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La perdita d'acqua da una tubazione in un muro è un problema classico in una casa, chiuso il rubinetto a monte, individuato il punto, occorre effettuare la riparazione.
La prima cosa da fare è individuare il tipo di perdita percepita sul muro o sul solaio.
Occorre quindi osservare se la perdita è presente in maniera costante o solo in determinate occasioni, la presenza di una perdita costante indica la non integrità di una tubazione di alimentazione, continuamente piena, di un impianto idrico o di riscaldamento.
Mentre una perdita di un impianto idrico di scarico si manifesterà solo nel caso di attivazione dello scarico.
In ogni caso occorre individuare precisamente il punto della perdita ed eventualmente il percorso seguito dalla tubazione in esame, a tale scopo possono essere particolarmente utili i rilevatori di metalli.
Essi hanno dei costi dell'ordine dei cento euro sono facilmente reperibili in commercio e facili da utilizzare, inoltre possono essere utili anche prima di mettere un chiodo in una parete dietro la quale possono essere presenti tubazioni e/o condotte metalliche o cavi elettrici.
Chiuso il rubinetto di intercettazione della tubazione che perde, e svuotato il tubo da riparare (tramite il rubinetto immediatamente a valle dello stesso tubo), individuato il punto più o meno preciso della perdita occorre portare allo scoperto il tubo ed effettuare la riparazione.
La riparazione può essere nella maggior parte dei casi, la sostituzione del tratto di tubo che perde con un manicotto o un giunto di raccordo di pari diametro del tubo e lunghezza opportuna.
Il tipo di riparazione è legato al tipo di tubo, nel caso di tubazioni metalliche prima della saldatura esse devono essere pulite ed asciugate, il metallo della tubazione dove deve essere effettuata la saldatura deve essere messo a nudo, la stessa parte può essere generalmente sgrassata con trielina.
A questo punto può essere effettuata una saldatura a caldo o a freddo.
Con la saldatura a caldo occorre portare a temperatura di fusione dello stagno il raccordo, un filo di stagno deve essere fuso lentamente, con l'ausilio del cannello a gas, sulla giunzione da realizzare.
Una spazzola metallica potrà essere utilizzata dopo il raffreddamento della saldatura per la sua pulizia, prima del ripristino della muratura precedentemente rimossa.
In alternativa possono essere realizzate saldature a caldo con l'utilizzo di resine generalmente caratterizzate da due o più componenti, facilmente reperibili in commercio e seguendone attentamente le istruzioni.
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