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Vi piacerebbe chiudere, totalmente o parzialmente, il vostro balcone?
Prima di procedere, è bene informarsi in merito alla necessità di possedere permesso di costruire e/o autorizzazioni varie rilasciati rispettivamente dal Comune e dall'Amministratore di condominio.
Chiudere il balcone senza necessità del Permesso di Costruire - GettyImages
Però c'è una buona notizia: il Decreto Legge Aiuti bis (ossia il Decreto Legge n. 115/2022) ha modificato il Testo Unico per l'Edilizia stabilendo che non è più necessario richiedere il permesso di costruire al Comune di ubicazione dell'immobile.
L'opera che realizza la chiusura di un balcone o di un terrazzo rientra ora nella cosiddetta edilizia libera.
Ciò significa che fa parte degli interventi di manutenzione per i quali lo Stato ha deciso di agevolarne la realizzazione snellendo la relativa burocrazia ed esentandoli da comunicazioni quali Inizio Lavori, SCIA, CILA o CIL.
Finalmente potrete migliorare il comfort del vostro balcone o terrazzo, dove dedicarvi alla lettura di un buon libro oppure rilassarvi sulla sdraio mentre sorseggiate una tazza di tè, senza avere l'ansia della burocrazia.
Infatti, il DL Aiuti bis ha voluto anche ovviare alla diffidenza degli Uffici Tecnici comunali che, sovente, negavano tale autorizzazione in quanto consideravano la schermatura di balconi e terrazzi un escamotage per aumentare il volume dell'appartamento.
L'articolo 33 quater del Testo Unico dell'Edilizia stabilisce che è consentita la chiusura, totale o parziale, di un balcone o di un terrazzo senza il permesso di costruire solo se tale intervento avviene attraverso l'installazione di vetrate panoramiche amovibili.
È indispensabile rispettare questa condizione per poter rimanere nell'ambito dell'edilizia libera.
Ma perché è così importante questa caratteristica nella chiusura del balcone?
L'acronimo VEPA indica le VEtrate Panoramiche Amovibili.
Queste tre parole sintetizzano le caratteristiche imprescindibili che dovrà possedere la schermatura con cui chiuderete il vostro balcone, se non volete incorrere in sanzioni per abuso edilizio per mancanza di permesso di costruire.
VEPA a pacchetto - ZAZA Design
Rispettare i tre punti precedenti significa schermare il proprio balcone con una struttura mobile, NON chiuderlo in maniera definitiva, pertanto, non si produce una variazione della superficie dell'immobile.
Però l'articolo 33 quater del Dl 115/2022 stabilisce anche altre regole.
Una volta appurato che le vostre VEPA sono in regola con quanto indicato nel Dl 115/2022, dovete prestare attenzione a quanto stabilito dal regolamento condominiale.
VEPA: massima riduzione impatto visivo
Pertanto, prima di eseguire l'intervento e sostenere le relative spese, è bene contattare l'amministratore e metterlo al corrente del vostro progetto.
Generalmente, i regolamenti condominiali in questi casi sono volti a preservare l'estetica della facciata dell'edificio.
Di conseguenza, essendo le VEPA una struttura quasi invisibile e rimovibile, non dovreste incontrare ostacoli in merito.
Tuttavia, è doveroso da parte vostra informare l'amministrazione condominiale fornendo le informazioni (linee e materiali) inerenti gli elementi che intendete installare sul balcone. Oltretutto, per evitare di ricevere post-lavori la richiesta di ripristinare, a vostre spese, il precedente stato del balcone o terrazzo.
Il Bonus ristrutturazioni attualmente in vigore estende la detrazione Irpef del 50% anche per le spese sostenute nel 2024 per l'installazione delle VEPA.
L'importo sarà spalmato in dieci rate e andrà inserito nella dichiarazione dei redditi annuale.
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