Capitolato d'appalto: quando va utilizzato

Il capitolato d'appalto è un documento che regola i rapporti tra l'appaltante e l'appaltatore, obbligatorio negli appalti pubblici, opzionale nei lavori privati
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A cosa serve il capitolato d'appalto?

Il capitolato d'appalto, di solito allegato al contratto, è un documento che contiene tutte le modalità e condizioni relative all'esecuzione dei lavori, descrivendo in maniera esaustiva i dettagli delle opere, i materiali da utilizzare, le modalità di realizzazione e l'importo, regolando così i rapporti tra chi redige le regole, il committente, e chi assume le obbligazioni l'appaltatore.
Pertanto, è un importante elaborato tecnico amministrativo che riveste il duplice compito:

elaborato di progetto perché descrive in modo esauriente i dati tecnici dell'opera;
elaborato contrattuale per il fatto che regola i rapporti tra ente appaltante e appaltatore.

Capitolato d'appalto: buona norma prevederlo anche per i lavori privatiViene redatto dal progettista dei lavori, diventando parte integrante di tutti i documenti di progetto essenziali per la realizzazione delle opere, documento obbligatorio negli appalti pubblici, opzionale nei lavori privati, anche se è buona norma prevederlo in lavori più semplici, in interventi di ristrutturazione o costruzione.

È un documento essenziale per assicurare al committente che i lavori appaltati all'impresa siano eseguiti a perfetta regolad'arte e nei tempi indicati nel programma operativo dei lavori.
In caso di contrasto tra le parti, tale documento risulta fondamentale per risolvere le controversie nate durante l'esecuzione dei lavori.
Tutte le informazioni tecniche inserite nel capitolato d'appalto sono parte integrante di quelle presenti negli altri elaborati progettuali.

Il capitolato speciale d'appalto varia in base alle opere e ai lavori da realizzare: possiamo avere un capitolato d'appalto per lavori di costruzione di un immobile, ristrutturazione, lavori stradali, opere di restauro, etc. Il committente, sia per lavori pubblici che privati, nomina un Direttore dei Lavori per svolge tutte le funzioni di direzione, controllo tecnico, controllo amministrativo e contabile dei lavori appaltati.

Il capitolato d'appalto non va confuso con il capitolato generale d'appalto, quest'ultimo obbligatorio solo per i lavori finanziati dallo Stato e raccomandato anche per i lavori appaltati da enti pubblici e privati. Il capitolato generale d'appalto, valido su tutto il territorio nazionale, è disciplinato dal Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici n.145 del 2000 e regola i rapporti tra le pubbliche amministrazioni e gli appaltatori.

Capitolato speciale d'appalto obbligatorio per i lavori pubblici
Tali capitolati contengono tutte le condizioni da applicarsi a un determinato tipo di lavoro e le norme da rispettare per le gare di appalto.
Le disposizioni del capitolato generale d'appalto devono essere richiamate nei contratti di appalto e si sostituiscono di diritto a eventuali clausole difformi di capitolato speciale d'appalto o di contratto, ove non diversamente disposto dal regolamento o dalla legge.
Il capitolato generale d'appalto contiene clausole giuridiche e tecniche.
Le clausole giuridiche regolano: i rapporti tra appaltatore e appaltante dell'opera, l'aggiudicazione dei lavori, la procedura dei pagamenti all'appaltatore, l'esecuzione dei lavori, il collaudo delle opere, disposizioni per sciogliere il contratto di appalto e la definizioni delle eventuali controversie.Le clausole tecniche regolano: accettazione, qualità e impiego dei materiali e le prove a cui i materiali devono essere sottoposti.

Com'è strutturato il capitolato d'appalto?

Solitamente, il capitolato d'appalto è composto dalle seguenti sezioni:

• oggetto dell'appalto;

• importo dell'appalto;

• descrizione delle opere da eseguirsi;

• opere escluse dall'appalto;

• norme generali per l'esecuzione dei lavori;

• modalità di esecuzione dei lavori;

• le specifiche tecniche;

• variazione delle opere previste;

• le condizioni amministrative;

• norme per la misurazione e valutazione dei lavori eseguiti;

• cronoprogramma dei lavori;

• verifiche e prove sui materiali e opere;

• penali per ritardo nell'esecuzione delle opere;

•garanzie e responsabilità.

Riassumendo, il capitolato d'appalto è formato da due parti basilari: le specifiche tecniche e le condizioni amministrative. Le specifiche tecniche non sono altro che istruzioni dirette all'impresa appaltatrice su tutte le modalità di realizzazione dell'opera appaltata.

Ad esempio: sulle modalità di esecuzione di un intervento, sui mezzi d'opera da utilizzare, sulle particolari condizioni ambientali dove saranno realizzati i lavori, le tempistiche di intervento, le eventuali operazioni preliminari da eseguire, tutte le misure di sicurezza, i materiali, i controlli e verifiche di collaudo e le normative di riferimento.

Quando si verificano delle controversie il capitolato d'appalto è di fondamentale importanza
Le condizioni amministrative riguardano: l'appalto in generale, l'elenco dei documenti facenti parte del contratto di appalto, l'elenco di tutti gli elaborati grafici progettuali, le disposizioni relative alla contabilità dei lavori, le modalità delle operazioni di collaudo e la definizione delle eventuali controversie che potrebbero verificarsi durante la realizzazione dell'opera.

Per lavori di una certa entità viene allegato l'elenco prezzi unitari, un documento dove sono specificati tutti i prezzi dei materiali e delle lavorazioni, al fine di poter valutare precisamente i lavori. Altro documento allegato al capitolato d'appalto è il computo metrico, che racchiude tutte le misure delle lavorazioni da eseguire.

Il capitolato d'appalto assicura che i lavori siano eseguiti a perfetta regola d'arte

Applicando al computo metrico i relativi costi definiti nell'elenco prezzi unitari, si ottiene il computo metrico estimativo, che definisce l'importo dei lavori. La contabilizzazione delle opere può essere a misura, a corpo o in economia.

Contabilizzazione dei lavori a misura


Nella contabilizzazione a misura, il prezzo unitario di ogni singola lavorazione è moltiplicato per la misura effettiva eseguita. Eventuali lavorazioni non previste in progetto possono essere valutate mediante l'applicazione dei costi presenti nell'elenco prezzi elementari.

Per gli appalti pubblici i prezzi unitari sono desunti dai rispettivi Tariffari Regionali, costantemente aggiornati, per la realizzazione di infrastrutture pubbliche.
Per le lavorazioni private, invece, i prezzi sono ottenuti applicando i costi di mercato relativi alla zona di intervento, alle dimensioni e alla complessità delle lavorazioni da eseguire.
In questi casi, l'esperienza del tecnico che redige il computo metrico estimativo dei lavori da eseguire, risulta fondamentale per la valutazione dei lavori da realizzare.

Contabilizzazione a corpo

.
Viene solitamente utilizzata quando le lavorazioni sono difficili da assoggettare a costi unitari ben definiti, oppure, quando si dà all'opera da realizzare un prezzo chiuso per la realizzazione delle lavorazioni del progetto.
La contabilizzazione avviene per percentuali di avanzamento delle singole lavorazioni, fino a raggiungere il 100% a lavorazione ultimata;

Contabilizzazione in economia


Metodo meno usato rispetto alle precedenti modalità, si basa sulla valutazione dei materiali utilizzati e della manodopera necessaria per realizzare una determinata lavorazione.

Da precisare che in un appalto possono essere usati tutti i tipi di contabilizzazione previsti, specialmente nella realizzazione di progetti complessi dove intervengono diverse tipologie di lavorazioni.


Quanto costa far redigere un capitolato d'appalto?

Quando bisogna eseguire dei lavori di ristrutturazione o altre lavorazioni, prima di procedere ad appaltare l'opera, è buona norma far redigere il capitolato d'appalto da un tecnico esperto, al fine di dettagliare tutti i lavori da eseguire, determinando le modalità, i materiali, i tempi e i costi.

Lavori non blindati da un capitolato d'appalto possono far aumentare notevolmente i costi di realizzazione, se le lavorazioni non sono ben definite e anche per evitare malintesi con la ditta appaltatrice.
Infatti, tale documento è di fondamentale importanza quando si verificano delle controversie tra il committente e l'appaltatore, in quanto, il Codice Civile in sua assenza può solo applicare delle norme di carattere generale.Per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione totale di una abitazione di circa 80-120 mq, il costo medio per l'elaborazione di un capitolato d'appalto può variare dai 400,00 a 700,00 Euro, a seconda degli interventi e della complessità delle lavorazioni da realizzare, stima delle opere da realizzare escluse.
Tale costo è puramente indicativo e non tiene conto di lavorazioni particolari e dell'IVA.


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Capitolato d'appalto
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  • 64brunica
    64brunica
    Lunedì 7 Settembre 2015, alle ore 21:37
    Buona sera, sarò breve. Il condomino che presenzia l'assemblea, per poter presentare un preventivo di cui si parla, ha bisogno di un capitolato per le stesse caratteristiche che altri avranno? Distinti saluti.
    rispondi al commento
  • 64brunica
    64brunica
    Lunedì 7 Settembre 2015, alle ore 12:11
    Ciao sono poco esperto in questa materia , se posso chiederti di riprenderlo nel pomeriggio se posso osare mi lasci la tua mail. Grazie.
    rispondi al commento
  • 64brunica
    64brunica
    Lunedì 7 Settembre 2015, alle ore 10:50
    Buon giorno, il quesito posto e riferito alla presentazione dei preventivi affinché sia tutto trasparente. Da più voci sento parlare che la persona piu idonea a stilare sarebbe un termotecnico. Ma sono solo voci e per questo vorrei sapere notizia ufficiale. Grazie e distinti saluti.
    rispondi al commento
    • Anonymous
      Anonymous 64brunica
      Lunedì 7 Settembre 2015, alle ore 11:15
      Il preventivo deve essere redatto dalla ditta che farà i lavori. L'architetto amministratore al massimo può (e ha titolo a farlo) predisporre un computo metrico da sottoporre a varie ditte per avere questo preventivo.
      rispondi al commento
      • 64brunica
        64brunica Anonymous
        Lunedì 7 Settembre 2015, alle ore 11:48
        Grazie, per la disponibilità .Mi rendo conto di ciò, i condomini vorrebbero avere a disposizione di precisi lavori per il rilascio di preventivi. Su quale base avviene tale, senza capitolato? Grazie. .
        rispondi al commento
        • Anonymous
          Anonymous 64brunica
          Lunedì 7 Settembre 2015, alle ore 12:00
          Forse c'è un po' di confusione in materia... :-) Per avere un preventivo è sufficiente avere un progetto e un computo metrico dei lavori da realizzare. il capitolato viene dopo, a contratto stipulato con la ditta.
          rispondi al commento
  • 64brunica
    64brunica
    Lunedì 7 Settembre 2015, alle ore 08:41
    Buon giorno, in procinto di assemblea condominiale sicuramente all' odg ci sarà la contabilizzazione di calore, volevo chiarimenti circa alla redazione. Chi deve redarlo e se un architetto amministratore condominiale ha titolo per la redazione. Grazie.
    rispondi al commento
    • Anonymous
      Anonymous 64brunica
      Lunedì 7 Settembre 2015, alle ore 10:25
      Non ho capito a cosa si riferisce: la contabilizzazione del calore è un fatto impiantistico e non un documento da redigere. A tal proposito la invito a leggere il seguente art.: https://www.lavorincasa.it/obbligo-installazione-valvole-termostatiche/.
      rispondi al commento
  • Anna
    Anna
    Mercoledì 11 Dicembre 2013, alle ore 14:42
    Ho stipulato un contratto con un'impresa edile per un lavoro di ristrutturazione di un appartamento.
    Con relativo capitolato.A voce x quel prezzo é stata concordata anche la realizzazione di un torrino in cima alla scala interna che porta al terrazzo e la muratura di cinta esterna.
    Adesso invece vengono richiesti soldi extra per queste opere.come dobbiamo comportarci?
    I lavori extra non dovrebbero essere preventivamente accettati?
    rispondi al commento
  • Davide
    Davide
    Mercoledì 23 Ottobre 2013, alle ore 17:51
    Buon giorno, sto ristrutturando casa e guarda caso l'appaltatore mi sta sottoponendo una serie di costi extra che secondo me erano sottointesi ad esempio la guaina protettiva messa sulle pareti esterne della taverna e il riempimento dello scavo.
    Avevo sentito o letto da qualche parte, adesso non ricordo, che l'appaltatore non può far pagare delle opere extra se rientrano in una percentuale "X"calcolata sull'importo dell'appalto.
    E' vero?
    rispondi al commento
  • Valentina85
    Valentina85
    Giovedì 3 Ottobre 2013, alle ore 12:11
    Salve, come può tutelarsi il committente se l'appaltatore chiede importi diversi e superiori rispetto a quelli concordati nel capitolato?
    E cosa può fare il committente se l'appaltatore non si decide ad ultimare e a consegnare l'opera, nonostante siano trascorsi anni, nel caso in cui nel capitolato non sia previsto un termine per la consegna degli stessi?
    Grazie in anticipo.
    rispondi al commento
    • Anonymous
      Anonymous Valentina85
      Venerdì 4 Ottobre 2013, alle ore 10:37
      Gli importi superiori devono essere giustificati da variazioni che devono però essere preventivamente approvate.
      Per quanto riguarda i termini di consegna dei lavori, anche se non sono specificati nel capitolato, devono comunque rientrare nei 3 anni di scadenza dal permesso.
      rispondi al commento
      • Valentina 85
        Valentina 85 Anonymous
        Venerdì 4 Ottobre 2013, alle ore 12:08
        La ringrazio per la tempestiva risposta.
        Mi saprebbe indicare le fonti normative di ciò che mi ha detto?
        Grazie.
        rispondi al commento
  • Andrea
    Andrea
    Mercoledì 18 Settembre 2013, alle ore 22:18
    Sottopongo questo caso.
    Lavori eseguiti sulla fiducia e quindi non viene presentato preventivo.
    La ditta fattura ore lavoro e materiali ritenendo che le ore lavoro siano estremamente eccessive.
    L'ultima fattura non viene pagata.
    Non essendoci un contratto scritto e firmato la ditta può pretendere il pagamento della fattura?
    Grazie.
    rispondi al commento
  • Renato
    Renato
    Domenica 14 Luglio 2013, alle ore 09:29
    Nel condominio sono state rifatte le fognature (il condominio è composto di 12 appartamenti) l'impresa edile che ha eseguito e presentato un preventivo con i lavori da eseguire e il costo, il preventivo è stato accettato da tutti i proprietari del palazzo con un assemblea condominiale alla presenza dell'amministratore, ha fine lavori l'impresa chiede (per difficoltà incontrate ad eseguire i lavori) più soldi, lo può fare?
    E se si, di quanto può variare?
    rispondi al commento
    • Anonymous
      Anonymous Renato
      Lunedì 15 Luglio 2013, alle ore 12:34
      Per Renato: innanzitutto bisogna vedere cosa prevede il contratto d'appalto.
      Poi, se in corso d'opera l'impresa affronta degli imprevisti che possono far variare i costi, deve prima informarne il committente ed averne l'approvazione.
      rispondi al commento
      • Renato
        Renato Anonymous
        Lunedì 15 Luglio 2013, alle ore 15:00
        Per Arch. Carmen Granata: ok la ringrazio.
        rispondi al commento
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