Detrazione fiscale 65% nel modello 730/2015

Detrazione 65% 730

Tra le spese che si possono scaricare nel modello 730/2015 rientrano quelle sostenute per interventi finalizzati al risparmio energetico, la detrazione 65%. Vediamo da vicino come si compila la dichiarazione dei redditi, in particolare la Sezione IV del Quadro E Oneri e spese, in relazione agli interventi per cui si può beneficiare fino al 31 dicembre 2015 della detrazione Irpef al 65%.

Detrazione riqualificazione energetica: le caratteristiche generali

Ricapitolando le caratteristiche generali, si ricorda che possono fruire della detrazione 65% per interventi di risparmio energetico:

-soggetti che possiedono o detengono sulla base di un titolo idoneo (come la proprietà, altro diritto reale, concessione demaniale, locazione o comodato) l'immobile sul quale sono stati effettuati gli interventi

-condòmini nel caso di interventi effettuati sulle parti comuni condominiali.

Gli interventi ammessi all'agevolazione fiscale sono:

-riqualificazione energetica di edifici esistenti;

-interventi sull'involucro di edifici esistenti;

-installazione di pannelli solari;

-sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.

La Legge di Stabilità 2015 (Legge n. 190 del 2014) ha inserito nel novero degli interventi agevolabili al 65% anche l'acquisto e la posa in opera di schermature solari (nel limite di 60.000 euro) e di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (nel limite di 30.000 euro).

Tuttavia l'inserimento di questi ulteriori tipi di interventi è ammesso in detrazione dal 1 gennaio 2015 e quindi non si possono indicare nella dichiarazione dei redditi 2015 che si riferisce al periodo di imposta 2015.

La quota IRPEF ammessa in detrazione fino al 31 dicembre 2014 è del 65%. Il limite massimo di detrazione spettante va riferito all'unità immobiliare e, pertanto, va suddiviso tra i detentori o possessori dell'immobile che partecipano alla spesa, in base all'importo effettivamente sostenuto.

Documenti necessari per la detrazione 65%

La detrazione 65% è fruibile indicando nella dichiarazione dei redditi le spese sostenute. Si ricorda in via preliminare che il contribuente, per fruire della detrazione in oggetto, deve acquisire i seguenti documenti:

-fattura dell'impresa che esegue i lavori;

-asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza degli interventi effettuati ai requisiti tecnici richiesti

-attestato di certificazione (o qualificazione) energetica che contiene i dati relativi all'efficienza energetica dell'edificio ed è prodotta successivamente all'esecuzione degli interventi, in base alle procedure indicate dai Comuni o dalle Regioni

-scheda informativa relativa agli interventi realizzati contenente i dati identificativi del soggetto che ha sostenuto le spese, dell'edificio su cui i lavori sono stati eseguiti, la tipologia di intervento eseguito ed il risparmio di energia che ne è conseguito, nonché il relativo costo, specificando quello delle spese professionali, e l'importo utilizzato per il calcolo della detrazione.

Detrazione 65% nel modello 730/2015: come compilarlo

Le spese per tali interventi di risparmio energetico devono essere indicate nel quadro E del mod. 730/2015, nella sezione IV Spese per interventi di risparmio energetico (Detrazione del 55% o 65%), dai righi E61 a E63, in cui vanno indicate le spese sostenute dal 2008 al 2014 per interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, anche rurale.

Chi presta l'assistenza fiscale al contribuente calcola la detrazione d'imposta in misura pari a:

-55% per le spese sostenute dal 2008 al 2012 e dal 1° gennaio al 5 giugno 2013;

-65% per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014.

Per le spese sostenute dal 2011 al 2014 la detrazione è ripartita in dieci rate annuali di pari importo (entro il limite massimo previsto per ciascuna tipologia di intervento effettuato) da chi presta l'assistenza fiscale.

Come si compilano i righi da E61 a E63

-Colonna 1 Tipo intervento. In esso va indicato il codice che individua il tipo di intervento effettuato. Tali codici sono: 1 per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti (come la sostituzione o l'installazione di climatizzatori invernali anche con generatori di calore non a condensazione, con pompe di calore, con scambiatori per teleriscaldamento, con caldaie a biomasse, gli impianti di cogenerazione, rigenerazione, gli impianti geotermici e gli interventi di coibentazione che non hanno le caratteristiche richieste per la loro inclusione negli interventi descritti ai punti successivi, il riscaldamento, la produzione di acqua calda, gli interventi su strutture opache orizzontali come coperture e pavimenti); 2 per gli interventi sull'involucro degli edifici esistenti (fornitura e posa in opera di materiale coibente, materiale ordinario, nuove finestre comprensive di infissi, miglioramento termico di componenti vetrati esistenti, demolizione e ricostruzione dell'elemento costruttivo a condizione che siano rispettati i requisiti richiesti di trasmittanza termica U, espressa in W/m2K); 3 installazione di pannelli solari (anche realizzati in autocostruzione, bollitori, accessori e componenti elettrici ed elettronici utilizzati per la produzione di acqua calda ad uso domestico); 4 sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (sono gli interventi di sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione).

-Colonna 2 Anno: va indicato l'anno in cui sono state sostenute le spese;

-Colonna 3 Periodo 2013: va compilata questa colonna solo se le spese sono state sostenute nel 2013 (i codici da usare sono 1 per le spese sostenute dal 1° gennaio al 5 giugno 2013 per cui si fruisce della detrazione Irpef al 55% e 2 per le spese sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013 per cui si fruisce della detrazione del 65%);

-Colonna 4 Casi particolari: va indicato il codice 1 nel caso di spese sostenute per lavori iniziati tra il 2008 e il 2013 e ancora in corso nel 2014, il codice 2 nel caso in cui le spese sostenute in anni precedenti al 2014 riguardino un immobile ereditato, acquistato o ricevuto in donazione nel 2014; il codice 3 nel caso in cui siano presenti entrambe le ipotesi descritte dai codici 1 e 2;

-Colonna 5 Periodo 2008 - Rideterminazione rate: chi dal 2009 al 2014 ha acquistato, ricevuto in donazione o ereditato un immobile, oggetto di lavori nel corso del 2008, se ha rideterminato o intende rideterminare il numero delle rate scelte da chi ha sostenuto la spesa, indica in questa colonna il numero delle rate in cui è stata inizialmente ripartita la detrazione;

-Colonna 6 Rateazione: va indicato il numero di rate in cui deve essere ripartita la detrazione e, precisamente: 10 se la spesa è stata sostenuta dal 2011 al 2014; 5 se la spesa è stata sostenuta nel 2010; fra 3 e 10 se la spesa è stata sostenuta nel 2008;

-Colonna 7 Numero rata: indicare il numero della rata che il contribuente utilizza nell'anno 2014;

-Colonna 8 Importo spesa: va indicato l'ammontare della spesa sostenuta entro specifici limiti diversi per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti (181.818,18 euro per le spese sostenute fino al 5 giugno 2013 e 153.846,15 euro per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014), per gli interventi sull'involucro degli edifici esistenti e l'installazione di pannelli solari (109.090,90 euro per le spese sostenute fino al 5 giugno 2013 e 92.307,69 euro per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014), per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (54.545,45 euro per le spese sostenute fino al 5 giugno 2013 e 46.153,84 euro per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014).

Detrazione 65% nel mod. 730 precompilato

Da quest'anno entra in vigore una novità molto importante per i contribuenti, ossia la dichiarazione dei redditi precompilata. Si dice precompilata perché è l'Agenzia delle entrate che mette a disposizione on line, in un'area dedicata del suo sito istituzionale, la dichiarazione dei redditi dei contribuenti in cui sono già indicate alcune spese. Tra queste troviamo anche le spese per le ristrutturazioni edilizie e per la riqualificazione energetica che sono incluse nel 730 precompilato del 2015 soltanto se erano già presenti nella dichiarazione fiscale dello scorso anno e quindi per lavori iniziati prima del 2014. In caso contrario, si dovrà integrare il modello precompilato.