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Per individuare un muro portante non è necessario avere competenze tecniche specifiche. Si tratta di una parete che assicura la stabilità dell'edificio, trasferendo il carico complessivo verso le fondazioni.
Questi muri sono essenziali per sostenere le sollecitazioni dovute ad agenti atmosferici ed eventi sismici. A differenza delle pareti divisorie o dei tramezzi, che possono essere rimossi senza compromettere la struttura, i muri portanti sono fondamentali per l'integrità dell'edificio.
Riconoscere un muro portante - Getty Images
Esistono diversi modi per capire se un muro è portante o meno, come la valutazione dello spessore del muro, il numero di piani dell'edificio e la disposizione delle travi nel soffitto.
I muri portanti possono essere parzialmente demoliti, ad esempio per creare una nuova apertura, con procedure specifiche come la cerchiatura metallica.
In questo caso bisogna affidarsi a professionisti nel settore che seguiranno l'iter e richiederanno i permessi specifici.
Uno degli aspetti su cui ci si deve soffermare per riconoscere un muro portante è lo spessore. Il valore che dovrebbe avere va da 45-50 centimetri fino a 70-80 centimetri.
Verificare lo spessore del muro per vedere se è portante - Getty Images
È una misura di gran lunga superiore rispetto a quella dei tramezzi che solitamente non superano i 25 centimetri, spessore mirato per favorire una maggiore sensazione di apertura e ampiezza.
Bussare sul muro è un metodo tradizionale molto utile per determinare se una parete è portante e coinvolge il senso del tatto e dell'udito.
Se il suono prodotto dalle nocche è sordo, significa che il muro è spesso e pieno all'interno, il che suggerisce che sia un muro portante.
Questo tipo di muro è di solito costruito con materiali robusti come il mattone pieno.
La planimetria si rivela un prezioso strumento. È una rappresentazione grafica degli spazi, sia interni che esterni, di un'unità immobiliare specifica.
Oltre a delineare la destinazione d'uso dei locali, include anche informazioni sui muri portanti che sono distinti dagli altri elementi murari per il tratto definito e marcato.
La consultazione della planimetria è un metodo affidabile per identificare i muri portanti.
Le travi sono essenziali per sostenere pavimenti, tetti e soffitti all'interno di un edificio. Contribuiscono anche al rinforzo dei muri portanti, fornendo un sostegno solido e stabile.
Pertanto, individuare le travi facilita il riconoscimento dei muri portanti, poiché sono strettamente collegati tra loro.
In una casa su più piani, ci sono pareti che si ripetono esattamente da un livello all'altro, mentre altre hanno posizioni diverse. Le prime sono muri portanti, le seconde no.
I muri portanti sono realizzati per distribuire in modo equilibrato il peso dell'edificio, quindi, hanno la stessa posizione su ogni livello.
Se si vuole ristrutturare un edificio, per creare ad esempio un open space, potrebbe essere necessario abbattere parzialmente o totalmente alcune pareti per renderlo più gradevole e funzionale.
Quando si possono abbattere i muri - Getty Images
Tuttavia, non sempre è possibile rimuovere un muro.
È possibile farlo solo se:
Se uno qualsiasi di questi casi si verifica, non è consigliabile abbattere la parete senza prima consultare uno strutturista.
Nel caso dei muri portanti, è possibile demolirli parzialmente, per creare una nuova apertura, con la realizzazione di una cerchiatura metallica.
La demolizione completa dei muri portanti è consentita solo in determinate circostanze, come parte di interventi di adeguamento sismico.
Bisogna affidarsi a un professionista nel settore, il cui ruolo sarà quello di elaborare il progetto definitivo che conterrà tutte le informazioni necessarie per essere comunicate all'ingegnere strutturale.
Modificare muri portanti - Getty Images
Quest'ultimo sarà responsabile della redazione di un progetto esecutivo completo che includerà i calcoli strutturali, le dimensioni delle aperture e i materiali da utilizzare.
La relazione sarà presentata al Genio Civile che rilascerà l'attestato di deposito per l'autorizzazione all'avvio dei lavori entro 45 giorni.
Prima dell'avvio dei lavori, l'architetto deve presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al comune di competenza dell'immobile.
Inoltre, dovrà designare un collaudatore dei lavori, ingegnere iscritto all'albo da almeno 10 anni, incaricato di monitorare tutte le fasi di realizzazione e di garantire il rispetto delle norme di sicurezza.
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