Casa geobiologica

La casa geobiologica

Cos'è una casa geobiologica? in estrema sintesi, è un'abitazione progettata con una specifica e metodica attenzione alla conoscenza del contesto in cui si opera ed all'eliminazione delle interferenze naturali dannose che il territorio può avere sugli immobili in cui viviamo.

Reti elettromagnetiche, presenza di particolari sostanze e composti nel terreno, gas naturali rilasciati costantemente nell'aria sono, senza che ce ne accorgiamo, i responsabili dei malesseri che, spesso, subiamo senza conoscerne le cause e che possiamo, ricorrendo appunto a determinate nuove conoscenze progettuali, ridurre o, meglio ancora, eliminare.

Tali conoscenze vanno a completare e migliorare l'insieme di metodiche e procedure che definiamo progettazione, le quali hanno come fine ultimo la costruzione di un manufatto edilizio, partendo da un'idea ed attraversando una serie di verifiche: di tipo normativo (Urbanistico, di norme e regolamenti locali e di igiene delle costruzioni), nonché di tipo tecnico- costruttivo, legati all'ingegnerizzazione dell'idea di progetto, cioè alla scelta di strutture, materiali, impianti e finiture.

Le conoscenze alla base dei principi di progettazione geobiologica, del resto, vanno ad inserirsi ed intrecciarsi in un ampio contesto culturale che è quello dell'edilizia ecosostenibile, materia che influenza gli standard di qualità abitativa e, di conseguenza, l'andamento del mercato immobiliare, e che ha rafforzato la coscienza generale in base alla quale i luoghi in cui viviamo debbano essere salubri, costruiti con materiali ecologici e criteri e tecnologie non inquinanti. Vediamo, in maggior dettaglio, quali sono gli elementi conoscitivi alla base di tali principi.

Principi per progettare una casa geobiologica

Uno degli aspetti ancora non diffusissimo, in particolare nel mondo delle costruzioni dei Paesi fortemente industrializzati, è il concetto del rapporto con la Terra come guida ad una corretta e consapevole progettazione.

La verità è che diversi studi hanno da tempo dimostrato che la Terra è attraversata da campi elettromagnetici naturali, da emissioni chimiche e radiottive di base che, per quanto non rischiose nell'immediato, alla lunga, a seguito di esposizione prolungata, possono influire sul benessere abitativo e sullo stato di salute degli occupanti di un immobile.

Il concetto e la conoscenza dalla base dello studio delle reti energetiche, cosiddette geopatiche, di Curry e di Ernest Hartmann, in particolare, hanno indagato ed analizzato il rapporto tra lo stato di salute degli esseri umani e le caratteristiche generali dei luoghi in cui essi vivono, trovando una serie di strette correlazioni.

Tale conoscenza, ora frutto di analisi con criteri scientifici, in passato era già nota, a livello empirico ed intuitivo, alle civiltà degli antichi Romani, degli Egizi e dei Greci, che erano soliti scegliere con cura i luoghi dove costruire.

In tempi moderni, ma con origine nella storia antica di certe aree geografiche dell'Asia, è nella civiltà Cinese che ritroviamo un corpus di concetti e di conoscenze che si riversano nel Feng Shui, che persegue l'armonia nelle costruzioni al fine del benessere vitale: un esempio, nella storia recente, si è avuto nella realizzazione del grattacielo della Hong Kong and Shanghai Bank, progettato da Norman Foster, nella cui costruzione furono adoperate diverse soluzioni suggerite da esperti di Feng Shui per rendere l'edificio energeticamente equilibrato col contesto.

Tornando agli studi di Hartmann, essi si sono concentrati, in particolare, sulla rete di alterazioni cosmo-telluriche che sono presenti sulla terra, perché vi è una influenza mutua dei campi elettromagnetici cosmici che attraversano la superficie terrestre e di quelli generati dalla stessa Terra, in particolare causati da eventi tellurici. Tale influenza si concentra in punti particolari caratterizzati da valori anomali dei suddetti campi elettromagnetici producenti squilibri oscillatori nel corpo.

In particolare, i luoghi di una abitazione dei quali avere particolare cura, affinchè non siano localizzati in uno di questi punti di picco elettromagnetico, sono le zone in cui dormiamo: considerando che spendiamo, in media, dai 20 ai 25 anni della nostra vita a dormire, e che in tale condizione fisiologica il corpo è più debole ed oppone minore resistenza alle sollecitazioni dell'ambiente, si capisce che importanza assoluta rivesta, nel benessere abitativo, una attenta scelta progettuale, geobiologica, della posizione delle stanze da letto di una casa.

Tale nuova disciplina progettuale, la progettazione geobiologica, è al centro della serie di servizi progettuali innovativi offerti da Trehus, (start-up nata nell'ambito del primo incubatore di imprese della Green Economy, denominato Progetto Manifattura), che progetta, costruisce e commercializza edifici a basso consumo energetico e basso impatto ambientale, realizzati prevalentemente con struttura portante in legno. Grazie ad un pool di esperti, Trehus rileva le reti energetiche rischiose e le influenze geo-patogene, per poter poi progettare e costruire edifici sani ed energeticamente puliti.

Bioedilizia e costruzioni

La qualità e la cura nella progettazione e realizzazione di edifici di bioedilizia, con struttura portante preassemblata a telaio in legno, a basso consumo energetico, e case passive, con standard di qualità costruttiva molto elevati, e caratterizzati, comunque, da varietà nelle tipologie progettuali e nelle scelte formali, è la filosofia industriale alla base delle realizzazioni di Biohaus realtà imprenditoriale con oltre 20 anni di vita.

Tanti anni di esperienza, in un settore così costantemente innovato e modernizzato, ha portato alla creazione di una realtà industriale in grado di offrire dalla casa monofamiliare all'edificio pubblico, fino alle strutture turistiche, e ogni costruzione offre sicurezza e comfort abitativo, nonché qualità costruttiva, in grado di garantire benessere nel nome della ecosostenibilità.