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Il pensatoio è un luogo dedicato all'introspezione, dove si trova la giusta dimensione per riflettere, cercare ispirazione, rilassarsi, leggere e ricaricare le energie.
Nel pensatoio alcune persone, oltre a fermarsi a meditare, lasciano fluire la creatività, dedicandosi così alla scrittura, ad opere artistiche o di semplice manualità.
Ad ogni modo, il pensatoio ha a che vedere con la personalità.
Pertanto un architetto è rigorosamente tenuto a confrontarsi con il proprietario della casa prima di progettare un luogo dedicato a tale attività.
Così si rivela necessario capire quali sono le condizioni in cui la persona che utilizzerà il pensatoio avverte un senso di benessere.
Molto spesso queste condizioni si ritrovano in esperienze positive legate all'infanzia.
Per conoscerle e raggiungere il massimo risultato, il committente ed il progettista dovranno interagire in grande sintonia.
Il primo dovrà cercare di raccontarsi nel profondo e l'altro dovrà afferrare ogni particolare rilevante, allontanando ogni suggerimento derivante dalla propria personalità.
Ad esempio, per qualcuno si adattano meglio spazi all'aperto con ampia visuale sull'intorno, in cui oltre allo sguardo si sollecitano anche altri sensi, come l'udito e l'olfatto.
Qualcun altro, invece, ha bisogno di uno spazio chiuso e intimo in cui si senta totalmente protetto, senza rumori di disturbo.
Vediamo ora alcuni esempi di pensatoio, in modo da avere a disposizione alcuni spunti per creare il nostro pensatoio personale.
Come abbiamo già visto, alcune persone prediligono riflettere all'aria aperta, guardando l'orizzonte su un paesaggio naturale. Se abitiamo fuori città e disponiamo di un giardino, cerchiamo di individuare un luogo appropriato per il nostro pensatoio considerando i vari punti di vista sul paesaggio circostante.
Una volta trovato lo scorcio che più ci ispira, cominciamo a progettare il pensatoio in base all'uso che ne faremo. Importante è capire se lo utilizzeremo solamente per rilassarci o anche per svolgere altre attività.
Se siamo persone molto semplici a cui piace vivere a stretto contatto con la natura, il pensatoio sarà di facile attuazione, seppur non banale perché ideato su misura per noi.
Ad esempio, un'amaca assicurata ai tronchi di due alberi o una poltroncina da giardino opportunamente posizionata possono costituire già da sé degli ottimi pensatoi.
Con questi esempi è facile capire che il pensatoio non deve essere per forza uno spazio architettonico, ma un ambiente in cui elementi architettonici, di arredo o naturali interagiscono per farci entrare nel nostro spazio interiore.
Se invece desideriamo un ambiente architettonicamente più costruito, si possono prevedere delle sedute fisse, come delle panchine in pietra, o in altro materiale, su cui stendere dei cuscini.
Qualora avessimo intenzione di svolgere nel pensatoio attività manuali sarà comodo avere anche un tavolo.
A questo punto si può pensare alla pavimentazione, oppure ad una copertura tipo pergolato o gazebo.
Come abbiamo già sottolineato, tutto dipende da ciò che ci piace.
In giardino è molto utile sfruttare il verde.
Se gli spazi aperti di casa non dispongono di visuali interessanti, si possono piantumare delle essenze per creare sfondi piacevoli o per realizzare dei pensatoi protetti.
In questo modo il pensatoio diventerà un luogo fisicamente separato dal resto del giardino e ben si adatterà alla persone che amano rintanarsi in luoghi appartati.
Per chi non dispone di spazi all'aperto ci sono altre soluzioni.
In caso di vedute particolari verso l'esterno, come un paesaggio naturale o anche i tetti della parte storica della città, e sempre per chi predilige ampi orizzonti, il pensatoio migliore è vicino ad una finestra, possibilmente con una grande vetrata.
In ambiente cittadino, inoltre, a qualcuno piace abbellire il davanzale con fiori e piante in modo da non percepire solamente uno spazio artificiale.
Poiché non tutti avranno a disposizione una stanza da dedicare a pensatoio, sarà opportuno valutare quale angolo della casa può fare al caso nostro.
Ogni punto può essere quello buono: il salotto, la camera, lo sgabuzzino o anche il soppalco aperto sul soggiorno. In base alle attività che vi svolgeremo, lo arrederemo con ciò che ci interessa.
In genere si prediligono poltrone (talvolta massaggianti), chaise longue, librerie, scrittoi e piccoli mobili contenitori per bevande da meditazione, sigari, ecc. Utili sono anche delle lampade con luce soffusa.
Durante l'inverno un altro punto della casa molto utilizzato è quello accanto al camino.
Se invece abitate in una casa molto chiusa, con finestre senza particolari visuali e non disponete nemmeno di un camino, vi dovrete arrangiare a creare qualcosa di accattivante.
A qualcuno piace decorare una parete con disegni o colori rilassanti, qualcun altro è attratto dai pesci che sguazzano nell'acquario e via dicendo.
Ricordiamo anche che l'angolo pensatoio non deve essere forzatamente fisso.
È possibile inventare pensatoi temporanei in base alle esigenze del momento.
Ad esempio, spostando o girando una poltrona del salotto verso la finestra otterremo un pensatoio reversibile in poco tempo.
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