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Cosa c'è di più bello che coltivare ortaggi, frutta, spezie, per poi raccoglierli e portarli direttamente in tavola?
È il cosiddetto kilometro zero, ossia cibo che, attraverso pochi passaggi e, quindi, in breve tempo, arriva nelle proprie case con sensibili vantaggi: controllo della filiera, migliore qualità e prezzi ridotti.
Tutto ciò accade di frequente nelle zone di campagna o nelle piccole città, nelle quali il cittadino ha a disposizione un orto nel quale far crescere le piante e coltivare la terra; nelle grandi città, purtroppo, queste realtà sono poco diffuse, a causa della mancanza di spazi verdi e per ridotto tempo da dedicare alla coltivazione.
Negli ultimi anni, però, molto si è fatto per un ritorno alla natura e si è diffusa una maggiore sensibilizzazione all'utilizzo delle risorse del territorio e alla compravendita di prodotti locali e di stagione: anche nelle città sono nati gli orti urbani o delle piccole serre condivise nei quali far nascere prodotti da portare direttamente in tavola.
Grazie alla diffusione della cultura del buon cibo, anche chi non ha tempo a disposizione per condividere il progetto di un orto urbano, cerca di dar vita, in casa, a spazi nei quali ricreare aree verdi: ed ecco che balconi e terrazzi diventano il luogo prescelto per la realizzazione del proprio orto.
Mentre verdure, ortaggi e legumi richiedono uno spazio maggiore, terra fertile e un grande impegno, con poco sforzo e grande soddisfazione è possibile adottare e far crescere sul proprio terrazzo delle piccole piante da frutto che, dopo la fioritura, ci regaleranno prodotti di filiera molto corta.
Una delle peculiarità del territorio italiano risiede nella varietà di prodotti che la caratterizzano: grazie al clima mediterraneo, da nord a sud, troviamo ortaggi, verdure, spezie, frutta che variano da stagione a stagione e che riempiono le nostre tavole di qualità e proprietà benefiche per il nostro corpo.
Tra essi, la frutta costituisce uno degli elementi indispensabili per una dieta equilibrata, e il nostro territorio ne produce di innumerevoli tipi: agrumi, mele, pesche, albicocche, susine, pere, kiwi, fragole, ciliegie, uva... per non parlare di tutte le varietà di frutta secca.
Tutti noi acquistiamo questi prodotti al supermercato o dal fruttivendolo di fiducia, ma perché, se ne abbiamo la possibilità, non proviamo a far crescere uno o alcuni di essi sul nostro terrazzo?
Bastano un piccolo spazio all'aperto, pochi attrezzi, un pizzico di pollice verde e un po' di pazienza: le piante da frutto, oltre a fornirci i prodotti, costituiscono delle specie in grado di abbellire i nostri spazi con i colori sgargianti dei loro fiori e con il profumo che essi emanano.
Contrariamente agli orti, le piante da frutto in terrazzo crescono, chiaramente, in vaso: avendo uno spazio ristretto a disposizione, avranno uno sviluppo minore rispetto alle classiche piante. Avremo, quindi, delle piante da frutto della tipologia nana o semi-nana, caratterizzate da altezza e diametro ridotti; la loro crescita dovrà essere tenuta sotto controllo e regolata grazie ad opportune potature.
La prima cosa da fare per la messa a dimora di un albero da frutto è quella di scegliere un vaso di giuste dimensioni: per una pianta tipo e per consentirne la crescita, il vaso presenterà un diametro pari ad almeno 50 cm e altezza variabile.
La scelta del terreno è molto importante e determina la giusta crescita della pianta: a seconda del frutto scelto dovrà presentare caratteristiche ben precise, ma, per tutte le specie, dovrà essere un terreno con ottime capacità nutritive e stratificato con ghiaia e pietrisco alla base, in modo da consentire il drenaggio dell'acqua. Un ristagno della stessa, infatti, potrebbe causare la marcescenza delle radici.
Le annaffiature dovranno essere regolari, circa una volta a settimana, ma non abbondanti e relazionate all'esposizione della pianta.
C'è chi non ama farne uso, ma per garantire un costante livello nutritivo, è possibile concimare il terreno con sostanze nutritive, anche naturali, da diluire nell'acqua d'annaffiatura almeno una volta al mese.
L'esposizione è uno dei fattori chiave per un corretto sviluppo: le piante da frutto esigono pieno sole e assenza di correnti.
Dopo aver dato indicazioni circa le cure necessarie per avere una o più piante da frutto in terrazzo, veniamo ai criteri di scelta.
Essa dovrà essere condotta in base alle caratteristiche del luogo in cui sarà posizionato, ma soprattutto in base al tempo che noi possiamo dedicare alla pianta.
Esistono specie che richiedono molto impegno e passione e specie che vanno da sè: il melo, ad esempio, è un frutto che necessita di molte cure e cresce bene nei climi freddi; gli agrumi hanno bisogno di pochissime cure e di temperature miti.
La scelta, unitamente alle cure, garantirà una lunga durata della pianta, una corretta fioritura in primavera, una produzione di frutti proficua e assenza di parassiti che potrebbero danneggiare la stessa.
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