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L'organizzazione di un ufficio in casa richiede attenzione a diversi aspetti per creare un ambiente di lavoro funzionale e confortevole.
È essenziale posizionare correttamente il computer, sfruttando l'illuminazione naturale e complementare per ridurre l'affaticamento visivo, considerando che ogni stanza ha bisogno di una luce differente.
Esempio di un piccolo angolo ufficio in casa. Foto da ChatGpt4
L'insonorizzazione gioca un ruolo chiave nell'aumentare la concentrazione, mediante l'uso di materiali fonoassorbenti e vetri isolanti per le finestre. Per un ambiente che trasmetta relax e aiuti la produttività, non dovrete nemmeno sottovalutare il colore delle pareti della stanza.
Infine, mantenere l'ordine attraverso soluzioni di archiviazione intelligente e zone di lavoro ben definite migliora notevolmente la produttività e il benessere nello spazio ufficio domestico.
Per mantenere l'ordine in un ufficio domestico, iniziate definendo zone specifiche per ogni tipo di attività, come un'area per il computer, uno spazio per la lettura e un angolo per le videoconferenze.
Una postazione ufficio a casa deve essere accogliente e funzionale. Foto da Pixabay
Utilizzate soluzioni di archiviazione verticali anche fai da te, come scaffali e librerie, per massimizzare lo spazio. Optate per contenitori etichettati per documenti e materiali d'ufficio, mantenendo la scrivania sgombra.
Investite in un buon sistema di gestione dei cavi per evitare disordine e distrazioni. Infine, dedicate 10 minuti alla fine di ogni giornata lavorativa per ripulire e riorganizzare lo spazio, in modo da iniziare il giorno successivo in un ambiente ordinato e stimolante.
Per ottimizzare l'illuminazione del vostro ufficio domestico e ridurre l'affaticamento degli occhi, iniziate regolando la luminosità dello schermo affinché sia in armonia con la luce ambientale, evitando contrasti forti che possono affaticare la vista.
L'illuminazione naturale laterale è l'ideale. Foto by Getty Images
Considerate l'uso di lampade da scrivania che offrano una luce calda (circa 800 lux) per creare un ambiente confortevole e ridurre il riflesso sullo schermo.
Posizionate la postazione di lavoro per sfruttare al massimo la luce naturale, evitando però che la luce diretta colpisca direttamente lo schermo o gli occhi.
La finestra dietro il PC creerà dei fastidiosi riflessi sullo schermo. Foto da Pixabay
Per quanto ben piazzata la zona PC, è comunque importante anche fare pause regolari dallo schermo per dare agli occhi il tempo di riposarsi.
Se possibile, regolate sedia e scrivania in modo che lo schermo sia leggermente al di sotto del livello degli occhi, riducendo così la necessità di inclinare la testa e la tensione del collo.
Seguire questi passaggi pratici può aiutare a mantenere la salute degli occhi e aumentare il comfort durante il lavoro da casa.
Per un posizionamento ottimale del monitor rispetto a una finestra, assicuratevi che la finestra sia laterale alla postazione di lavoro, evitando così luce diretta sullo schermo o negli occhi.
Mettere il pc davanti alla finestra può affaticare gli occhi. Foto da Getty Images
Questa disposizione minimizza il riflesso e riduce l'affaticamento visivo.
Se la luce naturale è troppo intensa, utilizzate tende o tapparelle per regolarne l'intensità.
Posizionare il monitor con la finestra di lato anziché davanti o dietro a voi ottimizza l'illuminazione naturale e il comfort visivo.
Quando si sceglie il colore per il proprio ufficio o studio domestico, considerate l'impatto che questi possono avere sulla produttività e sull'umore.
Se il vostro lavoro richiede energia e attenzione, il rosso può essere una scelta stimolante (Kwallek, Lewis, 1990) anche se ci rendiamo conto che per il design è una scelta azzardata.
Questo studio ha appurato che, in un ambiente con questo colore presente, si commettono meno errori rispetto a uno con le pareti bianche.
Il color verde salvia può essere una scelta vincente. Foto da Getty Images
Per attività che necessitano di calma e concentrazione, optate per tonalità di blu o verde. Ricordate che la reazione ai colori può variare significativamente tra individui, quindi riflettete sulle vostre preferenze personali e su come vi sentite in ambienti di diversi colori.
Se possibile, sperimentate con differenti tonalità nelle decorazioni, come poster o oggetti d'arredo, prima di impegnarvi in una scelta definitiva per la pittura murale.
Infine, considerate anche l'equilibrio e l'armonia complessivi dello spazio usando un cerchio cromatico, cercando di creare un ambiente che sostenga il benessere e l'efficacia lavorativa.
Per ottenere un'illuminazione artificiale ottimale nell'ufficio domestico, è essenziale equilibrare la luce naturale con quella artificiale, garantendo così comfort visivo e produttività.
Installate controlli di illuminazione intelligenti che regolino automaticamente l'intensità luminosa in base alla presenza e alla quantità di luce naturale presente, riducendo al contempo il consumo energetico.
Una lampada da scrivania è indispensabile. Foto da Pixabay
La scelta dell'illuminazione LED è fondamentale: queste luci offrono una "distribuzione spettrale" ideale, ovvero un mix bilanciato di diverse lunghezze d'onda di luce, simile alla luce diurna, che può migliorare la percezione dei colori e il comfort visivo.
Per le attività che richiedono attenzione ai dettagli, assicuratevi che l'area di lavoro sia ben illuminata, preferibilmente con lampade da scrivania o sistemi di illuminazione indiretta che riducano l'abbagliamento e lo sforzo oculare.
Per ottenere un'illuminazione che si avvicini alla qualità della luce naturale, con benefici per il comfort visivo e una percezione accurata dei colori, dovreste cercare lampade LED che specificano temperatura di colore e indice di resa cromatica (CRI) adatti.
La temperatura di colore si misura in Kelvin (K) e descrive l'aspetto cromatico della luce emessa dalla lampada.
Per un ambiente caldo e accogliente, simile alla luce del tramonto, scegliete lampade con una temperatura di colore intorno ai 2700K-3000K.
Per una luce neutra e bilanciata, simile alla luce diurna invece, optate per lampade con una temperatura di colore di 4000K-5000K, che sono ideali per uffici e aree di lavoro.
L'indice di resa cromatica (CRI) è un indicatore della capacità di una fonte luminosa di riprodurre fedelmente i colori dei vari oggetti in confronto alla luce naturale.
Un CRI di 80 o superiore è generalmente considerato buono per la maggior parte delle applicazioni domestiche e d'ufficio, ma per attività dove la distinzione dei colori è critica, si consiglia un CRI di 90 o più.
Per migliorare l'insonorizzazione di un ufficio domestico tramite l'arredo, considerate l'aggiunta di tappeti spessi e morbidi che possono assorbire il suono e ridurre l'eco, contribuendo a creare un ambiente più silenzioso.
L'utilizzo di tende pesanti, soprattutto su finestre e porte, aiuta a bloccare i rumori esterni. Per le pareti, l'installazione di pannelli fonoassorbenti o quadri acustici non solo migliora l'estetica dell'ambiente ma anche le sue proprietà acustiche, riducendo la riflessione del suono.
Per un ambiente tranquillo i doppi vetri sono un obbligo. Foto da Pixabay
Esistono soluzioni decorative come i pannelli in tessuto o in materiali ecocompatibili che, appesi alle pareti, possono significativamente ridurre la trasmissione del suono.
Per le finestre, valutate la sostituzione con vetri doppi o tripli: offrono un isolamento acustico efficace mantenendo la luminosità naturale.
Si può provare infine, con delle soluzioni di insonorizzazione low cost fai da te.
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