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Nel mondo del fai da te, l'elettricità può sembrare un campo complesso e intimidatorio, ma con le giuste nozioni di base, anche i principianti possono imparare a gestire piccoli interventi domestici in sicurezza.
Tester o multimetro digitale della Veblab
Questa guida introduttiva è pensata per chi muove i primi passi nel mondo dell'elettricità fai da te. Esploreremo insieme cosa si trova all'interno di una scatola di derivazione, e come utilizzare strumenti essenziali come il tester, detto anche multimetro digitale per operazioni di base.
Imparerete anche a diagnosticare problemi comuni, come prolunghe rotte o cortocircuiti, utilizzando questa semplice attrezzatura.
Una scatola di derivazione è un elemento fondamentale in ogni impianto elettrico, essenziale per organizzare e proteggere le connessioni.
Scatola di derivazione. Foto by Arnocanali
All'interno, troverete cavi di vari colori, ognuno con un significato preciso: i cavi grigio o nero indicano la fase, quelli giallo-verde sono per la messa a terra, e il blu rappresenta il neutro.
Forbox o morsetto elettrico. Foto by Arnocanali
Per mantenere l'ordine e facilitare la gestione dei fili, vengono utilizzati i forbox, che raggruppano i cavi della stessa "famiglia" o funzione.
Un altro componente importante è il relè, spesso usato per controllare un punto luce da diverse posizioni.
Relè della Plick
Ci saranno anche i passacavi, dispositivi utili per inserire i cavi all'interno della scatola proteggendoli dall'abrasione contro il metallo o altri materiali duri, garantendo così sia sicurezza sia integrità dei cavi nel tempo.
Questa configurazione permette di avere un impianto sicuro, funzionale e ben organizzato.
In un impianto elettrico, la fase è il filo che trasporta la corrente elettrica dalla sorgente alla tua abitazione.
Il neutro è il filo attraverso il quale la corrente ritorna alla sorgente, completando il circuito.
Infine, il filo di messa a terra ha la funzione di sicurezza: non trasporta corrente in condizioni normali, ma la conduce a terra in caso di guasto, proteggendo da scosse elettriche.
La fase è potenzialmente pericolosa al tocco, mentre il neutro è normalmente sicuro; la terra garantisce un ulteriore livello di sicurezza.
Per verificare la presenza di una tensione di 220V tra fase e neutro usando un tester, è essenziale seguire questi passaggi con attenzione per garantire sicurezza e accuratezza:
Non mettete mai la scala sul valore di 200V o brucerete il vostro tester.
Un cortocircuito si verifica quando due fili che non dovrebbero essere connessi finiscono per collegarsi, causando un flusso di corrente eccessivo che può portare a danni o pericoli.
Tester digitale della Kaiweets
Utilizzando un tester, in particolare quelli moderni con funzionalità di continuità, potete rilevare un cortocircuito attraverso un segnale acustico che indica un collegamento diretto tra i due fili.
Per scoprire se un cavo è in corto circuito, utilizzate un tester impostato sulla modalità di misurazione della resistenza (ohmmetro).
Collegate le sonde del tester ai due capi del cavo: se il tester mostra una resistenza molto bassa o zero, ciò indica che il cavo è in corto circuito.
Per identificare un cavo interrotto, come in una prolunga, usate la funzione di resistenza Ω (ohm) del tester.
Controllo con tester per cercare eventuali cavi danneggiati. Foto by Getty Images
Collegate un puntale al filo blu da un lato e l'altro puntale all'opposto dello stesso filo:
Ripetete la procedura per altri fili, come il cavo nero, per verificare l'integrità di ogni singolo conduttore.
Questo può essere utile per individuare cavi rotti nell'impianto di casa o più semplicemente se una prolunga è danneggiata all'interno della guaina.
Per verificare se un alimentatore è funzionante o meno con un tester, puoi seguire questi passaggi:
Seguendo questi passaggi, potete determinare facilmente se l'alimentatore è ancora operativo o se necessita di sostituzione.
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