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Avendo viaggiato anche in Giappone ed essendo molto affascinato dalla cultura di quel paese (e sopratutto dalle case tradizionali di legno, paglia e carta), il famoso designer Bruno Munari nei propri scritti descrive minuziosamente i vantaggi dei mobili e complementi di arredo in bambù.
Questo materiale - che Munari descrive come un vero e proprio profilato industriale disponibile in natura - risulta infatti facilmente accessibile a un costo irrisorio (in quanto le canne di bambù sono molto diffuse sopratutto nelle zone umide e paludose e crescono molto velocemente), è decisamente versatile, possiede ottime caratteristiche meccaniche (sopratutto elasticità e robustezza) e infine può essere lavorato con pochi e semplici attrezzi.
È quindi possibile sfruttare le canne - intere o appositamente tagliate e sagomate - per costruire pareti divisorie, mobili di qualsiasi tipo e perfino (creando gli incastri a bicchiere per le varie sezioni e rompendo i sottili diaframmi interni che separano i numerosi segmenti di ogni canna) grondaie e tubature; oppure sfruttare tali segmenti per intagliate vasi da fiori molto eleganti e particolarmente apprezzati dai cultori dell'ikebana, o anche ricavare strisce molto sottili per intrecciare cesti, stuoie e tappeti.
In particolare, la gamma di mobili di bambù disponibili sul mercato - di cui il catalogo dell'Azienda Bambù Design, ovviamente specializzata nella commercializzazione di oggetti costruiti con questo materiale, offre una buona casistica - è assai vasta, e comprende letti, divani, poltrone, tavoli e tavolini, sedie, sedie a dondolo, cassettiere, armadi, paraventi, panche, sdraio, lettini da esterni, ombrelloni e complementi di vario tipo.
Questi pezzi di arredamento risultano inoltre molto versatili, perché si rivelano adatti sia per interni che per esterni (cioè per il giardino o il terrazzo) ed essendo fatti di canne variamente tagliate, sagomate, intrecciate e legate, il loro stile è molto particolare (etnico e coloniale), e perciò sopratutto indicato per case giovani, colorate, assai personali e con un tocco volutamente retrò.
Ne sono un esempio la camera da letto visibile nella foto sopra, formata da un letto di robuste canne ispirato ai futon giapponesi e da una cassettiera coordinata, oppure le sedie e le sedie a dondolo di ispirazione orientale.
Esistono inoltre numerosi complementi di arredo in bambù, alcuni dei quali, già conosciuti e apprezzati in lontani paesi come ad esempio il Giappone, sono stati introdotti e divulgati proprio da Bruno Munari.
Uno dei suoi progetti di maggior successo, da lui descritti nei propri libri ed esposti in numerose mostre ed esposizioni, sono ad esempio i vasi da fiori ispirati all'arte dell'Ikebana:
prodotti inizialmente da Danese Milano nota per i suoi oggetti ormai diventati classici di design), si distinguono per le loro forme particolarmente aggraziate e sinuose - perfettamente logiche e conseguenti alle caratteristiche del materiale utilizzato - e la semplicità della lavorazione, in quanto il bambù viene semplicemente tagliato con un coltello nei punti voluti.
Non possono ovviamente mancare scatole e cesti come ad esempio quelli proposti dall'Azienda Cestenolvetri di Rivoli (TO), ottenuti intrecciando le fibre più sottili con tecniche di lavorazione del tutto analoghe a quelle per la confezione di manufatti in vimini o midollino, oppure impiegando strisce molto larghe e sottili, ottenute tagliando verticalmente le canne in fette molto sottili: il loro aspetto può essere simile ai cesti di tipo tradizionale (come quelli qui presentati), oppure più moderno e minimalista.
Per gli amanti dello stile giapponese e dei materiali naturali, sono ovviamente disponibili - ad esempio sul catalogo dell'Azienda Casatessile - anche stuoie e veri e propri tappeti simili ai tradizionali tatami, costituiti da sottili fibre intrecciate oppure da strisce più larghe semplicemente accostate, e le cui dimensioni (circa un metro per due o anche più grandi) ne consentono l'uso come scendiletto o tappetini da doccia, rivestimenti per arredi da giardino - ad esempio lettini e sedie a sdraio - o infine per ricoprire i pavimenti in modo assai confortevole.
Esistono inoltre cornici di varie dimensioni: dai porta-fotografie da appendere al muro o appoggiare sui mobili, a quelle di dimensioni maggiori per poster, quadri o specchi.
Possono essere formate da quattro canne semplicemente legate tra loro, e quindi avere un aspetto decisamente rustico e perciò adatto sopratutto ad ambienti molto informali, oppure venire lavorate e rifinite con cura, tagliando e giuntando con precisione le canne più dritte e senza difetti evidenti.
Infine, per gli amanti delle piante verdi, in molti negozi di arredamento, articoli per il giardinaggio e fai-da-te sono disponibili piante verdi di bambù e/o composizioni di canne - spesso fatte crescere a spirale o secondo altre forme per un migliore effetto decorativo - da esibire all'interno di vasi.
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