinamento all'impiallacciatura, perché, in effetti, il compensato è fatto completamente di piallacci, mentre il panforte prevede l'impiallacciatura su entrambe le facce.
I piallacci si possono applicare sia su tavole di legno naturale, sia su pannelli di truciolare o di multistrato, risparmiando ancora di più sui costi ed ottenendo comunque un'ottima combinazione tra robustezza della struttura e resa estetica delle superfici.
La prima operazione da fare per realizzare un'impiallacciatura consiste nel dare una bella levigatura al pannello da impiallacciare, in modo che la superficie sia perfettamente liscia, facilitando il lavoro dell'adesivo ed evitando che anche lo strato di rivestimento mostri avvallamenti e curvature. In seguito, il piallaccio si pone a bagno, in acqua tiepida, in modo tale da fargli assorbire una quantità sufficiente di liquido per renderlo flessibile e più facilmente lavorabile, scongiurando il rischio di fratture.
Stendete uno strato di colla vinilica direttamente sul pannello da ricoprire: lasciate che si asciughi leggermente, per evitare che il piallaccio scivoli.
Poi, mettete il piallaccio sopra il pannello e posizionate quindi un altro pannello al di sopra del piallaccio, per utilizzarlo come una pressa. Allineatevi sopra dei listelli di legno e utilizzate dei morsetti per pressare il piallaccio in modo ancora più deciso. Lasciate infine riposare finché l'adesivo avrà fatto presa.
Conviene impiallacciare contemporaneamente le due facce del pannello (anzi, potreste farlo contemporaneamente su più pannelli, mettendoli uno sopra l'altro prima di applicarvi le morse: il peso faciliterà la presa della colla e ridurrà i tempi di posa necessari alla perfetta adesione dei singoli strati di materiale incollati tra loro).
Dopo 24 ore togliete le morse, i listelli e il pannello di pressa, quindi rifilate il piallaccio lungo i bordi con il cutter per eliminare ogni imprecisione. La colla che venisse spremuta lungo i bordi va eliminata, sempre con il cutter, in modo tale da rendere l'intervento invisibile.
Citare la parola intarsio e trovarsi catapultati nel Rinascimento italiano, ad ammirare capolavori di arte lignea, è un passo inevitabile.
Più insolito è, invece, paragonare il risultato estetico di quelle opere a qualcosa che si avvicini al gusto contemporaneo per la pulizia formale, il rigore e la geometria della composizione.
Eppure è proprio così: quando sottili pezzi di legno (o altri materiali) vengono accostati tra loro con precisione millimetrica, la realtà viene interpretata e raffigurata in forme semplici e immeditatamente comprensibili, allo stesso tempo altamente decorative e comunicative.
È possibile realizzare un'impiallacciatura molto decorativa anche sfruttando frammenti di legno, anziché fogli dall'aspetto omogeneo. Si potranno così realizzare dei contrasti cromatici, oppure ottenere degli eleganti disegni geometrici.
A questo scopo, la prima cosa da fare è progettare quello che dovrà poi essere il risultato finale, facendo, se necessario, qualche prova di affiancamento dei vari pezzetti di legno per individuare la soluzione esteticamente più gradevole. Una volta approvato il disegno, si potrà passare alla realizzazione vera e propria dell'impiallacciatura tramite frammenti di legno.
Una volta posizionati i vari frammenti di impiallacciatura, ciascun frammento verrà fissato a quelli adiacenti e ai bordi dello sfondo con del nastro adesivo, da applicare sulla facciata a vista. Ogni pezzo dovrà quindi essere connesso agli altri e, sollevando il foglio così formato, nessun frammento dovrà cadere.
Sollevando il foglio di impiallacciatura così creato si potrà osservarne la struttura in controluce, per essere certi che non vi siano irregolarità o fessure troppo ampie, oppure disarmonie cromatiche. Se tutto rispetta i criteri stabiliti, non resta che fissare l'impiallacciatura in modo definitivo.
A questo punto si procederà fissando il foglio sulla superficie da ricoprire tramite l'apposito collante, per poi aspettare che trascorra il tempo necessario alla presa. Una volta assicuratisi della buona tenuta, si procederà ad eliminare il nastro adesivo, per poi eseguire una leggera levigatura e uniformare, così, la superficie. Attenzione ad usare della carta abrasiva non troppo aggressiva, che non danneggi i frammenti di legno.
Infine, non resta che stendere un velo di vernice trasparente in modo uniforme su tutta la superficie, per renderla esteticamente perfetta e funzionalmente in grado di resistere a qualsiasi attacco esterno, senza mostrare segni di usura con il passare del tempo.
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