Trucchi per pulire la carta da parati senza rovinarla

Come pulire la carta da parati

Per pulire la carta da parati senza rovinarla bisogna spolverarla con costanza, usando un panno morbido asciutto; questo vale per tutte le carte da parati.

Alcune tipologie, però, risultano più o meno lavabili: sulle carte da parati viniliche in tnt (tessuto non tessuto) è possibile intervenire con un panno umido e un detergente neutro, come il sapone di Marsiglia.

Anche la carta da parati in fibra di vetro può tornare come nuova con l'utilizzo di un sapone neutro.

Imparare a leggere l'apposita indicazione di resistenza e lavabilità presente su ogni modello di carta da parati può darvi una grossa mano per non sbagliare.

Indicazioni lavabilità carta da parati, da nannigiancarlo.it

Ma non solo: ecco una selezione di trucchi e soluzioni per pulire i vari tipi di carta da parati in maniera efficiente e sicura.

Pulire la carta da parati in vinile

La carta da parati in vinile garantisce buone prestazioni di resistenza e resa estetica, a un costo accessibile.

Le carte da parati viniliche si dividono in due tipologie:

• quelle con sottofondo di carta. Sottili e leggere, non vanno bagnate, si interviene solo dove è presente la macchia con un panno asciutto;
  
  
• quelle in tnt (tessuto non tessuto). Hanno consistenza e resistenza maggiori, (ideali in ambienti umidi, quali bagni e cucine), si possono pulire con un panno in microfibra inumidito con un sapone liquido non aggressivo (sapone di Marsiglia, detersivo per piatti, per la pulizia della lavastoviglie), diluito in acqua calda.

Scegliete un sapone incolore che non macchi la carta da parati. Esistono anche detergenti specifici.

Ricordate di non sfregare la superficie, ma di tamponarla, senza esagerare con l'utilizzo di acqua che potrebbe ammorbidire la carta da parati, rovinandola in maniera irreversibile.

Procedete dall'alto verso il basso e da sinistra verso destra, rispettando la direzione verticale delle giunture tra i fogli. Pulite una sezione per volta con movimenti circolari.

Alla fine, passate un panno in microfibra asciutto.

Pulizia carta da parati in fibra di vetro

La carta da parati in fibra di vetro è resistente (ha una durata media di circa trent'anni) e ignifuga. Caratteristiche che la rendono adatta per i soffitti, per coprire pareti con motivi decorativi o per intervenire sulle crepe.

Come per quella in vinile, la carta da parati in fibra di vetro di può pulire con un panno in microfibra, usando una soluzione di acqua calda e sapone neutro. No all'impiego della candeggina.

Panno umido per pulire carta da parati lavabile, da cartadaparatiartistica.com

In alternativa, realizzate un prodotto di pulizia fai da te con acqua, sapone vegetale in scaglie, bicarbonato e qualche goccia di olio essenziale della fragranza che si preferisce per dire addio ai brutti odori (cibo, fumo).

Pulire la carta da parati in tessuto

La carta da parati in tessuto, in rilievo o a trama, è caratterizzata da una grande resa estetica e versatilità, di contro, però, ha costi elevati che cambiano in base al tipo di tessuto con cui è realizzata (seta, lino, velluto, rafia).

In relazione a questo, varia anche la resistenza all'acqua.

Il consiglio per pulire bene una carta da parati in tessuto è quello di procedere inizialmente solo su una piccola porzione vicino al battiscopa, di solito, meno visibile.

Spolverare carta da parati con aspirapolvere, foto di Nelly Cuanalo, da thespruce.com

Per spolverarla, basta ricorrere all'aspirapolvere a secco o a un panno elettrostatico da agganciare a una scopa per raggiungere le parti più alte.

In caso di macchie permanenti, meglio rivolgersi all'azienda produttrice per evitare di rovinarla.

Come pulire la carta da parati in cellulosa

La carta da parati in cellulosa è formata da fibre vegetali derivate dalla polpa del legno.

In caso di piccole macchie potrete usare una gomma da cancellare bianca, ma assicuratevi che sia pulita ed usatela con delicatezza, poiché potrebbe strapparsi la carta da parati.

Non va pulita con prodotti chimici né con l'acqua, il rischio è che i colori possano scolorirsi.

La carta da parati in cellulosa è consigliata se si vuole dare un aspetto vintage a una stanza.

Carta da parati in bambù consigli di pulizia

La carta da parati in bambù è a base vegetale, risulta sostenibile ed ecologica.

Resiste a determinati microbi e permette alle pareti di respirare.

Spolverare carta da parati con piumino, foto di Nelly Cuanalo, da thespruce.com

Non può essere pulita con l'acqua, ma spolverata con un panno elettrostatico.

Carta da parati ibrida come pulirla

La carta da parati ibrida è formata da un mix di fibre naturali e sintetiche.

Consente la traspirazione delle pareti ed è ecologica. Non è lavabile, ma è necessario spolverarla con costanza.

Sulle carte da parati non lavabili, come quella ibrida, è possibile usare l'amido di riso.

Va messo direttamente sulla macchia, lasciato in posa per una ventina di minuti, tamponato con un panno asciutto per rimuovere eventuali residui.

Come pulire la carta da parati da vari tipi di macchie

Per le macchie di unto sulla carta da parati non deve utilizzare l'acqua, potrebbe comprometterne la colorazione.

Ricorrete al talco o a sgrassatori a secco per carte da parati. Spruzzateli sulla parte macchiata, dopo pochi minuti si trasformeranno in una polvere che può essere facilmente rimossa con una spazzola.

In alternativa, mettete dei fogli di carta assorbente sulle macchie, passate il ferro da stiro alla temperatura minima. Con il calore si scioglieranno e resteranno attaccate al foglio di carta assorbente.

Come pulire i vari tipi di carta da parati, da Lavorincasa.it

Per le macchie di vino rosso tamponate con un panno bagnato con acqua ossigenata e detersivo neutro, lasciate agire per cinque minuti, risciacquate e asciugate con carta assorbente.

Se non basta, affidatevi a un detergente a base di percarbonato di sodio.

Nel caso di muffa, bisogna intervenire anche nella parte sottostante, rimuovendo la carta da parati.

Consultate un esperto prima di incorrere in brutte sorprese.

La carta da parati, come qualunque altro complemento d'arredo della casa, va pulita con regolarità per apparire sempre al meglio e farla durare più a lungo nel tempo.