Le termocoperture consentono alle imprese edili di lavorare laddove le condizioni meteo sono ostili, facili, veloci e funzionali.
Termocoperture
Durante i lavori di ristrutturazione di un tetto di copertura, oltre alle misure precauzionali in materia di sicurezza del lavoro, occorre preoccuparsi di ciò che potrebbe accadere in seguito ad una pioggia improvvisa.
In una tale situazione, se non si provvede per tempo ad organizzare un sistema di copertura provvisionale idoneo, le conseguenze sulla sottostante costruzione sono sicuramente gravi.
Infiltrazioni d'acqua nei locali sottostanti, unitamente a guasti alle attrezzature elettriche ed agli impianti interessati dalle infiltrazioni, sono il minimo che può accadere.
Normalmente molte imprese, cercano di coprire con teli in polietilene le parti scoperte, cercando di fissare alla meglio i teli, in modo da cercare di non intralciare i lavori nell'area sottostante.
Purtroppo un tale sistema, si rivela molto vulnerabile di fronte ad una precipitazione atmosferica, accompagnata da raffiche di vento, in questo caso i teli in polietilene, possono sflilarsi facilmente o peggio squarciarsi, a causa della presenza del vento che gonfiandoli ha facile ragione di essi.
Una alternativa alle solite coperture provvisionali è rappresentata dall'impiego di tessuti termoretraibili con i quali si può realizzare una copertura provvisionale, capace di realizzare un ambiente completamente indipendente e resistente alle intemperie e di proteggere al meglio il cantiere.
Il materiale termoretraibile ha la capacità di aderire strettamente alla struttura sottostante (ponteggio, impalcature, ecc.) una volta riscaldato.
Questa caratteristica, consente la realizzazione di strutture di copertura provvisionali, resistenti, ermetiche, all'interno delle quali è possibile inserire anche porte e finestre, la copertura così realizzata risulta perfettamente sigillata e a prova di intemperie, una delle aziende interessanti è sicuramente Imballaggi 2000
Le coperture termoretraibili sono particolarmente resistenti, il loro uso è molto diffuso in quei cantieri in cui occorre proteggersi dall'acqua e da altre insidie esterne come vento, ecc., il loro impiego, se confrontato con i metodi tradizionali, in cui sono impiegati teli di vario tipo, è senz'altro da preferire.
Una copertura in termoretraibile, appare ben tesa e di idoneo spessore, essa aderisce con forza alla sottostante impalcatura, rendendo la stessa più solida, il tessuto termoretraibile non si lacera e non svolazza al vento, come i metodi tradizionali di copertura.
Inoltre, tutte le polveri, i detriti, le sostanze inquinanti, o la caduta di oggetti sono contenuti al suo interno, e non vi è alcun pericolo di danneggiare l'ambiente all'esterno della copertura, con la tecnica citata, è possibile creare all'interno dei locali coperti, anche aree compartimentate per ospitare attrezzature o suppellettili particolarmente delicate.
I costi limitati per l'acquisto del materiale, l'adattabilità a qualsiasi forma strutturale sottostante, la ermetica adesione che è garanzia di impermeabilità e integrità del telo, fanno preferire di gran lunga tale metodo provvisionale rispetto a quelli tradizionali.