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In un contesto sociale sempre più orientato all'automazione e la domotica, progettare un impianto elettrico per gli spazi esterni è diventata un'esigenza sempre più presente.
Che sia per il nostro cortile di casa, un terrazzo o il giardino di un ristorante, chiunque abbia uno spazio da sfruttare per stare all'aria aperta ha oggi la necessità di utilizzare determinate apparecchiature che richiedono l'uso di energia elettrica.
Esempio di apparecchiature elettriche all'esterno - getty images
Può capitare di dover disporre di corrente in ambienti non serviti dal nostro impianto, come terrazzi, cortili, giardini.
Le necessità in un ambiente esterno possono essere molteplici, vediamone alcune:
Vediamo come fare a progettare e realizzare un impianto elettrico esterno autonomo rispetto al resto dell'impianto, in modo da godere al meglio dei nostri spazi esterni.
Per un lavoro a regola d'arte, bisogna rispettare alcune prerogative fondamentali.
La funzionalità è sicuramente il primo obiettivo da tenere a mente quando ci approcciamo a un progetto tecnico come quello di un impianto elettrico.
È essenziale che l'impianto riesca a rispondere alle diverse esigenze di utilizzo.
Il consiglio è quello di avere un'idea chiara iniziale di quali siano i punti focali che nel nostro giardino (o terrazzo) necessitano di corrente.
Studio dei punti focali dell'impianto - disegno di Nicoletta Tiberi
Un ambiente esterno, più che uno interno, richiede flessibilità nello sfruttare lo spazio a disposizione: nel tempo potrebbero cambiare le esigenze e quindi i punti da raggiungere con l'elettricità. Per esempio, quello che oggi è uno spazio verde domani potrebbe diventare un cortile piastrellato con poltrone e tavolini.
È importante pensare il nostro impianto in modo da riuscire a garantire spostamenti futuri di prese di corrente, punti luce, telecamere e così via.
Un impianto elettrico deve rispettare requisiti di legge riguardo la conformità: la messa in opera deve rispondere a determinati criteri normativi per ottenere la certificazione di idoneità ed essere considerato a norma.
Bisogna inoltre tener conto che abbiamo a che fare con componenti elettrici a diretto contatto con gli agenti atmosferici.
È un aspetto di primaria importanza, che ci costringe a dover valutare attentamente la messa in sicurezza dell'impianto, affinché sia a riparo da acqua, sole e variazioni di temperatura. Eviteremo così rotture e malfunzionamenti, causati per esempio dall'insorgere di cicli di gelo e disgelo.
Canalina per copertura cavi elettrici - immagine da Amazon
Si possono adottare allo scopo prodotti specifici per un utilizzo esterno, e valutare la necessità di una protezione aggiuntiva per i cavi.
Un esempio sono le canaline di contenimento, le quali svolgono una funzione di protezione sia dagli agenti atmosferici, sia da schiacciamenti per passaggio di mezzi o persone (si pensi ai cavi disposti a terra).
Si tenga presente che queste ultime non devono necessariamente immaginarsi come elementi puramente tecnici o dare l'idea di qualcosa di posticcio e provvisorio.
Infatti, grazie alla gamma di offerta sul mercato, possono essere pensate di differenti colori e materiali, e darci l'opportunità così di valorizzare l'ambiente anche dal punto di vista estetico.
Questa prima fase serve a mettere in evidenza i vari impianti funzionali (gas, acqua, videocitofonia, illuminazione) dello spazio esterno che avranno bisogno di essere forniti di elettricità.
Impianto elettrico - disegno tecnico di Nicoletta Tiberi
Vediamo le fasi progettuali da seguire prima della messa in opera dei vari collegamenti elettrici, prendendo come esempio un'abitazione con giardino esterno.
È di fondamentale importanza aver snocciolato bene tutti i punti di questa prima fase progettuale, prima di passare alla parte operativa (o pratica) che ci porterà alla realizzazione di ciò che abbiamo progettato.
Esempio di impianto di irrigazione - disegno tecnico di Nicoletta Tiberi
Telecamere di videosorveglianza - getty images
Dopo aver delineato su carta la tipologia di impianto da predisporre, si passa alla fase operativa, ovvero la messa in opera dell'impianto stesso.
Messa a terra dei cavi elettrici - getty images
Vediamone i punti principali:
Per gli impianti elettrici ed elettronici va tenuto conto che non si può prescindere dall'intervento di una ditta o di un artigiano in possesso dei requisiti (iscrizione camera di commercio con qualifica di responsabile tecnico).
Solo in questo modo possiamo ottenere le dovute dichiarazioni di conformità come stabilito dal DM 22 gennaio 2008 n° 37 (ex legge 46/90).
Ciò non impedisce comunque di fare dei lavori preliminari in economia e fai da te.
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