Masdar City ad Abu Dhabi si candida ad essere laboratorio reale di ecostenibilita' ambientale per le citta' che verranno.
Urbanistica, societa' ed ecologia sono tre temi fondamentali dello sviluppo futuro del nostro pianeta negli anni a venire, perché la crescita demografica non accenna a diminuire e con essa porta un aumento esponenziale del consumo delle risorse terrestri, per tutto cio' che riguarda la crescita dei nuclei urbani ed il bisogno correlato di miglioramento delle condizioni di vivibilita' degli stessi.
È per questo motivo che assistiamo ad un aumento costante dei progetti a scala urbana che studiano con attenzione e propongono soluzioni sempre nuove relative alla riduzione dell'impatto umano sull'ecosistema; in particolare, queste tendenze alla progettazione urbanistica ecosostenibile stanno portando alla ideazione, ed in alcuni casi costruzione, di nuove città pensate con criteri di sostenibilità ambientale, in particolare in quei luoghi della nuova economia globale, come la Cina o i paesi degli Emirati Arabi Uniti, dove si cerca di coniugare l'espansione urbana con la qualità della vita e con la possibilità di attirare anche capitali e cittadini da altri paesi.
Un intervento realmente innovativo e ricco di contenuti tecnologici improntati alla massima sostenibilità ambientale è quello relativo a Masdar City: nata sulla spinta della visione moderna dello Sceicco Mohamed bin Zayed al Nahyan, Principe di Abu Dhabi, Masdar City, che prende il nome dall'omonima compagnia energetica locale, si presenta come un progetto emblematico a livello globale nell'applicazione delle tecnologie pulite e nell'utilizzo di energie rinnovabili.
L'obiettivo del casato regnante di Abu Dhabi è di realizzare una nuova realtà urbana dove la bellezza e qualità della maglia cittadina sia supportata dalla qualità della vita e dei servizi, facendo diventare la città stessa un luogo di ricerca, sviluppo, testing, applicazione, mostra e mercato delle più innovative tecnologie al servizio dell'uomo e dell'ambiente, riuscendo già a formare partnership internazionali con altre compagnie estere che lavorano nel campo delle tecnologie ecosostenibili e che qui costruiranno propri centri di ricerca.
Progettata da uno dei massimi architetti viventi, l'inglese Norman Foster, Masdar City è un nucleo urbano in via di realizzazione su una superficie di circa 6 chilometri quadrati con una maglia urbana disegnata ispirandosi alle caratteristiche delle città e dell'architettura della regione e con la volontà di farla crescere, sviluppare e vivere riducendo il consumo energetico e migliorando la qualità dell'ambiente, ponendosi come laboratorio vivente di soluzioni, tecnologie e pratiche urbane che suggeriranno al resto del mondo strategie testate di miglioramento delle città esistenti.
Le qualità progettuali delle antiche città arabe sono qui riprese ed attualizzate, accettando il valore di compatibilità delle scelte costruttive del passato: Masdar City è organizzata incorporando vicoli stretti, utilizzando sistemi di ombreggiamento che proteggono le finestrature, i muri esterni e le passarelle; inoltre, la riduzione dei consumi energetici per il raffrescamento dei nuovi edifici vedrà l'utilizzo di muri di forte spessore per le pareti, nonché la realizzazione di corti interne, torri del vento e vegetazione per ridurre in maniera naturale il sovraccarico termico dovuto al soleggiamento.
Il risultato finale, entro pochi anni, sarà di avere una città nuova e modernissima, collegata al mondo dalle tecnologie più innovative, ma al tempo stesso profondamente antica per il suo essere a misura d'uomo e pensata per prediligere i collegamenti pedonali ed eliminare la mobilità privata su ruote, grazie anche alla realizzazione di un sistema all'avanguardia di trasporti con vetture a trazione elettrica controllate da una centrale computerizzata di gestione dei flussi dei veicoli.
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