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Grondaie e pluviali sono fondamentali per un deflusso ottimale dell'acqua piovana soprattutto nei tetti piani, praticabili o meno, che a causa delle loro pendenze praticamente assenti vanno soggetti facilmente al ristagno di acqua con conseguenti infiltrazioni.
La soluzione più comune prevede la realizzazione di discendenti pluviali esterni o incassati nelle murature collegati a bocchettoni di raccolta posti sulla copertura, generalmente vicino al bordo o in corrispondenza degli spigoli. A ciascun bocchettone corrisponde una grondaia.
L'impermeabilizzazione è assicurata da un'apposita guaina bituminosa o di materiale plastico, mentre il ristagno dell'acqua viene impedito da una lieve pendenza del 2-3% comprensiva di linee di impluvio che la convogliano verso ciascun bocchettone e di linee di colmo per impedirne il deflusso verso le murature presenti.
Il numero di bocchettoni (e quindi di tubi per grondaie) dipende strettamente dalla forma e dimensioni della copertura: in generale ciascuno di essi ha un'area di pertinenza di circa 60-70 metri quadrati.
Anche il diametro pluviale varia in relazione alla quantità di acqua da smaltire: quello più comune è 10 centimetri, ma ne esistono anche da 8 o 12 cm.
Il bocchettone è l'elemento più importante e contemporaneamente più vulnerabile dell'intero sistema di scolo per vari motivi:
Dal punto di vista tecnologico è costituito da una tubazione per il raccordo con il tubo grondaia, da una flangia da porre all'estradosso della soletta e da alcuni accessori supplementari come tappi e copri pluviali, necessari a impedirne l'otturazione in seguito all'accumulo di foglie o detriti.
I materiali più diffusi sono la lamiera di alluminio, rame o acciaio, la ghisa e i materiali plastici.
Ciascuno di essi ha vantaggi e svantaggi: gli esemplari in metallo sono ad esempio estremamente durevoli e resistenti alle intemperie, ma scarsamente adattabili al reale profilo della copertura e ai risvolti della guaina, presentando quindi un maggiore rischio di infiltrazioni d'acqua.
Quelli in plastica sono viceversa flessibili e garantiscono una perfetta continuità con la guaina di impermeabilizzazione ma possono rompersi più facilmente.
ADI snc propone:
Eterno Ivica dispone invece di una vasta gamma di prodotti in materiale plastico o bituminoso, conformati in modo tale da ottenere un'impermeabilizzazione a perfetta regola d'arte.
Revolution, in membrana bituminosa polimerica, è una linea di bocchettoni per solette in calcestruzzo dalle ottime caratteristiche prestazionali:
Anche Eterno, in robusta gomma EPDM, segue in pieno questa concezione grazie alla flangia flessibile costituita da un fazzoletto quadrato con appositi incavi per favorire l'aggancio del bitume fuso del dispositivo di impermeabilizzazione e alla griglia parafoglie.
É utilizzabile sia con pluviali incassati che con discendenti esterni; nel secondo caso è necessaria l'adozione di un sistema modulare formato da diversi componenti:
Genius ed Euro, di elastomero termoplastico o TPE, sono anch'essi dotati di flangia flessibile di forma circolare. Il loro impiego migliore è nei lastrici solari con pluviali incassati e pavimentazione a vista oppure galleggiante.
Una soluzione completa in questi casi può ad esempio prevedere:
Esistono infine anche bocchettoni specifici per balconi in TPE, con flangia angolare da apporre in corrispondenza dello spigolo tra la soletta e il parapetto in muratura, scarico laterale e passafuori per l'espulsione delle acque. Sono disponibili in quattro diversi colori: bianco, nero, rosso e rame.
Ma come impermeabilizzare efficacemente i bocchettoni per evitare infiltrazioni d'acqua?
Con i prodotti Eterno Ivica il problema praticamente non sussiste, perché la flangia con fazzoletto in materiale plastico o bituminoso garantisce una perfetta continuità con la guaina, evitando pericolose soluzioni di continuità.
Infatti è sufficiente inserire il codolo del bocchettone nel foro della soletta destinato al passaggio del pluviale, distendere bene il fazzoletto superiore e sovrapporre la guaina impermeabile con un adeguato sormonto.
Per i bocchettoni in metallo o in plastica rigida il problema è più complesso e l'azienda ISOVER specializzata in prodotti per l'impermeabilizzazione, sul proprio sito fornisce alcuni preziosi consigli:
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