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Le agevolazioni fiscali concesse ai contribuenti sono di vario tipo e solitamente prevedono una riduzione delle imposte da pagare. Si tratta principalmente di detrazioni dall'IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) o dall'IRES (Imposta sul Reddito delle Società).
Le detrazioni riguardanti la casa si possono dividere in tre macro-categorie:
- le detrazioni per chi acquista e/o affitta;
- le detrazioni per chi esegue interventi edilizi e/o di risparmio energetico su edifici esistenti;
- le detrazioni per chi arreda casa.
Alcune di queste detrazioni esistono già da anni, altre invece sono state introdotte di recente.
Purtroppo, la normativa sulle detrazioni è complessa e subisce continuamente variazioni, tanto da mettere spesso in difficoltà il contribuente che desidera accedervi.
Le principali modifiche o novità sulle detrazioni fiscali per la casa compaiono generalmente nella Legge di Stabilità che ogni anno il Governo mette a punto e che viene approvata dal Parlamento verso la fine di dicembre. Durante il corso dell'anno possono poi subentrare nuove Leggi o Decreti, come anche chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate.
La complessità e la mutevolezza della materia ha indotto l'Agenzia delle Entrate a pubblicare delle guide su alcune detrazioni fiscali per la casa.
Le guide sono suddivise per tipologia di detrazione e sono scaricabili direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate.
Ogni guida riassume la normativa in vigore relativamente a una specifica detrazione, accorpando leggi, decreti e circolari dell'Agenzia delle Entrate.
Sono anche riportate tutte le indicazioni operative necessarie al contribuente per adempiere agli obblighi previsti.
Considerati i continui aggiornamenti in materia di detrazioni fiscali sulla casa, l'Agenzia delle Entrate ha la buona abitudine di aggiornare periodicamente le guide, in modo da essere sempre un punto di riferimento sicuro per il contribuente che le consulta.
Attualmente, sul sito dell'Agenzia delle Entrate non sono presenti guide relative alla prima macro-categoria citata (detrazioni per chi acquista e/o affitta).
Sono invece presenti le guide sulle seguenti detrazioni:
- Ristrutturazioni edilizie;
- Risparmio energetico;
- Bonus mobili ed elettrodomestici;
- Bonus mobili per le giovani coppie che acquistano casa.
La detrazione sulle ristrutturazioni edilizie consente di detrarre dall'IRPEF il 50% delle spese sostenute per ristrutturare le abitazioni, le relative pertinenze e le parti comuni di edifici residenziali, con un limite massimo di spesa pari a 96.000 euro per ogni unità residenziale.
La guida dell'Agenzia delle Entrate sulla detrazione per le ristrutturazioni edilizie fornisce chiare indicazioni su chi può fruire della detrazione, quali lavori sono ammessi e cosa bisogna fare per potervi accedere. Sono presenti anche informazioni accessorie, non direttamente riguardanti la detrazione, ma comunque utili per chi effettua dei lavori sulla casa, come ad esempio l'IVA da applicare nelle fatture delle ditte fornitrici di materiali e manodopera.
L'ultimo aggiornamento della guida sulle ristrutturazioni edilizie è statto pubblicato a marzo 2016. Le principali novità sono:
- la proroga della percentuale di detrazione maggiorata (50%) fino al 31 dicembre 2016.
A partire dal 1° gennaio 2017 la detrazione tornerà ad essere pari al 36%;
- la possibilità per i condomini minimi, ossia con un numero di proprietari non superiore a otto, di poter beneficiare della detrazione anche in assenza di codice fiscale condominiale.
Nei bonifici si indicherà, anziché il codice fiscale del condominio, il codice fiscale del condomino che effettua il pagamento. La nuova prassi è riportata nella circolare n.3/E del 2 marzo 2016.
Per un riepilogo sintetico di tutti gli altri aspetti relativi alla detrazione sulle ristrutturazioni edilizie rimando all'articolo Detrazione 50%.
La detrazione sul risparmio energetico permette di detrarre dall'IRPEF o dall'IRES il 65% delle spese sostenute per interventi di miglioramento energetico degli immobili, come ad esempio l'isolamento delle pareti o del tetto, la sostituzione di serramenti, l'installazione di schermature solari, la sostituzione di impianti di riscaldamento, l'installazione di pannelli solari termici, ecc. Il tetto massimo di spesa è diverso per ogni tipo di intervento.
La guida dell'Agenzia delle Entrate sulla detrazione per il risparmio energetico fornisce informazioni su chi può accedere al beneficio, quali interventi sono interessati, quali spese sono detraibili e quali adempimenti sono richiesti.
L'ultimo aggiornamento della guida risale a marzo 2016, con le seguenti novità:
- la proroga dell'agevolazione al 31 dicembre 2016;
- l'estensione dell'agevolazione all'acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative;
- la possibilità per i contribuenti che si trovano nella no tax area di cedere il corrispondente credito ai fornitori che hanno eseguito i lavori. Questa scelta può essere fatta solo per le spese sostenute nel 2016 per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni di edifici condominiali e con le modalità stabilite dal provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 22 marzo 2016.
Per un riepilogo sintetico di tutti gli altri aspetti relativi alla detrazione sul risparmio energetico consiglio la lettura dell'articolo Detrazione 65%.
I contribuenti che fruiscono della detrazione sulle ristrutturazioni edilizie (la cosiddetta detrazione 50%) possono beneficiare, in alcuni casi, di un'ulteriore detrazione per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto dei lavori.
La detrazione è concessa nella misura del 50% delle spese documentate e sostenute per mobili ed elettrodomestici, fino a un ammontare di spesa complessivo di 10.000 euro, ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
La guida dell'Agenzia delle Entrate sul bonus mobili ed elettrodomestici è aggiornata a marzo 2016. Ecco le novità:
- la proroga dell'agevolazione al 31 dicembre 2016;
- la possibilità di effettuare i pagamenti anche con bonifico ordinario, così come indicato nella circolare Agenzia Entrate n.7 del 31 marzo 2016 (prima gli unici metodi di pagamento ammessi erano bancomat, carta di credito o bonifico apposito per le detrazioni fiscali).
Sono poi forniti alcuni chiarimenti interpretativi:
- la sostituzione della caldaia è inquadrabile come manutenzione straordinaria e pertanto dà diritto al bonus mobili;
- non è previsto il trasferimento agli eredi della detrazione non utilizzata in tutto o in parte;
- l'acquisto di un box auto pertinenziale per il quale si beneficia della detrazione IRPEF 50% non dà diritto al bonus mobili;
- non esiste un lasso temporale tra la fine dei lavori e la data di acquisto di mobili ed elettrodomestici. E' però necessario che i lavori di ristrutturazione siano stati pagati a partire dal 26 giugno 2012 e che mobili ed elettrodomestici siano acquistati entro il 31 dicembre 2016.
Le giovani coppie che nel 2016 hanno acquistato l'abitazione principale, o che lo faranno entro il 31 dicembre 2016, possono fruire di una detrazione dall'IRPEF pari al 50% delle spese sostenute per l'acquisto di mobili nuovi, per un importo massimo di spesa pari a 16.000 euro.
La detrazione non è cumulabile con il bonus mobili ed elettrodomestici precedentemente trattato.
Si tratta di una nuova detrazione introdotta con la Legge di Stabilità 2016.
La prima guida dell'Agenzia delle Entrate relativa a questa detrazione è stata pubblicata ad aprile 2016. Attualmente non ha ancora subito modifiche.
La guida chiarisce i requisiti delle giovani coppie, quando deve essere acquistata la casa, quali sono gli acquisti detraibili e gli adempimenti necessari per fruire dell'agevolazione.
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