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Il termine biofilia, coniato dal sociologo e psicoanalista Erich Fromm a metà degli anni Sessanta, significa amore per la vita.
Lo studioso, rifacendosi al concetto freudiano di amore, lo reinterpreta, conferendogli un significato più completo: tutto ciò che è istinto di vita e favorisce uno sviluppo sano della psiche e dei comportamenti umani.
Secondo la teoria della biofilia, ideata dal biologo Edward O. Wilson all'inizio degli anni Ottanta, ogni essere umano ha una propensione innata verso ciò che è vivo.
Tale istinto si manifesta per mezzo di una costante ricerca del contatto con gli elementi naturali.Green Irish, pietra naturale - Foto: Antolini
Lo scienziato rivoluziona interamente il concetto di biofilia introdotto da Fromm, descrivendolo come un interesse profondo per ogni organismo vivente, una tendenza propria di tutti gli esseri umani, i quali, quotidianamente cercano di relazionarsi con il mondo naturale.Esempio di architettura biofilica - Foto: Unsplash
Sulle basi di quanto appena descritto, è possibile spiegare in modo chiaro che cosa significa design biofilico, riportando il pensiero del professore di ecologia sociale Stephen R. Kellert, che per primo introdusse questa espressione.
L'idea centrale della corrente del Biophilic Design è proprio la connessione tra uomo e natura negli spazi artificiali, sia indoor che outdoor.Interior design biofisico - Foto: Unsplash
L'ecologo, all'interno di numerose pubblicazioni, ha delineato le caratteristiche proprie di una costruzione biofilica, come ad esempio, l'utilizzo di materie prime ricavate localmente, la luce e la ventilazione naturali, i colori che ricordano le tonalità della natura, le superfici dalle linee arrotondate, la presenza di piante e acqua e molto altro ancora.
Scopriamo insieme alcuni arredi e rivestimenti di design in linea con l'ipotesi biofilica di Kellert.
Per rispettare appieno le regole del design biofilico, occorre scegliere arredi e rivestimenti realizzati con materiali ricavati dalla natura, salubri per uomini e animali e prodotti con processi sostenibili.Tavolo Alter Ego, by Ilenia Viscardi - Foto: Petr Krejcí
Il materiale biofilico per eccellenza è il legno, ormai utilizzato per creare numerose tipologie di strutture e oggetti. Inoltre, anche la pietra naturale rientra perfettamente nei canoni del design biofilico, ed è ideale per impreziosire gli interni e decorarli con stile.
La mostra Forest Tales, curata da Studio Swine e presentata alla Milano Design Week il 3 giugno 2022, include 22 pezzi di design selezionati tra le ultime creazioni di AHEC (American Hardwood Export Council).Mostra Forest Tales - Foto: Petr Krejcí
Il protagonista di questa esposizione è il legno di latifoglia americana (acero, ciliegio e quercia rossa), utilizzato come materiale principale per realizzare i complementi, perché a crescita rapida, facile da lavorare e durevole.Evento Forest Tales - Foto: Petr Krejcí
Lo scopo dell'evento non è soltanto quello di mostrare pregiati arredi di design, bensì, consiste in un invito alla riflessione riguardante il cambiamento climatico e a un richiamo all'equilibrio, relativo all'uso delle materie prime rinnovabili.
Forest Tales è un manifesto contro gli sprechi nel settore del design e a favore dei processi di fabbricazione a basso impatto ambientale. Tra gli arredi esposti, vi sono sedute, tavoli, sgabelli, panchine, librerie e sculture.
Propellers, opera di Maximilian Rohregger, è un set in legno composto da un tavolo rotondo e quattro sgabelli regolabili, il cui design si ispira alla dinamica dei semi di acero.Propellers, di Maximilian Rohregger - Foto: AHEC, Ingmar Kurth
Leftover Synthesis, realizzata da Simon Gehring è una sedia in legno di acero, ciliegio e quercia rossa, formata da scarti di produzione dei mobili, i quali sono impilati l'uno sull'altro in modo preciso per creare una struttura unica.Leftover Synthesis, di Simon Gehring - Foto: AHEC, Ingmar Kurth
Kumsuka (Evolve Your Space) è una panca per esterni ideata da Siyanda Mazibuko, fabbricata in quercia rossa americana termicamente modificata.
La forma di questo complemento si ispira a due elementi della cultura africana.Kumsuka, di Siyanda Mazibuko - Foto: Jason Yates
Alter Ego, progettato da Ilenia Viscardi, è un tavolo scultoreo in legno massello di acero americano, caratterizzato da un'estetica essenziale, curve e simmetrie.
Morso, di Alessandro Gazzardi, è un grande tavolo in legno di ciliegio progettato per essere costruito senza impiegare attrezzi di alcun tipo. La sagoma ricorda un tipico banco da falegname.Morso, by Alessandro Gazzardi - Foto: Petr Krejcí
I modelli sopracitati sono realizzati da Benchmark Furniture e Holzfreude.
Kellert annovera tra i numerosi principi di progettazione biofilica, anche la geologia, la geomorfologia, la luce riflessa e la relazione evolutiva tra uomo e natura, espressa come curiosità e seduzione.
È possibile ritrovare questi quattro elementi nella pietra naturale, perfetta da impiegare come rivestimento per la zona bagno.Pietra naturale Onix Mon Amour - Foto: Antolini
I rivestimenti proposti da Antolini Spa, possono essere modellati per creare piani verticali e orizzontali, come le pareti doccia e i top per lavabo.
Le varietà disponibili sono numerose: Cristallo Azur e Calcite Azul, sono caratterizzate da colorazioni chiare sui toni del celeste, mentre Pietra Viva, Black Python e Sequoia Brown, presentano tonalità scure e contrasti molto forti.Cristallo Azur - Foto: Antolini
Le pietre traslucenti Irish Green, Natural Agata e Blue Agate, insieme ai modelli Fusion Wow Original Dark, Patagonia e Onix Mon Amour, evocano la matericità e i colori della Terra.
Inoltre, le luci naturali e artificiali, riflettendo sulle superfici generano un forte impatto visivo, coinvolgendo emotivamente chi le osserva.
Funzionalità e design: le pietre naturali, oltre a stupire per la loro unicità, vengono trattate utilizzando le tecnologie Azerobactplus, Azerocare e Azerocareplus, pertanto, sono antibatteriche e resistenti alle macchie causate dalle sostanze acide.
Tra gli elementi essenziali del design biofilico, oltre a quelli citati in precedenza, vi sono anche il biomorfismo, l'uso di motivi botanici, i disegni ripetuti e le linee arrotondate.
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