|
Se in casa ci sono bambini ma manca la cameretta, nei primissimi anni di vita ciò non rappresenta un grosso problema.
I tappeti-giostrina con giochini da afferrare e da scoprire sono già un'area più che sufficiente, per fare un esempio.
Ma quando il piccolo comincia a crescere e ad avere bisogno di giochi e intrattenimento, ricreare un'area al chiuso, soprattutto in vista della stagione invernale, diventa prioritario.
Un'area giochi in soggiorno
In soggiorno si può organizzare uno spazio a prova di bambino, seguendolo nelle varie fasce di età: basta ottimizzare gli spazi.
Quando il piccolo comincia a gattonare o ad alzarsi in piedi, sarà importante che ogni angolo della casa sia letteralmente protetto da paraspigoli e coperture per le prese di corrente.
L'angolo dedicato al gioco in soggiorno sarà oggetto di maggiore attenzione, in tal senso, mentre per i primi giocattoli si può provvedere con un mobile come questo di Viccodesign, che arreda il soggiorno o l'open space anche in maniera gradevole.
Porta-giocattoli di Viccodesign
Qui possono essere riposti piccoli giochi e libri con le immagini per seguire la crescita dei primi anni.
Quando i giocattoli e le esigenze di spazio aumentano in maniera direttamente proporzionale all'età, il timore è che il soggiorno possa trasformarsi in una sorta di piccolo campo di battaglia fatto di bambole, soldatini, trenini e simili.
Pretendere che ci sia sempre ordine è impossibile, ma si può provare dividendo idealmente la zona pranzo da quella dedicata al gioco, magari con dei pannelli divisori.
Separé di Ilydecor
Questi separé di Ilydecor sono belli, colorati e possono nascondere alla vista anche il caos più estremo.
Un tappeto, spesso presente anche in una stanza per bambini, può essere l'elemento che delimita l'area giochi nel salotto.
Naturalmente, occorrerà avere cura di scegliere un modello su cui il piccolo (ma anche i grandi) non possa scivolare accidentalmente.
Tappeto antiscivolo in vendita su Amazon
Questo tappeto, in vendita su Amazon, disponibile in più fantasie tutte diverse e colorate, è antiscivolo e delimita perfettamente il luogo dove il bambino potrà giocare anche seduto a terra senza entrare in contatto con il pavimento.
Ovviamente, tutto quel che concerne l'area giochi deve poter contenere ciò che serve senza troppe limitazioni.
A tale scopo, si possono predisporre una serie di contenitori per riporre i giocattoli in modo rapido e ordinato.
Baule per giocattoli di Maisons du Monde
Questi contenitori in legno di Maisons Du Monde rappresentano un ottimo compromesso tra un soggiorno arredato con mobili rustici e l'esigenza di mettere a posto i giochi.
A seconda dello spazio disponibile, librerie e contenitori chiusi si possono sfruttare anche per i peluches e i libri di scuola.
In alternativa o in aggiunta, si possono predisporre ceste aperte come queste, molto carine e a tema animali, di Fyldea Home Decor dove i peluches o altri oggetti delicati avranno un'accoglienza più morbida.
Ceste Fyldea per riporre i peluches non solo
Restano sempre in voga le ceste in vimini o rattan, anche se in questo caso occorre abbinarle piuttosto a un soggiorno arredato in arte povera o dalle sfumature più casual e rustiche.
Quando lo spazio a terra si esaurisce, non bisogna sottovalutare quello a parete: in soggiorno, oltre a quadri e ad altri soprammobili, uno scaffale a giorno come questo di MORETTI Compact può davvero contenere parecchi giochi.
Mobile a pensile di Moretti Compact
Se visivamente l'effetto appare disordinato, si può ovviare con pensili ad ante da richiudere, o persino vetrinette con copertura smerigliata, a seconda dello stile generale: quest'ultima soluzione, però, è meno indicata per un bambino.
Una scrivania non è utile solo per svolgere i compiti scolastici, ma è anche un piano di appoggio indispensabile.
Si va dalle piccole scrivanie complete di seduta, di cui però va verificata sempre la stabilità, a tavolini in plastica colorata con le sedie coordinate.
Scrivania-mini di Viccodesign
Questa graziosa scrivania di Viccodesign sta bene sia in una cameretta che in soggiorno, con i suoi spazi ridotti ma essenziali.
Naturalmente, laddove si desideri un arredo più di design in un soggiorno dove anche gli adulti possano avere un piano di lavoro, una scrivania fissa e di qualità può andare più che bene.
Occorrerà solo trovare una sedia regolabile per seguire la crescita in altezza del bambino.
Le classiche tende indiane che si montano in cameretta o persino in giardino, in soggiorno possono non essere proprio attinenti al design generale.
La tenda indiana in soggiorno: perché no?
Tuttavia, se lo spazio e l'arredo lo consente, si tratta di un luogo raccolto e intimo dove il bambino può sostare e giocare in tranquillità come avesse una cameretta in formato minuscolo.
Basterà ricercare colori pastello o in alternativa vivaci in tema con i mobili, per equilibrare le esigenze di grandi e piccoli.
Quando poi il bimbo è andato a dormire oppure si trova a scuola, quale miglior custodia per i giocattoli rimasti sul tavolo da pranzo o sul divano?
Tutto è molto più semplice se la cameretta è presente ma il bambino non è ancora abbastanza indipendente da giocare da solo nel suo spazio o lo si vuole seguire meglio, perché troppo piccino.
Armadi, letto e giocattoli si possono riporre nella stanza principale e organizzare solo un tappetone antiscivolo in soggiorno così da avere il piccolo sotto controllo mentre si mangia, ci si rilassa o si svolgono attività quotidiane.
Restano validi i mobili dove riporre i giocattoli da usare, ma si può andare su modelli più ridotti e alla sua portata.
Anche un contenitore più piccolo va bene in soggiorno
L'ora dei cartoni animati arriva a tutte le età e se l'angolo giochi si trova in soggiorno la televisione è davvero a portata di mano.
Le poltroncine per bambini, in alternativa al divano, accolgono il piccolo che può anche sedersi in autonomia, specie se sta imparando a camminare e a scoprire il mondo.
Ve ne sono di molto carine in foggia dei personaggi preferiti e altre, come questa, di Italpouf, che è versatile a ogni età.
Poltroncina di Italpouf
Naturalmente bisogna sempre assicurarsi che la distanza dallo schermo sia ottimale.
Un soggiorno che ha l'angolo cottura accanto in un unico ambiente è di certo più complesso da organizzare per ricavare un'area di gioco per i bambini.
In questo caso, va innanzitutto individuato il punto migliore in cui collocare tappeto e porta giochi, che sarà anche il più lontano possibile dalla cucina.
Finche il bimbo è piccolo e va tenuto sotto controllo, è anche possibile usare un piccolo recinto colorato dove racchiudere il suo mondo di fantasia per potersi anche allontanare in tutta sicurezza.
|
||