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Gli impianti di riscaldamento ed idrosanitari, possono manifestare nel tempo degli inconvenienti dovuti a piccole perdite generate da microfessurazioni le cui cause sono da addebitarsi a fattori differenti.
Errori nella posa in opera delle tubazioni, come giunture mal eseguite, filettature non a regola d'arte, sollecitazioni indotte dalla presenza di apparecchiature che con lo scuotimento possono provocare allentamenti delle giunzioni, sostanze aggressive che provocano microfori nelle tubazioni, rappresentano la casistica degli inconvenienti responsabili delle perdite nell'impianto.
La necessità di dover fornire spesso acqua alla caldaia attraverso l'apposito rubinetto, rappresenta uno dei principali campanelli di allarme circa la eventualità che vi sia una perdita nell'impianto idrosanitario.
Oltre al fenomeno sopradescritto, la comparsa di macchie di umido in alcuni posti particolari, la comparsa di ruggine ecc, denotano che qualcosa nella tenuta dell'impianto non va.
In un precedente articolo, ho indicato come intervenire in quei casi di guasti localizzati in cui è possibile sostituire i tratti di tubazione interessati dal degrado, ma quando il fenomeno riguarda diversi punti dell'impianto, è necessario intervenire in modo diverso.
Occorre, infatti, impiegare prodotti che senza la necessità di intervenire sulle parti strutturali, riescono a riparare dall'interno dell'impianto le microfessurazioni presenti.
I prodotti più adatti allo scopo, sono quelli di natura liquida che una volta immessi nell'impianto riescono in poche ore di esercizio a sigillare le piccolissime perdite diffuse nell'impianto stesso, raggiungendo così anche le parti più remote, senza richiedere alcun intervento particolarmente invasivo.
La riuscita dell'intervento di riparazione, dipende molto dalle modalità con cui si procede prima di iniettare all'interno dell'impianto il liquido indicato.
Infatti, pur potendosi iniettare il prodotto liquido all'interno dell'impianto senza procedere con alcuna azione preliminare, può capitare che i fori da sigillare risultino parzialmente occlusi a causa di un deposito di sporco o di calcare, che in quel momento impediscono la fuoriuscita di liquido ma che essendo mobili lasceranno in seguito il foro scoperto con tutte le conseguenze del caso.
Pertanto, per rendere più efficace l'intervento, è necessario, prima di iniettare il liquido sigillante, effettuare un lavaggio dell'impianto, al fine di eliminare tutte le impurità in esso presenti.
Quest'ultima operazione, oltre ad essere utilissima per raggiungere risultati ottimali ai fini della successiva sigillatura, rende l'impianto molto più efficiente consentendo anche sensibili risparmi energetici.
In commercio esistono prodotti molto validi per effettuare le riparazioni descritte, distribuiti da aziende come Fernox, Nanotechstore, Facotitalia.
La Fernox, rappresenta una delle più famose aziende del settore del trattamento delle acque di impianti, vanta una lunga esperienza e produce ottimi prodotti come Fernox Leak Sealer F4, ottimo prodotto per intervenire senza demolizioni per riparare tubazioni microfessurate ottenendo contemporaneamente l'ottimizzazione del funzionamento dell'impianto di distribuzione.
Nanotechstore distribuisce in rete i prodotti Fastop-is e Fastop-It, che possono essere impiegati sia nel settore alimentare che in quello esclusivamente termico, tra i prodotti distribuiti ,Fastop-is è il prodotto che consente di intervenire con sicurezza anche sulle reti che forniscono acqua potabile, grazie anche alla certificazione dell'Istituto di igiene di Gelsenkirchen-Germania,
L'azienda fornitrice del prodotto a tal riguardo chiarisce che FASTOP-IS si cristallizza al contatto con l'aria esterna. Si crea una chiusura meccanica della perdita. La sigillatura con FASTOP-IS è duratura e resistente all'invecchiamento. I materiali in esso contenuti possono essere impiegati nel settore alimentare e sono contenuti nella lista positiva materiali sintetici nel traffico alimentare dell'Istituto per l'igiene di Gelsenkirchen-Germania.
In particolare circa il principio con il quale il liquido agisce, l'azienda fornisce la seguente descrizione: il principio dei liquidi autosigillanti proviene dalla natura e lavora come il sangue che cristallizza sulla pelle al contatto con l'aria autosigillando le nostre ferite. Il liquido autosigillante FASTOP-IS contiene fibre di cellulosa selezionate che si depositano con effetto filtrante sulla perdita riducendone la velocità di passaggio. Questo permette ai componenti chimici di cristallizzare esternamente indurendo poi definitivamente nel tempo.
Facotitalia, rappresenta una azienda di grande esperienza nel settore del trattamento delle acque di impianti e oltre a fornire validissimi prodotti per la riparazione, la pulizia, la manutenzione degli stessi, fornisce anche un servizio utile per eseguire l'analisi chimica del liquido degli impianti da trattare, denominato Check Service Facot.
Dalle dichiarazioni fatte dall'azienda, si evince che la presenza di aria attorno alla micro fessurazione è necessaria affinchè la sigillatura avvenga in maniera corretta.
Questa particolarità, esclude dalla possibilità d'intervento, quelle tubazioni che presentano rivestimenti aderenti alla parte strutturale della tubazione e che rendono impossibile trovare dell'ossigeno interposto tra la tubazione ed il rivestimento ad esso sovrapposto.
È questo il caso delle tubazioni in rame rivestite in maniera aderente da guaine in pvc o altri prodotti, che non creando anche una minima intercapedine, impediscono la presenza di aria.
In ogni caso, l'impiego del prodotto si rivela utile in tutte quelle situazioni in cui impianti idrosanitari, di riscaldamento o di altro tipo, necessitano di riparazioni senza dover procedere con demolizioni di nessun genere.
La possibilità di poter reperire sulla rete in maniera rapida e sicura, con la garanzia di certificazioni adeguate, i prodotti descritti, unitamente alla spesa modesta dell'acquisto del prodotto, rappresentano degli incentivi all'impiego di tale metodo d'intervento.
Dal punto di vista del limite di convenienza economico dell'intervento a farsi sull'intero impianto, occorre tener presente che anche se fosse necessaria una accurata pulizia dell'impianto (cosa consigliata) prima di intervenire con la sigillatura, in considerazione dei tempi abbastanza brevi delle operazioni da eseguire, della non invasività nell'ambiente abitato, risulta conveniente intervenire in rapporto al beneficio che tale intervento arreca.
I benefici successivi all'intervento, oltre a preservare nel tempo l'impianto da altri inconvenienti, consentono un uso più razionale ed economico dell'intero impianto.
Le considerazioni fin qui espresse, restano valide sia per gli impianti unifamiliari, sia per quelli condominiali, per i quali pur restando inalterate le procedure di intervento, risultano diverse le tempistiche delle varie fasi.
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