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Impermeabilizzare balconi e terrazzi con la guaina liquida

Le guaine liquide sono una soluzione pratica e molto efficace sia per impermeabilizzare ex novo una copertura, sia per riparare una vecchia guaina ammalorata.
Pubblicato il / Aggiornato il

Impermeabilizzazione di un terrazzo con la guaina liquida


Per impermeabilizzare un terrazzo, balcone o lastrico solare esistono vari metodi, uno deli più promettenti sono le cosiddette guaine liquide, utilizzabili sia nell’impermeabilizzazione ex novo di una copertura, sia quando occorre riparare e ripristinare una guaina danneggiata.

Per prima cosa bisogna preparare la superficie sulla quale si va ad operare, sigillando eventuali fori e lesioni presenti, infine aspettare per alcune ore la completa asciugatura prima di procedere con la stesura della guaina liquida.

L’impermeabilizzazione di balconi, terrazzi e lastrici solari richiede molte più accortezze rispetto all'impermeabilizzazione dei comuni tetti a falda, perché il ristagno dell’acqua si verifica assai più spesso, con conseguente rischio di infiltrazioni.

Guaina liquida Weber rivestita con piastrelleAlcune guaine liquide Weber possono essere rivestite con piastrelle



Queste, a loro volta, creano gravi danni alle finiture interne, in particolare alle tinteggiature di soffitti e pareti degli ambienti dell’ultimo piano, abbassandone il comfort termo-igrometrico.

Favoriscono inoltre la proliferazione di muffe e funghi (antiestetici e pericolosi per la salute umana) e, se trascurate, degradano il solaio di copertura, soprattutto se di cemento armato.


Materiali e componenti delle guaine liquide


Le guaine liquide si presentano come malte piuttosto fluide, che si applicano sulla superficie da impermeabilizzare e si induriscono in breve tempo, formando uno strato sottile ma solido e compatto.

Impermeabilizzazione con una guaina liquida - WeberImpermeabilizzazione di un pavimento con una guaina liquida, by Weber



Dal punto di vista merceologico, si distinguono in quattro categorie, in base ai componenti e alla formulazione chimica specifica.


Guaine liquide acriliche


Le guaine acriliche sono composte ad esempio da resine acriliche in dispersione acquosa e risultano particolarmente adatte alle superfici molto esposte ai raggi ultravioletti, come i lastrici solari e le coperture piane non praticabili.

Offrono perciò un’elevata riflettanza solare, riducendo il surriscaldamento delle superfici, ma i prodotti meno performanti possono avere una minor resistenza all'acqua stagnante.

Guaina liquida acrilica Weberdry pronto25Guaina liquida acrilica Weberdry pronto25 di Weber



Tuttavia, Weberdry pronto25 di Weber ha superato efficacemente questo inconveniente: presenta infatti un’ottima resistenza al contatto prolungato con acqua, è calpestabile, atossica, inodore, esente da solventi, non infiammabile e disponibile in numerosi colori.

Inoltre, nella versione bianca presenta un indice di rifrazione solare del 100%.

Si può applicare su superfici orizzontali, verticali o inclinate (risolvendo il problema dell’impermeabilizzazione di eventuali cordoli, risvolti, velette o piccoli muretti) e risulta particolarmente compatibile con le superfici in calcestruzzo o le vecchie guaine bituminose, anche con superficie ardesiata.


Le guaine liquide poliuretaniche


Le guaine poliuretaniche sono costituite invece soprattutto da poliuretano, un materiale sintetico derivato dalla reazione chimica tra un poliolo e un isocianato, addizionato con vari additivi per migliorarne le prestazioni.

Guaina liquida poliuretanica Weberdry PUR sealGuaina liquida poliuretanica Weberdry PUR seal di Weber



Si distinguono soprattutto per una maggiore flessibilità (che consente alla guaina di adattarsi ad eventuali assestamenti o piccoli cedimenti delle strutture senza lesionarsi) e un’ottima resistenza meccanica, agli urti, abrasioni e agenti chimici come oli, grassi, detergenti e solventi.

Per questi motivi, le guaine liquide poliuretaniche sono particolarmente adatte per l’impermeabilizzazione di superfici molto frequentate o ambienti aggressivi come cisterne, serbatoi e capannoni industriali.

Anche in questo caso Weber propone una gamma completa di prodotti, adatti a qualsiasi esigenza.

Superficie della guaina liquida poliuretanica Weberdry PUR coat trafficSuperficie della guaina liquida poliuretanica Weberdry PUR coat traffic di Weber



La guaina Weberdry PUR seal di Weber, dotata di un’ottima resistenza ed elasticità, è ad esempio ideale per l’impermeabilizzazione di superfici piane ad alta frequentazione pedonale; mentre Weberdry PUR coat traffic può sopportare anche un traffico veicolare leggero, e costituisce dunque la soluzione più idonea per la protezione di cortili condominiali coincidenti con la copertura praticabile di cantine e autorimesse interrate.

Weberdry PUR details, rinforzata con fibre, è invece appositamente studiata per l’impermeabilizzazione di geometrie complesse come cordoli, velette, riseghe, lucernari, fioriere o piccole vasche.

Weberdry PUR detailsGuaina liquida poliuretanica Weberdry PUR seal di Weber



Tuttavia, prima di procedere alla stesura della guaina vera e propria occorre applicare Weberprim PUR 1K, uno specifico primer poliuretanico monocomponente trasparente ad asciugatura rapida.


Le guaine liquide bituminose


Le guaine liquide bituminose sono invece composte principalmente da bitume, un materiale idrocarburico ottenuto dalla distillazione del petrolio, disperso in un liquido vettore (acqua o solvente) e arricchito con additivi per migliorarne le proprietà fisico-meccaniche.

Quelli più comuni sono gli elastomeri (SBS – Stirene-Butadiene-Stirene) e i plastomeri (APP – Atattico Polipropilene), che aumentano rispettivamente l’elasticità, la resistenza all’invecchiamento e alle alte temperature della guaina.

Guaina liquida bituminosa Weberdry pronto23 topGuaina liquida bituminosa Weberdry pronto23 top di Weber



Le applicazioni più indicate riguardano soprattutto il ripristino di vecchi manti impermeabili di tipo bituminoso, soprattutto grazie alla perfetta compatibilità di materiali.

Anche in questo caso Weber propone varie soluzioni, tra cui ad esempio Weberdry pronto23 top, un impermeabilizzante polivalente a base bituminosa già pronto all’uso, o Weberdry pronto23, una guaina liquida elasto-bituminosa con cariche micronizzate e granulari.


Le guaine liquide a base cementizia


L’ultima categoria di guaine liquide è costituita da quelle cementizie, formate da una combinazione di cemento, cariche minerali e polimeri.

Il loro funzionamento si basa dunque sulla capacità del cemento (solitamente di tipo Portland) di creare una struttura solida resistente e durevole nel tempo; mentre i polimeri migliorano l’elasticità e l’adesione al supporto.

Guaina liquida cementizia Weberdry Elasto1 topGuaina liquida cementizia Weberdry Elasto1 top di Weber



A questi componenti si aggiungono cariche minerali come silice, quarzo e carbonato di calcio, che migliorano la consistenza del composto e ne regolano la lavorabilità; e, per evitare problemi di ritiro e garantire una distribuzione omogenea del materiale, vengono incorporati additivi reologici come la cellulosa e la bentonite, che ne modulano la viscosità e il tempo di presa.

Ma ciò che rende le guaine cementizie particolarmente efficaci è la presenza di polimeri in dispersione, come acrilici, vinilici o resine stirene-butadiene (SBR), che migliorano sensibilmente la flessibilità del materiale, evitando la formazione di lesioni e cavillature inseguito a movimenti strutturali o sbalzi termici.

Inoltre, i polimeri aumentano anche la resistenza chimica e l’adesione al substrato, rendendo la guaina idonea per applicazioni su superfici difficili come il calcestruzzo, gli intonaci e i massetti.

Risanamento vecchio calcestruzzo con guaine cementizieLe guaine cementizie risanano il vecchio calcestruzzo, by Weber



Le applicazioni ottimali per le guaine liquide riguardano dunque principalmente la regolarizzazione e impermeabilizzazione di pavimenti e solette in calcestruzzo leggermente degradate, ancora prive di un'impermeabilizzazione adeguata.

A tale scopo, Weber ha formulato Weberdry Elasto1 top e Weberdry elasto2, due guaine liquide rispettivamente mono e bi-componente a base cementizia, ideali per il risanamento di vecchie superfici in calcestruzzo, eventualmente anche da piastrellare successivamente.


Metodi di applicazione delle guaine liquide


Anche se il metodo di applicazione di una guaina liquida cambia in base ai suoi componenti e caratteristiche tecniche, esistono comunque delle linee guida comuni, valide in qualunque situazione.

Per prima cosa, la superficie da impermeabilizzare va preparata accuratamente, eliminando gli eventuali detriti e qualsiasi traccia di depositi superficiali pulverulenti, macchie di olii o altri prodotti chimici e residui di vecchie tinteggiature o altre finiture superficiali: per un risultato ottimale, si può ad esempio usare un’idropulitrice, dopo aver protetto adeguatamente le opere da non trattare.

Applicazione di una guaina liquida a spatolaApplicazione di una guaina liquida a spatola, by Weber



Si devono anche stuccare tutti gli eventuali fori, lesioni o cavillature con malte cementizie o sigillanti elastomerici, e pareggiare le eventuali irregolarità sporgenti.

Inoltre, al momento dell’applicazione della guaina liquida la superficie da trattare dev’essere ben asciutta e pulita, mentre la temperatura e il tasso di umidità ambientale devono risultare conformi con i valori indicati sulla scheda tecnica del prodotto prescelto.

Applicazione a rullo di una guaina liquida, by WeberApplicazione a rullo di una guaina liquida, by Weber



Alcune formulazioni richiedono però la stesura di un primer specifico per preparare adeguatamente la superficie: in questi casi, l’applicazione della guaina va eseguita generalmente solo dopo la completa asciugatura di quest’ultimo, che richiede normalmente alcune ore.

Prima dell'applicazione vera e propria, per prima cosa, occorre preparare il prodotto secondo le indicazioni della scheda tecnica.

Le modalità di preparazione variano infatti in base alla composizione della guaina e alle modalità di applicazione: Weberdry elasto1 top richiede ad esempio una certa diluizione con acqua (nella percentuale del 21-24% per l'applicazione a spatola e del 27-30% per la stesura a rullo o pennello); per le guaine bi-componenti occorre inoltre miscelare questi ultimi evitando l’inglobamento di aria.

Rinforzo di una guaina liquida con una reticellaRinforzo di una guaina liquida con una reticella, by Weber



L’applicazione vera e propria può invece avvenire a spruzzo, rullo, spatola o pennello; e normalmente sono necessarie almeno due mani oltre all’eventuale spalmatura preliminare del primer.

Ciascuno strato ha uno spessore di pochi millimetri e, se si desidera aumentare la flessibilità della guaina, si può possibile rinforzarla con lo specifico tessuro-non-tessuto Webedry TNT.

Per superfici molto estese e in corrispondenza dei raccordi con le pareti perimetrali ed eventuali parapetti in muratura occorre inoltre predisporre appositi giunti di dilatazione con prodotti studiati a tale scopo, costituiti ad esempio dai pezzi speciali Weberdry ELASTO.

I bocchettoni della rete di scolo dell’acqua piovana vanno infine rivestiti con gli appositi fazzoletti impermeabili in TNT pressofuso Weberdry DRAIN; da posare rigorosamente prima dell'applicazione della guaina.


Fine Articolo
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Proprio per questo è importante affidarsi a Weber, un'azienda leader nella produzione di prodotti per l'edilizia, offre una gamma completa di soluzioni avanzate per l'edilizia professionale che si basano su tecnologie e formulazioni avanzate, per soddisfare le più elevate esigenze tecniche.

Attenzione alle esigenze del mercato e alle tecniche costruttive d'avanguardia, l'azienda è alla continua ricerca di sistemi e prodotti innovativi.

Weber è garanzia di affidabilità e sicurezza nei risultati.

La politica aziendale è costruita su una salda volontà di offrire soluzioni efficaci, di semplice applicazione, che non rechino danni all'ambiente, alla salute degli operatori e degli utenti finali.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.it.weber

Come impermeabilizzare un terrazzo con la guaina liquida
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  • Roby88
    Roby88
    Martedì 10 Dicembre 2024, alle ore 14:33
    Ho letto che la guaina liquida è disponbile anche nel colore trasparente.
    Mi chiedevo se ha le stesse caratteristiche di resistenza ai raggio solari rispetto a quelle colorate e specialmente a quelle bianche che riflettono invece la luce del sole.
    rispondi al commento
  • Gisella02
    Gisella02
    Giovedì 13 Giugno 2024, alle ore 15:13
    La guaina liquida bianca è fantastica per il terrazzo di copertura.
    Innanzitutto riflette i raggi solari rispetto alla guaina di colore scuro e poi è molto elegante.
    La prima foto in questo articolo è un terrazzo con la guaina liquida?
    rispondi al commento
    • Ing.montesano
      Ing.montesano Gisella02
      Giovedì 13 Giugno 2024, alle ore 15:19
      Gisella è la guaina liquida è una soluzione davvero ottima. Le confermo che la prima foto è di un terrazzo con guaina liquida.  
      rispondi al commento
  • Francesco Tognini
    Francesco Tognini
    Lunedì 27 Dicembre 2021, alle ore 15:51
    Ho da rifare delle scale esterne che sono in pietra Serena ma si stanno per sfaldare piano piano.
    Siccome mi ci piove di sotto, volevo sapere che guaina impermeabilizzante ci si può dare se dura o bisogna ricoprire con delle mattonelle per un lavoro più sicuro.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Francesco Tognini
      Martedì 28 Dicembre 2021, alle ore 17:56
      La pietra Serena è per sua natura tenera, poco compatta e se esposta agli agenti atmosferici si disgrega facilmente per strati. E' consigliabile applicare due mani di una membrana poliuretanica trasparente SIKALASTIK 495T della Sika o similari che ha un potere protettivo e impermeabilizzante. Cordiali saluti.MEMBRANA TRASPARENTE SIKALASTIK 495T 5 L POLIURETANICA E PEDONABILE
      rispondi al commento
    • Webersaint
      Weber Weber Francesco Tognini
      Mercoledì 12 Gennaio 2022, alle ore 10:31
      Gentile Sig.Tognini, grazie per averci contattato.A seconda del grado di entità delle infiltrazioni, Le proponiamo di intervenire in due modi:- Se le infiltrazioni sono di piccola entità,  è possibile optare per un intervento più leggero che prevede utilizzo del prodotto Mariseal 7300: un rivestimento sigillante poliuretanico, trasparente, lucido, semirigido con elevata resistenza agli urti e all’abrasione. Il supporto deve essere trattato meccanicamente previa sabbiatura al fine di rimuovere parti deboli e incoerenti. Le irregolarità, come asperità devono essere levigate. I supporti devono essere asciutti con tenore di u.r.<5%. I giunti di raccordo tra pedata e alzata devono essere preventivamente sigillati con sigillante poliuretanico. Attenzione perché le superfici così trattate possono risultare scivolose quando bagnate.- Se le infiltrazioni sono di grande entità, è possibile optare per una soluzione più invasiva che prevede l’impermeabilizzazione della scala con impermeabilizzante elasto-cementizio weberdry elasto1 top armato con rete webertherm RE145 e bandelle per raccordi weberdy elastoband, previa preparazione dei supporti mediante trattamento meccanico al fine di rimuovere le parti deboli e incoerenti e successiva regolarizzazione con il livellante cementizio weberfloor Zero30. Sopra lo strato impermeabilizzante dovrà essere posizionato un nuovo rivestimento ceramico da incollare con adesivo cementizio webercol ultragres400 da stuccare con sigillante webercolor premium.Questi sopra elencati sono suggerimenti generici, per una soluzione mirata rendiamo disponibili i nostri tecnici per un sopralluogo.

      Buon lavoro!
      rispondi al commento
  • Gian Pasquale
    Gian Pasquale
    Sabato 13 Febbraio 2021, alle ore 15:26

    Se la superficie da impermeabilizzare è molto grande l'intervento si può fare in più riprese, quindi in più giorni?

    rispondi al commento
    • Ing.montesano
      Ing.montesano Gian Pasquale
      Mercoledì 12 Gennaio 2022, alle ore 11:08
      Dipende dal prodotto che utilizza, le consiglio di chiedere info più dettagliate all'azienda indicando anche il prodotto che intende utilizzare
      rispondi al commento
  • Ramoranalli
    Ramoranalli
    Lunedì 20 Aprile 2020, alle ore 08:09
    Sto ristrutturando terrazzo di 60 mq2 sopra le piastrelle già esistenti ho steso primer cementizio poi provvederò alla guaina liquida seguito da tessuto non tessuto e ancora guaina liquida.. Anche nei bordi... sto utilizzando un altra marca da quella promossa da voi,volevo sapere se esiste una sistema di pittura/resina calpestabile che protegga dai raggi uv e sbalzi termici.. tutto il lavoro svolto e che mi offra un alternativa alle piastrelle quindi con minor altezza.. E Pensavo per una piccola parte del terrazzo di mettere con il suo materassino o stuoia per drenaggio, del prato sintetico. Grazie!! 
    rispondi al commento
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