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In questa guida vediamo come fare per isolare acusticamente la stanza pur avendo a disposizione un budget basso per la relativa spesa.
A questo proposito, ci sono tipologie d'insonorizzazione green, del tutto ecocompatibili, in grado di soddisfare una tale richiesta.
Se è vero che l'insonorizzazione viene attuata molte volte attraverso i tradizionali pannelli di gommapiuma, è anche vero che questo materiale non è proprio privo di conseguenze per l'ambiente.
Un'insonorizzazione green ed economica, invece, fa sì da utilizzare delle tecnologie casalinghe, cioè a portata di chiunque. Al riguardo bastano solamente buona volontà e sistematicità nell'applicazione.
Si potrà così disporre di un livello elevato di privacy nella propria abitazione ed essere indipendenti da lamentele dei vicini, o al contrario, filtrare suoni e rumori provenienti da un appartamento attiguo.
Il tutto con una spesa quasi non percepibile. E ciò fa comodo alle tasche, anche a prescindere dal budget a disposizione. In molti casi, infatti, le metodologie accennate si rivelano di per sé sufficienti per realizzare gli scopi dell'utenza.
Vediamo più nello specifico di cosa si tratta.
Quali sono in concreto i vantaggi in parte presentati?
Nel caso concreto potremmo essere amanti di un particolare passatempo, ad esempio collegato al fai da te e dunque piuttosto rumoroso.
Parimenti, potrebbe trattarsi di una passione per la musica, e per uno strumento in particolare. Anche in questa ipotesi, perché rinunciare alla propria passione, facendosi mettere in soggezione dal disturbo che possiamo arrecare ai vicini?
Allo stesso modo, attraverso semplici accorgimenti, possiamo fare in modo che delle rumorosità provenienti dai vicini vengano di fatto assorbite da particolari materiali, per via delle proprietà fisiche di questi ultimi.
Quanto alla gommapiuma, il suo smaltimento è dannoso sul piano ambientale.
Per non parlare di una combustione accidentale in casa di uno o più pannelli, con tutte le sostanze inquinanti rilasciate. Un esempio è dato dal butadiene, gas incolore con potenziali effetti cancerogeni per chi lo respira.
In pratica, sotto questo aspetto la ricerca si impegna per trovare delle soluzioni alternative, ma non per questo meno efficaci. Da questo punto di vista, portiamoci avanti e applichiamo quanto già conosciuto per la scienza.
Dopo questa rassegna sullo stato attuale dell'isolamento acustico nell'edilizia, ci chiediamo appunto quale sia il migliore materiale, attualmente utilizzabile, per lo scopo qui trattato.
Alcuni strati per insonorizzare una stanza
Per esso intendiamo certamente un materiale efficiente, ma anche sostenibile.
E in realtà ci sono diversi materiali che potrebbero fare al caso nostro, il che varierà anche in relazione a quelli che sono gli obiettivi.
Il bello è che, per la gran parte si tratta altresì di soluzioni che la stragrande maggioranza degli utenti non si aspetterebbe. Chi l'avrebbe mai detto, effettivamente, che i cartoni delle uova possano essere adoperati?
E chi ha già sentito parlare, sempre in tema, degli effetti dati dai libri disposti in un certo modo? Domande simili si potrebbero porre anche per quadri e tappeti.
Infine, chiuderemo con un'alternativa green già disponibile in commercio: degli speciali pannelli in legno riciclato.
Accumulare confezioni di uova per l'uso in questione può essere una scelta veramente saggia. Il fine è, in questo caso, rendere appena minimamente percepibili dei rumori che di per sé non siano eccessivi nell'intensità.
Insospettabilmente, le confezioni di uova sono ottimi per insonorizzare una stanza
La cellulosa di tali confezioni detiene delle proprietà fonoassorbenti particolari. Proprietà simili sono riportate dai vari tipi di carta, ma la conformazione della confezione di uova ha quel qualcosa in più che agevola il tutto.
Si pensi infatti alla forma piramidale dei contenitori, con prestazioni che sul piano fisico si avvicinano a quelle di pannelli professionali utilizzati in edilizia.
E la soluzione qui trattata va bene sia per isolarsi rispetto alla rumorosità dei vicini che, a propria volta, isolare suoni o rumori emessi nella stanza, affinché non si propaghino.
Tutto quel che c'è da fare è applicare le confezioni di uova raccolte per insonorizzare la parete. Il più delle volte sarà sufficiente insonorizzare anche soltanto la parete di separazione con l'appartamento del vicino.
Fissiamo quindi le confezioni con nastro adesivo, sia fra le confezioni stesse che rispetto al supporto d'appoggio, vale a dire il muro. Il tutto in una sequenza tale da rivestire l'intera parete.
Il nastro biadesivo è il mezzo in particolare consigliato, tale da unire fra loro anche superfici di diversa natura e composizione.
La carta ha proprietà fonoassorbenti per insonorizzare una parete, e anche la configurazione offerta dai libri non è da sottovalutare. Essi sono particolarmente adatti per l'assorbimento di suoni e rumori.
Come insonorizzare una stanza: applicare librerie piene a parete
Ovviamente la loro disposizione non dovrà essere casuale e insufficiente, ma dovrà manifestare compattezza e rivestire l'intera parete.
Per insonorizzare una stanza, rivestire tutte le pareti di apposite librerie piene di libri è l'ideale.
Si faccia attenzione a rivestire ogni posto della libreria a parete, dal ripiano più basso fino al livello del soffitto.
Questa soluzione mè anche migliore della precedente, non fosse altro che per il suo carattere di definizione dell'arredo in stanza (mentre i cartoni applicati in quel modo costituiscono una soluzione inevitabilmente provvisoria).
Anche in questo caso, puntare molto nell'arredo su elementi caratteristici come i quadri e i tappeti, aiuterà non solo ad arredare con gusto, ma anche a optare per una naturale insonorizzazione dell'ambiente.
Come insonorizzare una stanza: quadri e tappeti, sistematicamente applicati
Gli strati insonorizzanti si rivelano ora anche più leggeri.
Per insonorizzare una parete, i quadri, disposti con una sequenza abbastanza comprensiva della superficie disponibile, filtreranno il passaggio di suoni da una stanza ad un'altra, o rispetto all'appartamento confinante, in un condominio.
Per i tappeti, essi attuerà il medesimo grado d'isolamento, rispetto a rumori provenienti dal piano di sotto. Ottimi, anche qui, per isolare rumori o la musica che invece non vogliamo far sentire agli inquilini sottostanti al nostro appartamento.
L'alternativa commerciale a quanto si qui esplicato esiste, e come detto sono i pannelli ecologici. Essi possono essere composti in legno, sfruttando ancora una volta le proprietà della cellulosa, e sono rispettosi dell'ambiente vista la loro modalità di realizzazione.
Come insonorizzare una stanza: pannelli in lana di pietra al pavimento
La stanza potrà così essere isolata acusticamente a livello funzionale, proprio come dall'applicazione di altri pannelli commerciali. Ma con un occhio di riguardo non da poco per il tema della sostenibilità.
I pannelli ecologici, che siano fabbricati in legno o in altri materiali, sono sempre derivanti dal riciclo, e comunque mai da materiali che possano rilasciare sostanze tossiche nell'atmosfera.
Anche i pannelli in lana di vetro e lana di pietra sono utilizzati allo scopo, che si tratti di insonorizzare una parete (o anche tutte) o il pavimento.
Derivano dagli scarti industriali di produzione, e possono arredare un ambiente particolare, come un vero e proprio studio di registrazione in casa, per le proprie incisioni amatoriali.
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