|
Il freddo è ufficialmente arrivato e i sistemi di riscaldamento funzionano a pieno regime. Oltre ai classici termosifoni, sempre più persone cedono al fascino di un camino o una stufa.
Ma dove si butta la cenere creata dalla combustione di legna e pellet?
La cenere è un rifiuto organico - foto pexels
In questo articolo daremo indicazioni per fare una corretta raccolta indifferenziata.
Inoltre, vedremo i vari modi in cui la cenere può essere riutilizzata.
Anzitutto, affinché stufe e camini funzionino bene e a pieno regime, è bene rimuovere la cenere almeno un paio di volte a settimana.
Occorre aspettare che il camino sia ben freddo, e poi rimuovere il prodotto della combustione del legno con una spazzola e una paletta.
Se la cenere del camino è ottenuta dalla combustione di legno naturale non trattato, va buttata nei bidoncini dell'umido-organico, debitamente raccolta all'interno degli appositi sacchetti biodegradabili.
Camino in casa
Se invece la cenere è ottenuta da legno trattato con prodotti chimici, verniciata o laccata, allora va conferita nell'indifferenziato.
In ogni caso, prima di buttarla, è importantissimo assicurarsi che la cenere sia fredda e spenta, e che non contenga carboni accesi o residui di fuoco.
La cenere è un rifiuto biodegradabile. Un tempo, nelle campagne, la si distribuiva fredda sul terreno dei campi. Ancora oggi la cenere si può usare come fertilizzante naturale e anche in tanti altri modi.
Se ottenuta da legna naturale non trattata, la cenere è un ottimo fertilizzante, indicato sia per le piante coltivate in giardino o in vaso che per l'orto.
Attraverso il processo di combustione, il legno perde acqua e azoto e dà origine a un composto concentro di sali minerali, con prevalenza di calcio, fosforo, potassio, silicio e magnesio. Tutti nutrienti fondamentali per la salute e il corretto sviluppo delle piante.
Inoltre, la cenere aiuta a neutralizzare i livelli di acidità del terreno.
La cenere può essere distribuita uniformemente sul terreno attorno alle piante.
L'importante è verificare il livello di acidità del terreno. In caso di pH del terreno troppo alto, è bene aggiungere delle sostanze acide per abbassarlo.
Per concimare il terreno la cenere va mescolata alla terra, tramite dei solchi e dei canali. Per le quantità, considerare 1 kg di cenere per ogni metro quadrato di terreno.
La cenere è un ottimo fertilizzante
La cenere può inoltre essere aggiunta al compost prima dell'interramento, oppure essere usata al momento della semina o del trapianto di ortaggi e piantine.
È bene fare attenzione a evitare il contatto diretto della cenere con i semi o con le tenere radichette delle giovani piantine.
Inoltre, unendo una parte di cenere con 10 parti di acqua si ottiene un fertilizzante liquido da applicare direttamente nel terreno.
Le proprietà fertilizzanti della cenere si rivelano assai utili per molti ortaggi, come le patate e il sedano, e per tutte le radici (carote, rape, ravanelli etc).
Tra i frutti, traggono beneficio le fragole e i lamponi.
Pezzo di legno da gettare nel camino o nella stufa
La cenere è un ottimo fertilizzante anche per gli alberi da frutto, soprattutto le viti.
Tra i fiori, ricordiamo le rose.
Tra l'altro, oltre che come semplice fertilizzante, la cenere si rivela essere anche un ottimo antiparassitario.
Sparsa attorno alle piantine giovani, tiene lontane le lumache, mentre distribuita sulle foglie di cavolo allontana parassiti come le cavolaie.
Ci sono tanti modi per riutilizzare la cenere del camino.
Anzitutto, la possiamo usare per pulire il vetro del camino o della stufa.
Prendere una spugnetta umida e cospargerla di cenere fredda.
Pulire il vetro e poi risciacquare con la spugna pulita e imbevuta solo di acqua.
Infine, asciugare il vetro del camino usando un panno morbido e asciutto.
Mescolando la cenere a un goccio di olio d'oliva, si ottiene un composto cremoso dal potente effetto lucidante e sgrassatore.
Pulire argenteria e acciaio con la cenere
Con questa miscela, possiamo quindi pulire e lucidare superfici e utensili in acciaio, così come anche pentole e argenteria. Risulteranno perfettamente puliti e brillanti.
Dato il suo potere sgrassante, questo materiale è utile inoltre anche per sgrassare il forno, il barbecue e le padelle incrostate.
Un antico rimedio della tradizione prevede l'utilizzo della cenere per creare la cosiddetta lisciva, un prodotto utile per la pulizia del bucato.
Le nonne di un tempo, in questo modo, preparavano il sapone naturale.
Occorre mescolare una parte di cenere e 5 di acqua. Mescolare con cura e poi filtrare.
Il prodotto ottenuto è molto efficace per lavare il bucato a mano.
|
||