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Nell'immediato futuro, il principale ente di riferimento per gli impianti termici sarà costituito dal catasto degli impianti, che dovrà essere presente ed attivo in ogni regione del nostro paese: ad esso dovranno essere denunciati tutti gli impianti termici.
Nel caso dei condomini con centrale termica, è l'amministratore il responsabile degli impianti stessi, e spesso accade che come responsabile possa essere nominata anche un'altra persona (terzo responsabile) a mezzo di una delega per iscritto redatta dall'amministratore. In ogni caso, il responsabile dell'impianto deve trasmettere ai vari enti la sua nomina, le sue responsabilità e le eventuali variazioni delle caratteristiche dell'impianto nel tempo.
I riferimenti legislativi a cui fa riferimento il catasto termico sono:
Legge n. 10 / 1991, Decreto Presidente Repubblica n. 412 / 1993, Decreto Presidente Repubblica n. 551/1999, Decreto Legislativo n. 192 / 2005 con le relative successive modifiche ed integrazioni.
Le finalità del catasto termico sono quelle di mappare gli impianti termici per territorio, classificare gli stessi impianti in funzione dell'età media e delle condizioni dei generatori termici quali caldaie, scaldabagni e pompe di calore.
Altra finalità del catasto termico è quella di portare alla luce gli impianti e le centrali termiche che non sono in regola, in modo da incrementare la sicurezza attraverso i necessari controlli periodici.
I controlli, oltre che per la sicurezza, sono necessari anche per il risparmio energetico e per la riduzione delle immissioni di sostanze inquinanti in ambiente.
Quasi tutte le regione italiane, in quest'ultimo anno, hanno dato il via, con appositi decreti, alle procedure necessarie per attivare i catasti termici, tuttavia molte di esse ancora non hanno una normativa specifica di riferimento; ciò nonostante resta l'obbligo dei proprietari degli immobili, degli amministratori di condominio o degli eventuali soggetti terzi responsabili, di provvedere alle operazioni di periodici controlli e manutenzione degli impianti e delle centrali.
I controlli e le manutenzioni devono essere sempre effettuate da parte di tecnici autorizzati secondo il Decreto Presidente Repubblica 412/93 con le relative successive modifiche e integrazioni.
Le principali informazioni che caratterizzeranno un impianto registrato presso un catasto termico sono legate alla sua storia e sono: il luogo di ubicazione, i soggetti responsabili, le ditte per la manutenzione e l'installazione, i documenti compilati dagli utenti, i rapporti di ispezione, gli eventuali provvedimenti segnalati ai controlli e lo stato della loro attuazione.
I sistemi del catasto degli impianti offriranno la possibilità di trasmettere e ricevere dati via telematica, analogamente a quanto fa il ben più famoso catasto per gli edifici. Ricordiamo che un altro ente di riferimento per gli impianti termici e le centrali termiche, al quale gli stessi impianti devono essere denunciati, è l'ex ISPESL (Istituto Superiore per la Sicurezza e la prevenzione degli infortuni sul Lavoro) integrato da qualche anno nell'INAIL.
Il censimento degli impianti tecnologici è un fenomeno che per gli impianti termici sta proseguendo lentamente da diversi anni, mentre si è sviluppato rapidamente per gli altri tipi di impianti.
Ad esempio il censimento degli impianti fotovoltaici, attraverso il sistema TERNA, è stato realizzato per tutto il Paese in pochissimo tempo, senza contare che la registrazione di un impianto a tale sistema costituisce un elemento fondamentale per permetterne l'accesso al meccanismo degli incentivi.
Si osserva che per tutti i tipi di impianti tecnologici il censimento ha una notevole importanza dal punto di vista dell'impatto ambientale.
Infatti, in tutta Europa il consumo energetico degli edifici è giustamente considerato una delle principali fonti di emissione di sostanze inquinanti.
Di tale energia circa la metà è consumata dai servizi interni agli edifici, in essi circa il 90 % dell'energia è utilizzata per la climatizzazione estiva ed invernale oltre che alla produzione di acqua calda.
I sistemi di censimento con la raccolta dei dati descritti permetteranno, con pochi click, di verificare in pochi istanti lo stato di efficienza e di inquinamento degli impianti registrati.
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