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La diagnosi energetica è caratterizzata da una serie di procedure mirate a identificare potenziali interventi per migliorare l'efficienza energetica degli edifici.
Consiste nell'analisi dettagliata delle condizioni energetiche di involucro e impianti, seguita da una serie di valutazioni per ridurre i consumi energetici.
Sono diversi gli obiettivi che si prefigge la diagnosi energetica, ma quello principale è classificare gli interventi proposti in base alla loro priorità, al fine di massimizzare il rapporto costi/benefici e selezionare quelli più vantaggiosi dal punto di vista economico.
Si prevede di creare un modello per descrivere il comportamento dell'edificio, attraverso l'utilizzo di software specifici e tramite l'analisi delle bollette
Quando è obbligatorio redigere la diagnosi energetica - Getty Images
Se da un lato l'Attestato di Prestazione fornisce una valutazione della qualità energetica di un edificio rispetto ad altri, la diagnosi fornisce informazioni sulla quantità effettiva di combustibile consumata in base alle condizioni climatiche reali, all'utilizzo degli spazi e alla presenza di occupanti.
È un processo applicabile a qualsiasi tipologia di edificio, ma diventa obbligatorio in caso di ristrutturazione o sostituzione di impianti con una potenza superiore a 100 kW.
Il Decreto Requisiti Minimi, emanato il 26 giugno 2015 attuativo della Legge 90/2013, stabilisce l'obbligo di condurre una diagnosi energetica negli edifici, delineando le diverse situazioni progettuali da considerare.
L'elenco fornito nel decreto non è completo, ma evidenzia l'importanza di una conoscenza approfondita dell'edificio prima di intraprendere eventuali interventi.
Eseguire una diagnosi energetica - Getty Images
Nel caso di interventi di ristrutturazione o di installazione di nuovi impianti termici con una potenza termica nominale superiore a 100 kW, compreso il distacco da impianti centralizzati, è necessario redigere una diagnosi energetica che confronti varie soluzioni progettuali.
La diagnosi energetica deve tenere in considerazione diversi elementi:
La diagnosi energetica può essere redatta solo da un professionista abilitato, quindi iscritto ad un Albo professionale.
La diagnosi energetica ha una serie di obiettivi fondamentali, tra cui l'analisi dei consumi effettivi dell'edificio, l'identificazione di possibili interventi per migliorare l'efficienza energetica e l'ottimizzazione delle spese operative relative alla gestione dell'immobile.
La caratterizzazione energetica del sistema edificio-impianto implica la creazione di un modello che possa descrivere con precisione il comportamento energetico dell'involucro edilizio, sia nelle sue parti opache che trasparenti, in base al contesto climatico circostante e alle variabili che influenzano i consumi, come le condizioni di utilizzo, la presenza di persone, i profili di utilizzo degli spazi e degli impianti.
Una volta che questo modello è stato delineato in maniera accurata, è possibile stimare il fabbisogno energetico dell'edificio per la climatizzazione sia invernale che estiva.
Ciò avviene attraverso l'impiego di procedure di calcolo avanzate che consentono valutazioni sia qualitative che quantitative, permettendo così di ottenere una visione chiara e completa delle esigenze energetiche dell'edificio in diverse condizioni climatiche e di utilizzo.
Per procedere con la diagnosi energetica, è necessario seguire due passaggi fondamentali. Inizialmente, si devono esaminare le bollette energetiche per poi condurre un'indagine più dettagliata, magari impiegando software sofisticati che rispondono ai requisiti normativi attuali, come stabilito dal Decreto Requisiti Minimi.
Obiettivi della diagnosi energetica - Getty Images
Questi strumenti non solo supportano la diagnosi energetica, ma permettono anche di progettare interventi per migliorare l'efficienza energetica dell'edificio.
Spesso, solo analizzando le bollette si possono individuare aspetti importanti relativi all'immobile.
Inoltre, è importante considerare l'analisi economica relativa al ritorno sull'investimento. Questo tipo di valutazione può essere ottenuta utilizzando i software di diagnosi energetica.
Essi non solo identificano parametri complessi come il valore attuale netto (VAN), l'indice di profittabilità (IP) e il tasso interno di rendimento (TIR), ma consentono anche di valutare le riduzioni delle emissioni inquinanti. Tali parametri forniscono al progettista dati solidi per supportare eventuali richieste di incentivi.
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