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Tra gli svariati materiali da costruzione il legno mineralizzato è uno dei più performanti da diversi punti di vista che vedremo qui insieme.
Nato in Germania nel 1946 e anche chiamato legno-cemento, esso è molto utilizzato in bioedilizia proprio per le sue ottime caratteristiche e la ecocompatibilità.
L'impiego è vario. Si va dai solai, alle coperture, alle pareti perimetrali e per finire alle pareti interne divisorie. Grazie alle sue ottime prestazioni energetiche, viene utilizzato anche per correggere i ponti termici, per isolare termicamente e acusticamente le pareti e i solai per ciò che riguarda i rumori da calpestio.
Infine, viene impiegato anche come cassero a perdere.
I pannelli in legno-cemento, lo dice la parola stessa, sono composti da legno, per lo più ricavato da foreste certificate PEFC, e cemento Portland.
L'aggiunta del cemento garantisce che il degrado biologico della parte organica venga rallentato e rende il tutto estremamente resistente al fuoco.
Il legno utilizzato proviene da scarti organici che vengono mescolati con ossido di ferro, acqua e cemento, con un processo di mineralizzazione, in cui la linfa e le resine vengono eliminate, mentre la lignina rimanente si riempie di cemento.
In questo modo si ottiene un prodotto finale molto compatto.
Successivamente, viene effettuato un processo di asciugatura in appositi forni con una successiva stagionatura di 28 giorni.
I blocchi e i pannelli in legno mineralizzato presentano molte proprietà vantaggiose.
In primo luogo, questo materiale permette di realizzare strutture in tempi brevi e con costi ridotti, dal momento che viene impiegata una tecnica a secco per l'assemblamento, senza bisogno di malta.
Si tratta, come già accennato, di un materiale estremamente ecosostenibile.
Inoltre, esso consente un ottimo isolamento termico, portando un ulteriore risparmio anche in termini di consumi energetici.
Il legno-cemento è un materiale traspirante con un'elevata capacità di accumulo termico, grazie alla quale garantisce la conservazione di un ottimo microclima interno.
Garantendo anche l'isolamento acustico, questo materiale consente la creazione di ambienti confortevoli.
Unico svantaggio può essere trovato nel fatto che, diventando un tutt'uno grazie al cemento che viene gettato all'interno, nella fase di demolizione di un edificio giunto al termine della sua vita utile, non può essere recuperato nei singoli elementi, ma solo riutilizzato come inerti per l'alleggerimento del calcestruzzo o del magrone.
Data la diffusione del legno mineralizzato, ci sono varie aziende che lo producono in forma di blocchi o anche di pannelli, con alte prestazioni in ogni caso.
Tra queste aziende c'è la Celenit Spa, produttrice di isolanti naturali.
Il suo prodotto Celenit N è proprio realizzato in legno-cemento.
Si tratta di un pannello isolante termico e acustico, realizzato con lana di legno di abete rosso, mineralizzata e legata con cemento Portland grigio.
Pannello in legno mineralizzato Celenit N
Questo prodotto è dotato di certificazioni importanti in bioedilizia.
Tra queste ci sono la certificazione PEFC e FSC, per l'impiego di legno proveniente da foreste certificate, appunto.
Esso è dotato anche di certificazione ANAB-ICEA e Natureplus, grazie al fatto che sia i materiali utilizzati che l'intero processo produttivo sono ecocompatibili.
La Gamma Eraclit Edilizia comprende pannelli in lana di legno mineralizzata ad alta temperatura, sempre con caratteristiche di ecocompatibilità, ottima resistenza al fuoco e isolamento termico e acustico.
Anche questo prodotto ha ottenuto vari riconoscimenti, tra cui la menzione nelle tabelle di compatibilità biologica redatte dall' Institut für Baubiologie di Rosenheim.
Il suo impiego corretto garantisce, oltre ai vantaggi di cui abbiamo già parlato, anche un'ottima protezione da insetti, termiti e ratti, con una grande durabilità.
Tra questi pannelli abbiamo quello Eraclit di tipo normale con legante magnesite, conforme alla Norma EN 13168.
Altra azienda produttrice di pannelli in fibra di legno è ISOTEX, che realizza un vero e proprio sistema costruttivo, composto di blocchi cassero a perdere in legno-cemento, solai in legno cemento ed elementi per barriere acustiche.
Mattoni Isotex con isolante Neopor interno
I mattoni Isotex dal 2021 sono dotati anche si inserto isolante in EPS in grafite Neopor® derivante da biomassa sostenibile certificata o sughero.
Questi blocchi vengono utilizzati per le murature correnti, per una messa in opera rapida ed economica.
Hanno ottenuto diverse certificazioni grazie alla loro ecocompatibilità, resistenza al fuoco, alle caratteristiche antisismiche e di isolamento.
Pannello solaio Isotex
I pannelli solaio Isotex sono impiegati per la realizzazione di strutture orizzontali o inclinate, per garantirne un ottimo isolamento termico ed acustico, con l'eliminazione di tutti i ponti termici.
Anche questo prodotto ha ottenuto svariate certificazioni per queste sue caratteristiche.
Il solaio S39 è dotato anch'esso dei panelli interni in isolante Neopor®.
Pannelli fonoassorbenti in legno mineralizzato Isotex
Infine, ci sono gli elementi per barriere acustiche o barriere fonoassorbenti, che hanno la funzione di ridurre il rumore proveniente da strade, autostrade, ferrovie e insediamenti industriali.
Knauf Insulation produce il pannello in lana di legno mineralizzata Theralith™, ecocompatibile al 100% e realizzato con materie prime naturali, che utilizzano come legante solo magnesite o cemento Portland.
Inoltre, nel tempo non rilascia gas o sostanze nocive e gli scarti di produzione sono completamente biodegradabili.
Questo tipo di pannelli viene proposto con una vasta gamma di colori RAL e comunque essi si possono anche dipingere come si vuole direttamente in opera sulla versione grezza.
La gamma comprende tre tipologie di pannelli:
I pannelli si possono utilizzare per pareti interne ed esterne, per controsoffitti, casseri a perdere di pareti e solai, per le coperture e per sistemi di isolamento a cappotto.
Il legno impiegato anche in questo caso è certificato PEFC.
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